Tempesta
~Eleanor~
<<Oh eccoti Neliel! finalmente sei arrivata, credevo te ne fossi dimenticata>> mi salutó Robert appena poggiai i libri su uno dei tanti tavoli in biblioteca,
<<Io continuo a chiedermi da dove ti sia uscito quel nomignolo>>
Gli chiesi divertita.
Il ragazzo si limitó a fare spallucce e a indirizzarmi un ghigno divertito.
<<Comunque scusa ma ho avuto,se cosí si puó definire, una sottospecie di colluttazione con il mio platinato cugino>> gli spiegai prendendo posto accanto a lui,
<<Sai che la notizia ha fatto già il giro della scuola si?>>
<<Non sarebbe di certo una novità>> sbuffai annoiata,
<<mi sento una piccola celebritá emergente>>continuai seccata,
<<Qualcosa mi dice che non ti dispiace troppo stare al centro dell'attenzione o sbaglio?>> mi punzecchió il corvonero con lo stesso sorrisino che mi aveva rivolto poco prima,
<<Beh ammetto di essere egocentrica,ma certamente vorrei non essere vista dalla persone come la figlia di Sirius Black>> risposi portandomi nervosamente un mano alle tempie. La testa mi scoppiava.
<<Non ho ancora capito perché il giudizio altrui ti pesa cosí tanto! >> mi chiese << Insomma per l'intera scuola sei pericolosa ma ad esempio,ai miei occhi sembri solo una nana isterica>>
<<Hai proprio una lingua lingua lo sai? Razza di secchione da strapazzo>>
<<Vedi?! Io questo intendevo,nana isterica>>
<<Ma tutta questa confidenza? Ci conosciamo a malapena da un settimana,idiota>>
<<Sei tu che ti sei presentata per prima>> rispose con quell'aria trionfale di chi ha la consapevolezza di avere ragione,
<<e sei tu che hai detto che è stato un piacere conoscermi e tante altre cose gentili>> aggiunse con la stessa identica aria di saccenza.
<<Voi corvonero siete insopportabili>> dissi a denti stretti,fissandolo in cagnesco,
<<E voi grifondoro degli esaltati egocentrici>> rispose prontamente lui <<ah si e se devo essere sincero, anche degli irresponsabili>>
<<Sprizzi simpatia da tutti i pori, guarda muoio dalle risate, ah-ah-ah>> commentai sarcastica per poi portarmi una mano al setto nasale che continuava a pulsarmi,causandomi piccoli giramenti di testa.
<<Tutto apposto Neliel?>> chiese subito preoccupato il corvonero cambiando atteggiamento,
<<Sisi è solo un pó di mal di testa,dormo poco ultimamente e questo legato all'eccessivo stress mi crea qualche problema>> spiegai frettolosamente, tirando via dalla dalla pila di libri davanti a me,quello di erbologia,
<<Se vuoi facciamo un'altra volta..a me non cambia nulla. Tanto ho già finito tutti i compiti di questa settimana>>mi spiegó con calma,
<<Già finiti? Ma come fai? Certo che i luoghi comuni sui corvonero son tutti veri eh!>>
<<Beh a quanto pare sono uno stereotipo vivente>> disse ridacchiando,
<<Almeno se non vuoi riposare perché non mi racconti cosa ti affligge?>> aggiunse subito dopo rivolgendomi un'altro sguardo apprensivo,
<<beh tante cose in realtà>> esordii fissando la copertina verde del libro di erbologia,
<<Sicuramente quello che mi affligge di piú sono i miei incubi...ne soffro da quando sono piccola ma ora sono triplicati. Ormai tutte le notti mi sveglio,tutta sudata e spaventata e anche piena di rabbia>>
<<Cosa sogni esattamente?>>
<<Allora tutto risale al mio orfanotrofio..insomma ho sognato che c'era questa direttrice con cui avevo davvero un pessimo rapporto. Finivo nei guai spesso a causa del mio carattere esplosivo e lei non faceva altro che schiaffeggiarmi>> risposi armeggiando con una penna che avevo appena preso tra le mani,
<<Insomma,a un certo punto del sogno dopo un suo ennesimo schiaffo. Mi arrabbio tantissimo,poi inizio a vedere tutto nero e mi ritrovo a camminare nel buio pesto fino a quando questa sorta di oscurità si ripiega su se stessa e mi divora>>terminai tutto ad un fiato,mentre mi fissavo le mani,
<<È davvero un brutto sogno...>> commentó preoccupato <<sei stata da Madama Chips?!>>
<<Si,proprio questa mattina,mi ha detto una roba viola disgustosa e ho dormito tutta la mattina fino all'ora di pranzo più o meno>> spiegai semplicemente mentre sfogliavo le pagine del grande tomo verde alla ricerca dell'argomento da trattare,
<<Certo che in erbologia non sono di certo una cima>> commentai arrivando alla pagina che mi interessava,
<<Eh vabbeh, recupererai ma non credo tu sia nella condizione di studiare>> disse levandomi il libro dalle mani, guadagnosi da parte mia un sonoro sbuffó contrariato,
<<E poi non abbiamo finito di parlare dell'argomento di prima.Vai,sono tutto orecchie! >> aggiunse poggiando delicatamente il tomo alla sua destra,
<<Ma non sarebbe importante studiare? >>
<<Studiare è importantissimo certo ma il tuo benessere psicofisico viene prima.Dimmi un pó,da quando è che non parli con qualcuno di come ti senti?!>>
<<Beh se lo dici tu...che sei un secchione,potremo anche rimandare a domani>> acconsentii tenendo lo sguardo fisso sulle mie scarpe,
<<Beh che aspetti?! Purtroppo non abbiamo tutto il pomeriggio, più tardi ho la riunione con i prefetti>>
<<Dove nel bagno dei prefetti? Non penso che Percy Weasley voglia tornare lí dentro>>dissi per poi scoppiare a ridere a crepapelle,
<<Giusto!>> esclamó divertito <<l'assalto che tu e Weasley avete fatto a quel poverino,è stato fantastico>> disse prima di scoppiare a ridere pure lui.
