Hogsmeade
~Sirius~
Hogsmeade era rimasta la stessa di sempre non era cambiato nulla,rimaneva sempre quel luogo pittoresco e calmo in cui avevo passato interi pomeriggi ormai più di 14 anni fa.
Ripensai a quello che era successo l'altra sera,ancora mi faceva male la testa a causa delle numerose botte che avevo preso,per non parlare dei lividi che avevo su braccia e gambe.
E chi l'avrebbe detto che un giorno Remus mi avrebbe fatto il culo!?
Era diventato davvero forte con gli incatesimi ed era cambiato molto,proprio come era successo a me.
Non l'avevo mai visto così arrabbiato,di solito era sempre stato di indole calma e pacata,caratteristiche che avevo sempre ammirato e cercato di avere,sopratutto dopo essere stato rinchiuso ad Azkaban.
Infatti avrei pagato una valanga di galeoni pur di aver avuto un pò di calma mentre mi trascinavano in prigione...
Infatti a causa della mia agitazione,ora in tutta Europa c'era la mia faccia che ride istericamente e ci tenevo a sottolineare che quella era una risata disperata e non soddisfatta come la considerano in molti.
Inoltre ritornando a Remus,avevo notato che anche i suoi occhi timidi avevano perso quello scintillio tanto caratteristico.
"Il dolore fa brutti scherzi non è vero amico!?" pensai mentre mi aggiravo nei pressi della Stramberga Strillante, lasciando le mie impronte canine nel fango che nel giro di qualche settimana, sarebbero state ricoperte da una coltre di neve.
Mentre camminavo,cercavo un rifugio dove passare la notte,non potevo di certo dormire per strada!
Il freddo mi avrebbe fatto ritornare normale e quello di essere scoperto era un problema che non volevo avere,già lo scontro con Remus fisicamente mi aveva distrutto,se mi avessero scoperto lì non sarei riuscito neanche a scappare.
Sapevo infatti che i dissenatori erano di guardia ad Hogwarts quell'anno e incontrare quegli esseri succhia anima,non era nei miei progetti per il weekend.
Girovagai per una buona mezz'ora intorno ad Hogsmeade fino a che non trovai rifiguio in una vecchia casa abbandonata abbastanza vicina al centro abitato;Era piuttosto carina come casa,un posto sicuro dove passare il tempo e dormire.
Appena trovai un luogo comodo mi sdraiai in terra e in men che non si dica, caddì in un sonno profondissimo.
Non dormivo da due giorni e la stanchezza si faceva sentire e non poco.
Mi risvegliai nel tardo pomeriggio a causa dei miei soliti incubi,quando ormai iniziava già a tramontare il sole,decisi di uscire dal mio nascondiglio:tra qualche ora sarebbe arrivato l'Hogwarts Express,dal quale sicuramente sarebbe scesa mia figlia insieme a Remus.
Volevo vedere la piccola Elanor,volevo vedere come era cresciuta e diventata bella come Marlene...
Mi mancava da morire,e anche solo vederla per un secondo avrebbe cancellato tutto il dolore che avevo provato ad Azkaban e che provavo in quel momento.
Poi avrei visto anche Harry,avrei rivisto gli occhi verdi di Lily e i capelli corvini di James e sarebbe stato come averli ancora qui con me,a sostenermi e ad amarmi solo come loro sapevano fare...
Nel frattempo avrei cercato anche quel topaccio di Peter e li avrei fatto,solo Dio sa cosa,se me lo fossi trovato davanti i piedi.
Ma prima di tutto ciò dovevo mettere qualcosa sotto i denti,non ci vedevo più dalla fame e già il mio olfatto canino aveva rilevato qualcosa nella direzione del centro abitato.
Ormai era l'imbrunire,un pò di tempo e sarei potuto uscire dal mio nascondiglio e mangiare dopo quasi una settimana di digiuno.
Che vita da cani! Letteralmente!
Persi un pò di tempo,camminando avanti e indietro per la casa abbandonata, mentre pensavo a mille cose diverse.
Mi capitava spesso da quando ero stato rinchiuso ad Azkaban:in quel tugurio, spesso eravamo io e i miei pensieri.
Quando fuori era abbastanza buio,uscii dalla casa abbandonata,già trasformato in animagus e il mio fiuto mi portò presso una casa in cui stavano cucinando coniglio.
L'odore era fortissimo e mi faceva venire l'acquolina in bocca.
