Prologo
~Eleanor~
Io,Eleanor Cassiopea Black,stavo facendo un bellissimo sogno!
Tutto ciò almeno finché qualcuno di relativamente fastidioso decise di svegliarmi.
Spalancai gli occhi a fatica e mi tirai le coperte fin sopra il naso,quel qualcuno aveva avuto l'ottima idea di spalancare anche le finestre della mia camera.
La luce che entrava da quegli aggeggi infernali mi accecava,i miei occhi erano infatti abituati al buio della notte.
Sbiascicai maledizioni in tutte le lingue del mondo contro il mio tutore.
《Senti Remus,io voglio dormire!!!!》urlai infastidita mentre nascondevo la testa sotto il cuscino e cercavo a tastoni la mia bacchetta.
Magari con un'incatesimo riuscivo a cacciarlo via e finalmente potevo continuare a dormire in pace.
Mi prese un colpo quando non riuscii a trovarla.
《Se cerchi la tua bacchetta,l'ho presa io in questo momento!》mi informò Remus sprezzante,
《Dai Remus,ridammela!》mi lamentai io,alzando il braccio ma tenendo ancora la testa sotto il cuscino.
《Nel,fammi capire una cosa:da quando sei diventato un vampiro!?》
《Lo sono sempre stata》esclamai infastidita e Remus scoppiò a ridere
《non c'è niente da ridere!》esclamai offesa,
《Sei proprio uguale a tuo padre! suscettibile come pochi!》affermó Remus tra le risate,ma poi si arrestò di colpo.
《Finalmente hai smesso di ridere,halleluja》
Non mi rispose e ci fu un attimo di silenzio,finalmente era andato via!
Purtroppo non riuscivo a vederlo a causa del cuscino sopra la testa e dal momento che non lo sentivo più pensavo se ne fosse andato.
Quindi tranquillamente cacciai fuori la testa, ritrovandomi davanti il suo volto solcato da un fastidioso sorriso, esattamente a 3 metri dalla mia faccia.
Era lì e mi guardava,ero sicura che stesse aspettando proprio che cacciassi fuori la faccia da lì sotto.Osservai la sua espressione compiaciuta,sapevo già cosa stava per fare.
《Ti prego no!》lo supplicai,ma non ebbe pietà di me. Infatti con un incantesimo fece reclinare il letto di lato e caddi,prendendo una bella botta.
《Ti odio Remusss》urlai mentre lo vedevo uscire dalla mia stanza.
《Ed io ti voglio bene! La colazione è pronta,scendi!》aggiunse prima di chiudersi la porta alle spalle.
Mi alzai da terra e mi stropicciai gli occhi.
《Che risveglio traumatico!》mugugnai con un sbadiglio, per poi rigettarmi sul letto affranta,
《Perchè nella mia vita ho sempre e solo sonno!?》mi chiedevo mentre mi trascinavo in bagno,dove mi lavai i denti e mi feci una doccia veloce tralasciando i capelli.
Dopo 10 minuti arrivai in cucina,l'odore di pancake appena cotti arrivò al mio naso. Mi sedetti su una sedia, aspettando la colazione con l'acquolina in bocca. Remus poi si avvicinò al tavolo e mi piazzò davanti una grande tazza di latte, poi si sedette davanti a me.
《Dimmi Eleanor,ti sta piacendo qui!?
Insomma viviamo insieme da un mese e mezzo ormai,mi chiedevo se ti piacesse la casa!》mi chiese timidamente,
《Ovvio che mi piace!
L'orfanotrofio a volte mi manca ma è bello sentirsi parte di una casa tutta propria.》dissi per poi fare una pausa
《 E poi,lo sai che sono contenta di essere stata affidata a te e non a quella tipa,Narcissa Black!?
Per quanto fosse della mia famiglia, non so,non mi convinceva!》risposi entusiasta per poi iniziare a sorseggiare il mio latte.
《Sono molto contento anche io sai? È bello averti qui...Mi fai sentire meno solo》
《Già anche io mi sento meno sola con te Remus,grazie davvero!》
Ci sorridemmo a vicenda.
Volevo già un mondo di bene a Remus anche se lo conoscevo da poco,rappresentava la famiglia che non avevo mai avuto.
Infatti fin da piccola,mi ero sempre sentita sola e abbandonata...
Mia madre e i miei parenti erano morti,mentre mio padre era un criminale e si trovava in prigione per aver commesso un omicidio e aver servito il signore oscuro.
Un certo Lord Voldemort.
Vivere in un orfanotrofio mi aveva segnato dentro,nella pelle...
Per me il dolore più grande era non avere dei genitori a cui affidarmi, mi faceva sentire così abbandonata e vuota da farmi impazzire di dolore.
Secondo me,nessun bambino meriterebbe di sentire un dolore simile così presto,nessun bambino dovrebbe sperimentare il peso della crudele e fredda solitudine.
Remus fu l'unico che si presentò alla mia porta,aprendomi gli occhi su chi fossi veramente e sul mondo magico.
Era tutto merito suo se a settembre avrei avuto la possibilità di frequentare Hogwarts,
anche se avevo già perso due anni a causa di problemi di affidamento.
Per legge infatti dovevo essere affidata a mia zia Narcissa ma mio padre:Sirius Black,prima di essere rinchiuso ad Azkaban aveva affidato la mia custodia appunto a Remus.
Alla fine però era riuscito a vincere la causa, ma con alcune restrizioni,dovevo andare a vivere almeno qualche giorno al mese da mia zia Narcissa.
Mi abbandonai ai miei pensieri,entrando nel mio mondo che sempre avevo considerato come un rifiugio.
Quando mi sentivo sola e triste,andavo lì e stranamente mi sentivo bene dopo averlo fatto.
《Hey signorina,ancora immersa nei tuoi pensieri!?》mi chiese Remus mettendomi i pancake nel piatto.
《Già》risposi,ritornando alla realtà
《Nel,secondo me pensi troppo.
Sai i pensieri all'inizio sono come granelli di polvere nella nostra mente,ma se li alimenti tanto quando fai tu,quel granello di polvere potrebbe diventare un mostro intrattabile e insopportabile,quindi cerca di pensare di meno...》
Annuii semplicemente,lui aveva ragione: pensare troppo era stato sempre un mio grande difetto.
《Ora mangi i tuoi pancake e raggiungimi in salone,oggi dobbiamo studiare qualche incantesimo》 mi annunciò Remus uscendo dalla cucina.
Mi cacciai in bocca i pancake tutti interi, e bevvi un po' di latte per riuscire a mandarli tutti giù.
"Chissà che scena comica da fuori" pensai.
Poi mi fiondai nel salone,dove Remus mi stava aspettando con ansia.
Dovevo studiare duramente se volevo entrare ad Hogwarts,era una grande sfida,ma io amavo e avrei sempre amato le sfide!
Salve genteeeee!
Sono tornata sul mio profilo e ho deciso di iniziare una nuova fanfiction ahahahaha
Chissà cosa ne uscirà fuori,spero qualcosa di decente!
Vi ringrazio per essere arrivati a leggere fino a qui,vi meritate un biscotto!!!!!
*lancia biscotti ai suoi lettori*
A domani,con il prossimo capitolo.
-Sara
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