<<Fate silenzio o vi butto fuori!>> tuonò la bibliotecaria dopo essere spuntata da dietro uno scaffale,
<<Ci scusi signora>> si affrettò a dire Robert dispiaciuto <<non lo faremo piú>>
Ci scabiammo entrambi uno sguardo divertito ma presto tornammo entrambi seri.
<<Beh...da dove iniziare? Sul fatto che odio mio padre a morte?>> chiesi retoricamente al mio interlocutore,
<<Parti da dove vuoi>>
Le raccontai tutto quello che in quel periodo mi preoccupava e angosciava,non tralasciai nemmeno una virgola.
Fu una lunga chiacchierata ma finalmente dopo un sacco di tempo mi sentivo un po' meglio con me stessa.
<<Beh...si è fatto tardi e sono già le sei passate,mi conviene andare>> disse il corvo mentre uscivamo dalla biblioteca,
<<Come rimaniamo quindi?>> domandai tenendo stretti i libri tra le braccia, << Devo assolutamente recuperare erbologia.
Ogni pianta che tocco muore!>> esclamai disperata.
Robert ridacchió leggermente ma poi prese parola <<rimaniamo dopodomani dopo la partita di quidditch che ne dici?!>
<<Perfetto! >> dissi semplicemente e dopo aver ascoltato la mia risposta, svoltó un corridoio e sparì dalla mia vista.
<<La tua cotta sta andando via,Black!! Perché non la insegui?>> mi chiese sprezzante una voce alle mie spalle che conoscevo più che bene,
<<Quando smetterai di dire che è la mia cotta?>> chiesi girando la testa verso Fred,
<<e poi ti ho detto tante volte di non urlarlo ai quattro venti!>> aggiunsi gettandole il mio miglior sguardo truce,
<<Come siamo suscettibili,Nel o dovrei dire Neliel??>> mi canzonó il rosso venendo verso di me,
<<Non dirmi che sei geloso Fred?>> domandai con un ghigno stampato in faccia,
<<Io geloso? Di quel pallone gonfiato ma non scherziamo!>> rispose, guardando in cagnesco l'angolo dove era sparito il prefetto dei corvonero,
<<Mah non capiró mai il mondo di voi maschi. A quanto pare l'antipatia è reciproca>> affermai iniziando a camminare per raggiungere la nostra sala comune,
<<Ci odiamo dal torneo di quidditch del secondo anno,non abbiamo vinto per un pelo e quel pallone gonfiato se la tirava un po' troppo per i miei gusti. Così le ho fatto un piccolo scherzetto.>> mi spiegó lui seguendomi a ruota,
<<Vabbeh....ci rinunciò!>> esclamai alzando gli occhi al cielo.
<<Sei emozionata per la tua prima partita?>> Mi chiese subito dopo cambiando discorso,
<<Beh sì... anche se non giocherò, starò tutto il tempo in ansia>> risposi giungendo alla base delle scale che portavano al quarto piano,
<<Non è detto che non giocherai! Magari avremo bisogno di te domani,a quanto pare ci sarà un tempo da cani>> sottolineó Fred mentre salivamo le scale,
<<Sarà....ma comunque non mi sento pronta lo stesso e questa possibilità mi mette ancor più ansia addosso.E se perdessimo per colpa mia?>>
<<Purtroppo,niente messaggio consolatorio per te. Infatti se perdessimo per colpa tua,come minimo Baston ti farebbe volare dalla torre di Astronomia>>
<<Farei davvero un bel volo,lo ammetto!>> esordii girandomi nella sua direzione<<Ma se non ti cacci quel ghigno fastidioso dalla faccia,sarai tu il primo a provare questa mirabolante esperienza te lo assicuro!>> lo minacciai puntandogli contro il dito,
<<Voi donne,siete priorio acide>> commentó,facendo spalluce.
Avanzai il passo per distanziarmi dal rosso. Mi faceva innervosire come nessuno aveva mai fatto prima.
Mi ero spesso chiesta, cosa mi trattenesse dallo schiantarlo ogni qualvolta che mi faceva ribollire il sangue.
<<Eddai Nelly,non fare così! Dove stai andando?>> mi urló dietro avanzando anch'egli il passo,
<<In sala comune e nella mia camera>> risposi frettolosamente per poi arrivare al quinto piano.