"Pancia mia fatti capanna!" dissi tra me e me mentre i miei pensieri erano orientati verso il coniglio arrosto che non mangiavo da anni.
Prontamente mi accucciai sotto la finestra da cui proveniva l'odore nella speranza che buttassero qualcosa fuori,ma quello era il mio giorno fortunato e l'intera pietanza fu appoggiata proprio sul danvanzale della finestra.
Aspettai che la persona che aveva appoggiato la carne sul davanzale,se ne andasse in un'altra stanza e alla velocità della luce appoggiandomi su due zampe, riuscii ad afferrare una delle coscie,ma prima di riuscire a sgattaiolare via,sentii alle mie spalle una voce femminile urlare di terrore.
La donna in questione si trovava a una decina di metri da me ed era terrorizzata,
《C'è un Gramooo!》iniziò a urlare con la voce colma di terrore,
"merda,solo questa ci mancava!" pensai, e prima che potesse urlare di nuovo fuggii a gambe levate verso il bosco.
Arrivai nel rifugio stremato,ma almeno avevo qualcosa da mangiare,quindi ritornai umano e mi gustai quella bella zampa di coniglio,che era davvero la fine del mondo.
Appena finii di mangiare,crollai di nuovo a dormire,non ero più abituato a muovermi in quel modo,la vecchiaia si faceva sentire e non poco.
Fui svegliato dal fischio dell'Hogwarts Express che passò proprio nei pressi della casa abbandonata,mi alzai di soprassalto e corsi con tutta la forza che avevo fino alla stazione del treno.
Mentre correvo sapevo che tutto quello poteva essere rischioso,ma finalmente avrei rivisto mia figlia e Harry e se c'era una cosa che non avevo perso ad Azkaban era essere spericolato e imprudente.
Trovai un posto dove nascondermi e pochi secondi dopo arrivò il treno dal quale scesero ragazzi di tutte le età e per qualche secondo mi immendesimai in quei ragazzi,ricordando i vecchi tempi...
Ben presto intercettai l'odore di Eleanor e il cuore mi balzò dal petto e presto anche quello di Harry e Remus,infine con grande disgusto arrivò al mio naso anche quello di Peter e mi trattenni con tutte le mie forze per non uscire allo scoperto,trovare e azzannare quello sporco traditore.
Passarrono davanti alla mia vista tanti ragazzi:alti e bassi,mori e biondi finché finalmente riconobbi il piccolo Harry che cercava di camminare in mezzo alla folla.
Nelle sue movenze rivedetti James,
mentre gli occhi erano quelli di Lily o della "Evans" (così mi piaceva chiamarla per farla innevorsire) e proprio come quelli di Lily,gli occhi di James Junior erabo vispi e curiosi,ma carichi dello stesso affetto che solo sua madre sapeva darti.
Lily riusciva a vedere il bene anche dove non ce n'era più e questa era una caratteristica che invidiavo,perché io non ero mai riuscito a vedere il bene in nessuno della mia famiglia ed ora non lo vedevo sopratutto in me stesso.
Guardai Harry sparire dal mio campo visivo,con la promessa che finalmente ci saremo riuniti e stavolta per sempre.
Altre decina di ragazzi mi passarono davanti,ma una voce attirò la mia attenzione più delle altre.
Quel timbro e quella sonorità l'avrei riconosciuta tra mille,quella era la voce di Marlene,ma mi resi subito conto che non poteva essere lei...
"Non dirmi che..." dissi tra me e me e la mia teoria fu subito confermata,quando la voce si faceva più vicina e anche l'odore di Remus.
Era Eleanor e aveva la stessa voce di sua madre...
Rimasi lì imbabolato quando vidi passare anche lei,rimasi senza parole quando realizzai che era la mia fotocopia al femminile...
Stessi capelli e anche stessi occhi grigi,colmi di quella meraviglia che avevo anche io,quel fatidico giorno che arrivai ad Hogwarts.
Ma il viso era quello di Marlene,stesso naso,stesse labbra...
Era bellissima proprio come la prima volta che vidi Marlene insieme a Lily mentre passeggiavano per l'Hogwarts Express cercando un posto dove trascorrere il viaggio.
Una lacrima solitaria mi scese mi rigò la guancia,ma fanculo il mio essere uomo insensibile! Il mio piccolo raggio di sole era cresciuto e diventato più splendente della stessa Sirio...
Remus e Nel salutarono Hagrid e anche loro ben presto sparirono dal mio campo visivo ed anche se per breve tempo,ero stato l'uomo più felice del mondo dopo anni.