<<Capisco, comunque Baston ti cercava all'allenamento pomeriggio e quando è venuto a sapere che per colpa di Malfoy hai saltato gli allenamenti,si è infuriato più del solito>>
Dopo qualche minuto,arrivammo alla torre dei grifondoro,dove al posto della signora grassa era stato posto il quadro di un cavaliere accompagnato da un grasso pony grigio.
Da quello che avevo capito era l'unico ad aver accettato di prendere il posto della donna dopo l'infiltrazione di Black.
<<Demiguise>> disse Fred arrivando davanti al quadro,
<<Angarrr! Fermatevi e combattere villani!>> esclamò Sir Cadogan appena si accorse della nostra presenza,
<<Ecco ci mancava sto pazzo>> susurró scoraggiato Fred,
<<Lascia fare a me, Weasley>> affermai con un sorrisino accattivante,
<<Senta Messer Cadogan>> dissi assumendo un'espressione da donzella in difficoltà,
<<Voi siete un grandissimo cavaliere,sarebbe così gentile da proteggermi dai cattivi che cercano di farmi del male?>>
<<Una donzella da salvare! Non capita di certo tutti i giorni>> esclamò con entusiasmo il cavaliere,
<<Mi concederebbe l'onore di far passare me e il mio garzone?>> chiesi con voce melliflua e sbattendo velocemente le palpebre,
<<Ma certo,mia principessa!>> urlò raggiante per poi lasciarci passare.
<<Quindi io sarei il tuo garzone! Certo che sei proprio stronza!>> mi disse il rosso appena entrammo nella sala comune,
<<Non dimenticarti acidaaaaa!!>> esclamai sparendo su per le scale.
Arrivata in camera, ci trovai tutte le mie compagna di stanza che a quanto pareva, stavano studiando erbologia.
<<Oh finalmente Nel! Ho saputo del litigio con Malfoy e ci chiedevamo se stessi bene>> mi disse Calí Patil appena mi vide entrare,
<<È stata davvero una giornataccia,sono in punizione con Malfoy a partire da lunedì sera.
Ogni sera nella foresta proibita ad aiutare Hagrid!>> spiegai velocemente alle mie amiche per poi gettarmi disperata sul letto,
<<Ti avevo detto di non difendermi>> sottolineó Hermione severa, <<mi chiama spesso in quel modo e preferisco ignorarlo>>
<<Non doveva osare e credo abbia imparato la lezione!>> dissi togliendomi in modo poco elegante le scarpe,
<<Beh è sicuro,dopo che le hai praticamente rotto il naso!>> disse Calí ridacchiando.
<<Allora sei riuscita a studiare Erbologia?>> mi chiese Hermione dopo che rimanemmo sole,
<<Magari,ho una brutta emicrania e gli argomenti non mi entrano in testa>>
<<Ma non sei stata da Madama Chips tutta la mattinata?>> chiese Hermione dubbiosa.
<<Si ci sono stata e ho dormito bene ma ora ho un terribile mal di testa. Presumo di aver bisogno bisogno di un'altra bella dormita>>
<<Va bene dai,non preoccuparti...tanto hai tempo fino a martedì per fare erbologia.
Ora andiamo a cena?>>
Terminata la cena,Remus gentilmente mi accompagnò in infermeria.
<<Mi raccomando cerca di riposare>> mi disse prima di lasciarmi sola con Madama Chips, che già mi aveva porto la pozione da qualche minuto,
<<Signorina,non bevi la pozione?>>
<<Sisi ora bevo...solo che sono un po' in ansia per Remus,non so ho notato che era strano>> risposi pensierosa mentre facevo vorticare il liquido viola all'interno della boccetta,
<<Starà sicuramente bene,stai tranquilla>> rispose tranquillamente,
<<Va bene,se lo dice lei>> affermai semplicemente.
Mi ero palesemente accorta che stesse mentendo,tuttavia mi impegnai a non farlo notare.
Nell'ultimo periodo,il mio sesto senso mi avvisava che qualcosa non tornava.
Ma perché la gente mi raccontava bugie? Ma soprattutto per quale motivo lo faceva?
Non aveva senso tutta quella storia e stavo incominciando a stufarmi di quell' assurda situazione.
Dovevo per forza venirne a capo.
I misteri erano fatti per essere scoperti,giusto?
La mattina seguente mi svegliai ben riposata e di buon umore, finalmente avevo passato una notte tranquilla senza incubi.
<<Noto con piacere che stai bene>> disse Madama Chips passando accanto al mio letto,
<<Si grazie mille...senza di lei non ce l'avrei mai fatta>> le dissi con riconoscenza,
<<Perfetto significa che la medicina funziona...altre due sere qui e penso che sarà come nuova>> mi spiegò con un sorriso apprensivo,
<<Ora però ti devi alzare,le lezioni cominciano tra poco e non devi arrivare in ritardo o se la prenderanno con me>> disse frettolosamente prima di uscire dall'infermeria.
Quando uscii anche io dall'infermeria trovai Robert ad aspettarmi.
Era strano,di solito era Percy Weasley che negli ultimi giorni mi scortava in ogni dove.
"Misure precauzionali",così le definivano i professori.
<<Non riesci proprio a staccarti da me non è vero?>> le chiesi prendendolo in giro,
<<A quanto pare no!>> rispose ghignando,
<<Sono qui perché Percy me lo ha chiesto, stamattina stava poco bene,quindi fino a che non riuscirai a liberarti di me. Saró la tua scorta>>
<<Questa cosa inizia ad irritarmi,non penso che Black gironzoli per i corridoi della scuola>> risposi strofinandomi l'occhio destro e sbadigliando,
<<Lo so lo so, figurati per colpa tua ho dovuto interrompere la mia colazione>> disse sprezzante,
<<Se vuoi la prossima volta non passare proprio e lasciami libera di vivere>>
<<Già penso proprio che farò così>>
Il corvonero mi lasció alla base della scale della torre di grifondoro e dopo essere arrivata in sala comune, entrai in camera e mi preparai per trascorrere la giornata.
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<<Hermione cosa abbiamo dopo>> chiesi ad Hermione dopo aver terminato l'ora doppia di aritmanzia,
<<Difesa contro le arti oscure,chissà cosa studieremo oggi! Sono curiosissima!>> rispose Hermione con entusiasmo che condividevo pienamente.
Arrivati in classe,Remus non era ancora arrivato....era strano,di solito lo trovavamo ad accoglierci appoggiato alla cattedra.
Magari aveva dormito più del previsto e aveva fatto ritardo.
Sarebbe arrivato sicuramente dopo qualche minuto,ma così non fu.
Esattamente dopo cinque minuti dall'inizio dell'ora,fece capolino in classe niente di meno che il professore Piton.
Gli gettai uno sguardo confuso così come tutti i presenti in classe,
<<Il professore Lupin non sta bene e mi ha chiesto di sostituirlo>> ci spiegò seccato fermandosi davanti alla cattedra per poi voltarsi di scatto facendo roteare il mantello.
Mi preoccupai all'istante,
<<perché sta male,cos'ha?>> gli chiesi agitata,
<<Starà bene, Black magari più tardi puoi chiedergli il motivo che dici?>> rispose acido con un tono che non ammetteva repliche.
Rimasi in silenzio. Per quanto avessi voglia di risponderle a tono,chiusi la bocca.
Mi girai verso Ron e notai che Harry ancora non c'era,
<<Psst Ron>> susurrai rivolto verso di lui <<ma Harry dov'è?>>
<<Non ne ho idea,l'ho lasciato a parlare con Baston>> si limitò a rispondere,
<<Ma se non arriva Piton lo farà secco>>
<<Eleanor>> disse Hermione tirandomi la manica del mantello,
<<Un secondo Hermione>> risposi senza pensarci,
<<Speriamo arrivi pres->>
<<Black hai ancora intenzione di disturbare la lezione?>> sputò una voce alla mie spalle.
Mi girai lentamente e ritrovai il professore Piton a due centimetri dalla mia faccia,
<<Per caso vuoi fare un'altro giro dal preside? Forse ieri non hai completato il tour>> mi chiese atono ma mi rivolse uno sguardo che mi fece gelare il sangue,
<<Mi dispiace signore>> dissi ingoiando un boccone amaro.
Dovevo mantenere la calma se non volevo avere altre grane con lui.
Non sapevo il motivo ma avevo la certezza che mi odiasse profondamente.
<<Bene>> esclamò <<15 punti in meno a grifondoro per l'arroganza della signorina qui presente>> terminò indicandomi,
<<Ora ragazzi,ho visto che il professor Lupin non ha lasciato appunti sugli argomenti che avete trattato nelle lezioni precedenti.
Ma tutta questa disorganizzazione non mi stupisce da un tipo come lui>> ci spiegò con odio, dimostrando molto ribrezzo verso il mio padrino.
Ecco questo era troppo. Come osava parlare così di Remus?
Stavo per rispondere a tono ma proprio in quel momento entrò Harry.
<<Professor Lupin,scusi il ritardo>> esclamò il corvino tutto trafelato.
<<Potter è in ritardo. 10 punti in meno a grifondoro. Ora siediti>> disse con un sorriso soddisfatto stampato in faccia,
<<Dov'è il professore Lupin?>>
<<Stava troppo male per fare lezione Potter>> spiegò seccato,
<<Ora siediti per favore>> sottolineó fulminandolo con lo sguardo.
Harry non se lo fece ripetere due volte e andò a sedersi in religioso silenzio.
Dopo aver abbassato il telo per il proiettore,diede un rapida occhiata alla classe per poi dire,
<<Andate a pagina 394>> ci ordinò Piton con poca gentilezza.
Dopo uno sbuffó, iniziai a sfogliare velocemente il libro fino ad arrivare alla pagina designata,
<<Lupi mannari?>> esclamò confuso Ron alle mie spalle,
<<Scusi signore>> disse Hermione <<Abbiamo appena iniziato i berretti Rossi e i marciotti, ci vorranno settimane prima delle bestie notturne>>
<<Silenzio>> ordinò il professore ignorando il commento di Hermione.
<<Ora, chi sa dirmi la differenza tra un lupo mannaro e un animagus?>> chiesi iniziando a zigzagare per i banchi.