Velocemente la stazione si svuotò ed io uscii dal mio nascondiglio,facendo attenzione a non essere visto nuovamente e con calma ritornai al rifugio interrogandomi in quale casa sarebbe finita mia figlia,ma ero quasi sicuro che sarebbe capitata in Grifondoro,come me e Marlene d'altronde.
Magari più tardi mi sarei fatto un giro per controllare se Nel fosse nei dormitori dei Grifondoro,ma nel frattempo dovevo ingannare il tempo.
Mi feci un giro nella foresta proibita mentre la luce della luna rischiarava un pò il cammino.
Alzai il muso al cielo,mancava uno solo spicchio e ci sarebbe stata la luna piena e con lei,la trasformazione di Remus in lupo mannaro,il motivo per il quale ero diventato un animagus insieme a James e a quel traditore di Peter.
Camminavo tranquillamente quando un gatto mi si parò davanti,aveva il pelo rosso e il musino schiacciato e mi fissava con suoi grandi occhi gialli,quasi come potesse vedere che in realtà non ero un cane.
Dopo avermi osservato per un pò,si avvicinò allegramente e il suo sguardo si fece subito dolce,
《ti devo proprio piacere eh!?》
dissi ritornando umano e prendendolo in braccio 《e a quanto pare hai capito subito che sono un animagus! Sei davvero un gatto intelligente!》aggiunsi accarezzandolo dietro le orecchie.
Il gatto miagolò allegramente,sembrava anche che capisse cosa stessi dicendo,sicuramente era un gatto di qualche studente e non uno comune.
Solo i gatti magici avevano queste capacità intellettive.
《Allora,dato che mi capisci,sai dirmi se hai visto una ragazza che mi somiglia? È stata smistata nei Grifondoro vero?》chiesi al gatto poggiandolo a terra ed egli miagolò di risposta.
Al miagolio,sorrisi interiormente,sapevo che mia figlia sarebbe stata mistata lì,proprio come era successo a me,durante il primo anno.
Ora dovevo solo aspettare il momento che andasse in camera e cercare di riuscire a vederla.
Chissà se aveva fatto amicizia con il piccolo Harry?!
Immagginavo il terrore della Mc Grannit a ritrovarsi di nuovo un Potter e una Black durante le sue lezioni!
Ricordavo ancora quando si arrabbiava con me e James ogni giorno a causa dei nostri scherzi assurdi,mentre Remus si scusava con i professori per il nostro comportamento immaturo evitandoci migliaia di punizioni.
《Ascolta,battufolo di pelo,devi farmi un favore...devo cercare di entrare a Hogwarts per fare una cosa importante,pensi di potermi aiutare!?》chiesi poi girandomi verso il gatto che continuava a strusciarsi sulle mie gambe.
Il gatto miagolò due volte prima di saltarmi in braccio e capii che mi sarebbe stato davvero d'aiuto.
《Ora però va dal tuo padrone su!》dissi dopo averlo acarezzato per un pò e in men che non so dica,il gattone ritornò ad Hogwarts zampettando felicemente.
Appena sparì dalla mia vista,andai sotto la torre dei Grifondoro dalla quale sentii l'odore di mia figlia.
Alzai gli occhi al cielo ed eccola lì,affacciata alla finestra...
Ci rimase qualche secondo ma poi il suo odore divenne meno forte,sicuramente si era allontanata dal dormitorio per dirigersi in un luogo indefinito.
Era al suo primo giorno e già usciva da sola di notte!?
Tutta suo padre!
Eccomiiiiii!
Ho aggiornato prestissimo e scritto più di 1900 parole,spero vi piaccia questo capitolo!
Devo dire che sono molto contenta di tutte le stelline con cui mi rallegrate le giornate,grazie infinitamente anche per chi legge soltanto infatti siamo a 2 k e per questo piccolo traguardo sono davvero felice!
Voglio ringraziare inoltre chi ha aggiunto
questa fanfiction nei suoi elenchi lettura e chi legge questa storia da quando la pubblicai!
Grazie e ancora grazie!
Vorrei sapere una cosa,inoltre,anzi chiedervela!
Per ora in questa fanfic ci sono solo tre punti di vista,Remus,Sirius e Eleanor,per caso ne volete altri!?
Se si scrivetemi chi nei commenti!!
Al prossimo capitolo,stavolta dal punto di vista del nostro lupacchiotto preferito!
~Sarah.
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