Tutti rimanemmo in silenzio,tranne Hermione che subito alzó la mano,
<<Nessuno? Davvero deludente>>
<<Signore, gli animagus possono trasformarsi a loro piacimento invece i lupi mannari non hanno scelta. Ogni volta che c'è la luna piena si trasformano, perdendo la propria identitá,potrebbero uccidere i loro migliori amici se lo incontrassero. Per di piú rispondono solo al richiamo della loro specie>> rispose a raffica Hermione,
<<Auuuuuuu>> esclamò Draco per poi fare la sua solita risatina irritante,
<<Grazie signor Malfoy>> commentó Piton rivolgendogli un rapida occhiata,
<<È la seconda volta che parli senza essere interpellata signorina Granger>> continuò subito dopo strisciando,come al suo solito,verso la mia migliore amica, <<Non sai trattenersi o ti piace essere un'insopportabile so tutto io?>>
Hermione,umiliata abbassò in basso lo sguardo e strinse i pugni fino a sbiancarsi le nocche.
<<Come antidoto alla vostra ignoranza...voglio per lunedì,due rotoli di pergamena sul lupo mannaro,con particolare enfasi su come riconoscerlo>> disse con un sorriso storto.
Un brusio generale si levò da parte di tutta la classe ma il professore la zittí, incominciando a spiegare l'argomento.
Passai tutta la lezione assorta nei miei pensieri.
Doveva essere terribile,essere un lupo mannaro:sopportare la trasformazione e temere ogni mese il satellite bianco che galleggiava nel cielo.
Ripensai alla luna della sera precedente,era bellissima e luminosa,si specchiava nel lago nero quasi come se volesse farci un tuffo.
Purtroppo qualche ora dopo era stata oscurata da una violentissima tempesta che aveva fatto cadere alcuni alberi e scoperchiato addirittura un parte del tetto di Hagrid.
Chiunque aveva messo anche solo fuori il naso dalla porta,aveva rischiato di lasciarci le penne.
Chissà se Black era riuscito a cavarsela...
Ipotizzai di si dal momento che era entrato e uscito da scuola indisturbato e se era riuscito ad eludere la sicurezza,sopravvivere a quella tempesta sarebbe stato uno scherzo.
Fui richiamata alla realtà dalla campanella.
Lasciammo in fretta la classe per dirigerci a pranzo,tuttavia passai prima a salutare Remus in camera sua.
Mi avvicinai lentamente alla porta,che si aprì con un leggero cigolio.
<<Hey Remmy, tutto okay?>> dissi infilandomi nella stanza in penombra e notando che al capezzale del letto c'era la McGrannit.
<<Signorina Black>> disse notandomi <<Remus purtroppo ha avuto un'incidente stanotte. Ora dorme profondamente>> mi spiegò velocemente mentre mi avvicinavo silenziosamente al letto.
Il mio padrino giaceva immobile nel letto,il suo respiro era flebile ma riuscivo comunque a sentirlo.
<<Cosa è successo??>> chiesi preoccupata,
<<La tempesta ieri,ha rotto una delle finestre del castello e purtroppo,lui è rimasto coinvolto nell'impatto>> rispose semplicemente,
<<Ah capisco,si riprenderà?>> chiesi dopo qualche secondo,
<<Certo che si...Madama Chips ha detto che deve riposare e che domani sarà come nuovo.
Ora andiamo, lasciamolo riposare in pace>>
Uscimmo entrambi dalla stanza in religioso silenzio,
<<Vedrai starà bene...è sempre stato un'uomo forte fin da bambino>> mi spiegò addolcendo la voce,
<<Lo so professoressa,non sarebbe lui in caso contrario, giusto?>>
<<Giusto signorina Black...>>
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Passai il resto della giornata, rinchiusa in sala comune davanti il camino a fare i compiti che avevo arretrato per tutta la settimana,
causa insonnia.
<<Tutto okay Nelly?>> mi chiese Harry che studiava insieme a me,
<<Si certo...sono solo un po' in pensiero per Remus>> risposi distogliendo lo sguardo dal libro,
<<Sicura che è solo questo?>> chiese con curiosità,
<<Si,sta tranquillo sarà la medicina che mi ha dato Madama Chips a farmi questo effetto>> riposi distrattamente mentre intigevo la penna nell'inchiostro fresco.
<<Tu invece, tutto okay? In ansia per domani?>> gli chiesi a mia volta,
<<Diciamo di si. I tassorosso non sono fortissimi ma Cedric Diggory non è qualcuno da sottovalutare>> rispose sistemandosi gli occhiali sul naso,
<<Capisco è quel tipo per cui escono pazze Angelina e Katie?>> gli domandai con curiosità,
<<Eh già, proprio lui>> rispose con tranquillità,
<<Uno che non sa mettere due parole in croce>> disse George intromettendosi nella conversazione,
<<E che non prenderà mai il boccino d'oro, perché lo prenderai tu,Harry>> aggiunse subito dopo Fred.
Roteai gli occhi al cielo.
Era evidente che i due,erano invidiosi fino al midollo perché le ragazze della squadra lo trovavano abbastanza carino.
I gemelli erano seduti sul divano davanti al cammino e stavano discutendo tra di loro,la tattica da usare durante la partita.
<<Beh ragazzi,io levo le tende>> dissi alzandomi dalla sedia e iniziando a raccogliere i libri sparpagliati sul tavolo,
<<Avete visto Percy? Sono le nove passate ormai,deve accompagnarmi lui in infermeria>>
<<L'ho visto salire in camera sua,dieci minuti fa. Sicuramente deve prendere qualcosa per la sua fidanzatina> mi rispose Ron ridacchiando,mentre giocava a gobbiglie insieme a Seamus,
<<Eccolo che arriva>> disse George con un'espressione divertita sul volto.
<<Eleanor sei già qui! Ottimo!>> disse dopo essere arrivato alla base della scale,
<<Dammi solo un'attimo che vado a mettere i libri nel baule e scendo>> dissi sparendo su per le scale.
_._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.
Era certo.
Non avevo mai visto così tanta pioggia in tutta quanta la mia vita.
La partita era appena finita e tutta la squadra di corsa, si dirigeva ad Hogwarts,preoccupata da morire per Harry.
A un certo punto della partita infatti,
i dissenatori lo avevano assalito, facendogli fare un volo di quindici metri e poi si era schiantato al suolo.
Per fortuna Silente aveva rallentato la caduta, sennò Harry si sarebbe fatto molto male.
La pioggia cadeva fitta,quasi come se ci fosse qualcuno che la lanciava con un secchio.
Avevo tutti i capelli appicicati alla faccia e non riuscivo a vedere oltre il mio naso.
Fui la prima ad arrivare in infermeria.
Harry giaceva nel letto svenuto, pallido come un lenzuolo.
Ben presto arrivo tutta la squadra.
<<Per fortuna il terreno era molle>> disse Fred dopo aver dato una rapida occhiata al corvino,
<<Credevo fosse morto>> disse tremante Angelina al suo fianco,
<<Ma se non si è nemmeno rotto gli occhiali>> fece notare George, cercando di tranquillizzarci tutti quanti.
<<È la cosa più spaventosa che ho visto>> commentó Hermione con gli occhi rossi.
Si era presa uno bello spavento ed era scoppiata in lacrime lungo tutto il tragitto.
Tutto ad un tratto,Harry spalancò gli occhi,
<<Come stai amico,tutto bene?>> chiese Fred apprensivo.
Harry si guardò intorno confuso,la caduta lo aveva sicuramente destabilizzato.
<<Che cosa è successo?>> chiese rizzandosi a sedere di colpo,facendo sobbolzare tutti i presenti.
<<Sei caduto>> spiegai con calma <<da almeno quindici metri>>
<<E la partita ? È stata annullata?>>
Nessuno rispose alla sua domanda,eravamo tutti giù di morale dopo aver perso la partita.
Personalmente non mi andava di dare quella brutta notizia ad Harry,ci teneva molto al quidditch.
Sentimento che fu condiviso da tutte le persone presenti.
<<Abbiamo perso vero?>> chiese Harry conoscendo già la risposta,
<<Diggory ha preso il boccino subito dopo che sei caduto>> spiegai con calma,
<<Quando si è reso conto di quello che era successo,voleva annullare la partita>> aggiunse George,
<<E Baston? Dov'è?>> chiese con curiosità Harry non vedendolo tra noi,
<<È alle docce>> disse Fred <<Credo voglio affogare lí dentro>>
Poco dopo,giunse Madama Chips che cacciò tutta la squadra dall'infermeria.
Rimanemmo solo io,Ron ed Hermione.
<<Ora che sono tutti andati via,sicuro di stare bene,Harry?>> chiesi appoggiando le braccia alla tastiera del letto,
<<Infatti...per un attimo abbiamo pensato che fossi...>> disse Ron con una smorfia terrorizzata,
<<Beh hai capito>>
<<Si,non preoccupatevi>> ci tranquillizzò il corvino,
<<Sicuro?>> domandò Hermione titubante,
<<Sono sicurissimo ragazzi,davvero sto bene>> rispose rivolgendoci un sorriso.
Tuttavia, eravamo tutti e tre lo stesso preoccupatissimi.
Per un momento,anche io avevo temuto il peggio. Soprattutto quando Silente, infuriato come non lo avevo mai visto,dopo aver mandato via i dissenatori con un patronus,aveva caricato Harry su una barella ed era tornato di corsa al castello.
<<Dov'è la mia scopa?!>> chiese successivamente Harry.
Sicuramente voleva cambiare discorso per non farci preoccupare ulteriormente; tuttavia sapevo che c'era dell'altro glielo si leggeva negli occhi. Più tardi avrei indagato.
<<Ehm>> riuscì a dire Ron,
<<Che è successo?>> chiese Harry squadrandoci tutti e tre,
<<La scopa è finita sul platano picchiatore>> risposi secca per poi starnutire,
<<Sai come è fatto quell'albero quando viene colpito da qualcosa>> continuò grave Ron.
<<Il professore Vitious l'ha portato indietro poco prima che ti svegliassi>> rispose Hermione per poi prendere la borsa ai piedi del letto e passarla al diretto interessato.
Harry prese la borsa e lentamente la rovesció. I pezzi della sua bellissima scopa ormai distrutta si distribuirono su tutto il materasso.
Sulla sua faccia si fece spazio un'espressione afflitta.
<<Ragazzi...è tempo anche per voi di andare>> ordinò Madama Chips avvicinandosi al nostro gruppetto,
<<Andate ad asciurgarvi o vi ammalerete. Ce l'ho soprattutto con te, signorina Black,se già pallidissima>>
<<Va bene>> dicemmo all'unisono e dopo aver salutato Harry,tornammo tutti e tre alla torre dei grifondoro.
Dopo essermi cambiata e fatto una doccia,lasciai Hermione in camera e corsi a vedere come stava Remus.
Non lo vedevo dal giorno precedente e la cosa iniziava a preoccuparmi suo serio.
Arrivata al suo alloggio,bussai leggermente,
<<Avanti>> rispose con voce rauca
<<Ciao Remmy,posso entrare?>> dissi dopo aver spalancato un po' la porta,
<<Entra tesoro... tranquilla,sto molto meglio>>
<<Mi sono preoccupata da morire ieri>> dissi chiudendomi la porta alle spalle,
<<Si lo so>> ribattè Remus <<la McGrannit mi ha detto che sei passata>>
<<Già>> dissi semplicemente per poi avvicinarmi al suo letto,
<<Un giorno tu e Harry,mi farete morire dalla paura>> dissi in un sospiro,
<<A proposito come sta Harry?>> chiese accigliato,
<<Per fortuna è tutto apposto>> risposi <<Silente gli ha evitato una brutta caduta>>
<<Ah capisco,meglio così>> disse accenando un sorriso.
<<Dimmi che lunedì tornerai>> esclamai speranzosa <<Non voglio più fare un'altra lezione con Piton>>
<<Tornerò,non preoccuparti.
Ma è andata così male?>>
<<Si,peggio non poteva andare>> dissi <<Ha tolto tantissimi punti a grifondoro e in più,ha spiegato un' argomento che non stava nè in cielo né in terra>>
<<Cioè?>>
<<Lupi mannari! Ci ha dato anche una ricerca da fare! Due rotoli di pergamena...non li farò neanche se mi pagano>> spiegai irritata.
Remus sbiancò, riuscivo a leggere il terrore nei suoi occhi,
<<C'è qualcosa che non va?>> chiesi preoccupata,
<<Nono,è tutto apposto>> rispose agitato,
<<Non mi convinci>> affermai fissandolo perplessa,
<<No è che non doveva spingersi così in lá>> disse <<Vi ha solo confuso molto le idee>>
Per l'ennesima volta, il mio sesto senso, suggerì che anche quella era una balla.
Non indagai oltre,come Harry,anche lui doveva riposare.
._._._._._._.._._._._._._._._._._._._._._._.
<<Etciú>>
Coprii con la mano l'ennesimo starnuto della giornata...
In tutta la situazione ci mancava solo il raffreddore.
Ero appena tornata dalla biblioteca dopo aver studiato erbologia,
insieme al prefetto dei corvonero.
<<Nelly,ti ho già detto di andare da Madama Chips,non hai l'aria di stare bene>> mi ripetè Hermione per la quarta volta nel giro di dieci minuti,
<<Devo andarci comunque dopo cena...quindi è inutile distubarla ora>> risposi mentre ero sdraiata nel letto,impegnata a contemplare il soffitto.
<<Ma tu scotti!>> esclamò esasperata Hermione dopo essersi avvicinata e avermi toccato la fronte,
<<Se non vai tu,faccio venire Madama Chips qui!>> disse risoluta portandosi le mani ai fianchi,
<<Va bene Herm andiamo, avrò un po' di febbre ma niente di preoccupante>> dissi alzandomi dal letto e uscendo dalla stanza seguita da Hermione.
<<Si può sapere perché sei così testarda?>> mi chiese nervosamente,
<<Me lo chiedo spesso anche io>> risposi <<tuttavia sto bene,domani mattina sarò come nuova vedrai>>
Arrivata in infermeria,Madama si arrabbió molto,
<<Ti avevo detto di non andare alla partita vero? Ma tu sei di coccio e non hai voluto ascoltarmi>> disse disperata <<Ti sei presa la febbre,ma non mi meraviglio>>
<<Ma io sto bene!>> ribattei risoluta <<ti dirò io quando starai bene! Ti terrò qui per tutto il weekend così impari a non obbedire>>
<<Ma...devo studiare>> dissi provando ad oppormi,ma non ci fu niente da fare.
Intanto Harry,si godeva tutta la scena sdraiato sul letto,accenando di tanto in tanto una risata.
Hermione invece annuiva a ogni affermazione dell'infermiera.
"Beh almeno c'è Harry a tenermi compagnia" pensai mentre mi buttavo sul letto accanto al suo annoiata.
Nei due giorni successivi,Ron ed Hermione non ci lasciarono mai soli.
Si allontanavano solo la sera.
Inoltre ricevemmo visite anche da Hagrid,dai gemelli e dalla sorella più piccola di Ron:Ginny che da quello che avevo intuito era stracotta di Harry.
<<Psst Harry,sei sveglio?>> chiesi domenica nel cuore della notte,
<<Si!>> rispose a bassa voce,
<<Posso chiederti una cosa?>>
<<Certo,dimmi pure!>>
Mi girai verso di lui e lo fissai intensamente,
<<Che cos'altro ti turba?>> gli domandai accigliata,
<<ti svegli di soprassalto nel cuore della notte e poi non riprendi più sonno.Ti va di parlarne?>>
<<Non preoccuparti,sto bene> mentí girandosi dall'altro lato del letto,
<<Non è vero>> esclamai <<puoi fidarti di me,lo sai>>
<<Eh va bene...però promettimi che non riderai di me>>
<<Perché dovrei?>> chiesi incredula.
<<Allora...tutti gli incidenti che mi sono capitati sono sempre accompagnati da qualcosa di spaventoso,che non so spiegarmi>> esordì spaventato,
<<davvero?>> chiesi meravigliata, <<beh... sappi che anche io,vedo una cosa che non so spiegarmi>> aggiunsi.
<<Ti ricordi il gramo che mi era apparso nelle foglie di tè,nella prima lezione di Divinazione?>>
<<Si,come faccio a dimenticarlo??>>
<<Ehm ecco...io l'ho visto per davvero>>
<<Cosa?? Anche io!!>> esclamai incredula.
Gli occhi di Harry si spalancarono stupefatti,
<<Sul serio?>>
<<Sul serio e l'ho visto entrambe le volte qui a scuola! Ti giuro!!>>
<<Quindi anche tu...>> disse abbassando lo sguardo e con un tono più rilassato,
<<Si,non sei pazzo...non preoccuparti>> dissi,
<< Ora che lo sappiamo entrambi non dovremmo più preoccuparci non ti pare?>
<<Se non siamo morti ci sarà un motivo giusto??>> azzardó Harry titubante,
<<O magari siamo già morti>> dissi lugubre per poi scoppiare a ridere e contagiare anche Harry.
<<Grazie Nel...mi sento più sollevato ora>> mi confessò Harry dopo aver fatto un respiro profondo,
<<Invece tu...tutto bene?>>
<<Beh diciamo di sì...ho solo molta paura dei dissenatori>> ammisi a mia volta,
<<Anche io e un sacco>> disse Harry fissando il soffitto,
<<Vedo che anche su questo combaciamo. Non capisco perché mi facciamo questo effetto>> dissi confusa,
<<A me fanno ricordare la morta di mia madre>> disse all'improvviso Harry facendomi gelare il sangue,
<<Mi dispiace tanto>> fu la cosa che riuscii a dire,
<<A te ti fanno solo uno strano effetto,invece io sono l'unico scemo che sviene ogni volta>> continuò con una punta di vergogna nella voce,
<<Non devi pensarlo neanche!>> lo rimproverai <<Ti sono solo capitate cose orribili,cose che la maggiorparte di quelli che siamo qui neanche possiamo immaginare>>
<<Se solo potessi difendermi...>>
<<Hai ragione Harry! Guarda che puoi imparare a difenderti...c'è un incantesimo chiamato Incanto patronus >>
<<Davvero? Sarebbe davvero fantastico>>
<<A me sta aiutando Remus! Ma ti avverto è davvero difficile da realizzare!>> dissi <<Mi sto esercitando da settembre ma non ho combinato ancora nulla>>
<<Allora non ho speranze...se neanche tu ci riesci>> disse sconsolato,
<<Ma cosa dici! Perché non chiedi a Remus di aiutarti?>>
<<Ma non mi va di disturbarlo,ha tante cose da fare>>
<< Sarebbe contentissimo di aiutarti!
Ci tiene già tantissimo a te,le stai davvero molto simpatico.
Mi parla spesso di te>>
<<Ah si?>> chiese il corvino entusiasta,
<<Perché dovrei mentire?>>
Continuammo a parlare del più e del meno,fino a quanto Madama Chips ci disse di provare a dormire.
<<Grazie Harry...sono più sollevata ora>> dissi sorridendogli,
<<Grazie a te che ti sei accorta che non era tutto okay. Sei davvero fantastica e tutti quelli che hanno paura di te dovrebbero conoscerti prima di giudicarti>> ribattè ricambiando un sorriso.
<<Dormi bene,harry>>
<<Buonanotte Eleanor>>
Rieccomi tornata finalmente!
Si lo so,son per l'ennesima volta da cruciare ma c'è un motivo.
Ho finito le idee e credo che la Fanfiction stia diventando davvero molto noiosa.
Mi ha sfiorato più di una volta il pensiero di cancellarla...ma so che verreste sotto casa ahahah
Preparatevi quindi ad aggiornamenti lenti, perché davvero non so come andare avanti.
Ho tante idee per il quarto e il quinto anno,ma per questo sembrano essere esaurite.
Infatti chi ha letto i libri si sarà sicuramente accorto che ho usato come base alcuni capitoli del terzo libro. Sono disperata vi giuro!
Tuttavia,che ne pensate del capitolo?
A me non mi convince per niente.
Per questo motivo volevo chiedervi di esswr brutali! Ditemi tutto quello che non vi piace o che non vi convince.
Vorrei davvero una critica costruttiva.
State tranquilli/e non me la prendo a male.
Infine,ammetto che amo confondervi le idee,soprattutto per quanto riguarda le ship.
Non so proprio chi accontentare ahhaahaha
Poi come vi immaginate Eleanor?
Rispondendo invece alle domande che vi ho fatto nello scorso capitolo:
Sono grifondoro e il mio patronus è un thestral (che allegria)
La bacchetta invece è la stesse di Eleanor.
Bacini.
PS. Scusate per errori grammaticali,li correggerò con il tempo.
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