Ad Azkaban

~Sirius~

Azkaban.
Per molti là fuori era solo una prigione,ma per me equivaleva a una tortura.

Non c'era posto sulla terra che fosse più malsano e inospitale.

In quel luogo aleggiava sempre l'odore della morte e della pazzia,era tutto così dannatamente oscuro e buio,quasi come se la luce non potesse esistere la dentrò.

Ma la cosa peggiore era il freddo,un freddo che ti penetrava nelle ossa e che lentamente riusciva a congelarti persino l'anima,rendendoti giorno dopo giorno meno umano.

Avevo dimenticato come fosse il mondo al di fuori di quelle mura.
Non ricordavo neanche la luce del sole...

E poi, c'erano i dissenatori.
Loro rendevano tutto più terrificante,tutto più freddo,tutto più oscuro.
Creature senza pietà e senza scrupoli,che facevano la guardia a quel posto infernale,vagando intorno al castello e nutrendosi lentamente dei tuoi ricordi felici,lasciando nelle tua vita solo depressione e angoscia.

Questa era e sempre sarà Azkaban,un luogo intriso di dolore,sofferenza e morte.
Un luogo dove non ci sarà mai spazio per nient'altro eccetto la paura; infatti tutte le altre emozioni non contano nulla, perché si prova solo una profonda e acuta paura, che a lungo andare ti fa sprofondare nella follia.

Io,Sirius Black, sono confinato qui da dodici anni ormai...
Dodici anni che si erano ormai confusi nel tempo...e nello spazio di quella cella spoglia e stretta,che ormai conoscevo a memoria.

Mi ritornò alla mente la notte nella quale James e Lily morirono e mi ritornò alla mente quando fui accusato e sbattuto in quella cella.
Riuscivo a sentire ancora il bruciore alla gola e ai polmoni,causato dalle mie troppe urla...

"sono innocente!Fatemi uscire di qui"
"È stato Peter Minus non io,dovete credermi"
Urlai frasi del genere per giorni e giorni finché non persi completamente la voce...

Non ero stato io ad uccidere Peter Minus,più 12 babbani e non ero stato io a tradire i Potter...

La mia vita prima di quel giorno mi ritornò alla mente e il mio cuore si riempi di una tristezza indescrivibile...

Inevitabilmente scoppiai a piangere,
mi piegai su un fianco e mi rannichiai su me stesso,sentivo un dolore fortissimo che mi fracassava il cuore.....
La mia crisi finì grazie a una melodia,che proveniva dal ciondolo che portavo al collo,lo afferrai e lo aprii.
All'interno di esso c'era la foto della mia Marlene,mia moglie.

Smisi di piangere.
Per lei infatti non piangevo mai e mai lo avrei fatto,semplicemente perché era una promessa che mi fece fare mentre mi moriva tra le braccia.

《Ti prego Sirius,promettimi che non piangerai mai a causa mia.
Di me devi avere solo ricordi felici...
Ti amo da morire e non smettero mai di farlo...Ti prego prenditi cura di nostra figlia...》le ultime parole della mia amata mi riecheggiavano nella mente,come rintocchi di un orologio.

Ricordai ancora mia figlia accanto a lei,era miracolosamente sopravissuta all'attacco dei mangiamorte.
Mi ricordo ancora che appena Marlene spirò,la mia piccola Eleanor scoppiò in un pianto inconsolabile...

Dopo aver preso mia figlia,mi fiondai da Remus,gliela affidai.
Passai molto tempo da solo e per di dimenticare il mio dolore, diventai il custode dei Potter: in questo modo avrei pensato solo alla missione dell'ordine.

Tuttavia quel fatidico 31 ottobre, ebbi un brutto presentimento e preoccupato per Peter andai a controllare nel suo nascondiglio se stesse bene, ma non c'era.

Allora corsi dai Potter e davanti a me si presentò lo spettacolo più brutto della mia vita,il mio migliore amico e la mia migliore amica erano morti...

Eravamo stati traditi dalla persona che per noi era stato un fratello...

Quella persona che avevo considerato come un fratello che non avevo mai avuto la gioia di avere,alla fine mi aveva fatto imprigionare qui dentro,in questo inferno sceso in terra.

Però io ero innocente,ero stato messò lì ingiustamente e forse era questo il pensiero che mi manteneva lucido...

Quando la melodia del ciondolo finì, mi guardai intorno,la mia cella mi fissava e mi scrutava dentro come faceva sempre, avvolte sembrava anche giudicarmi.

Iniziai a tremare per il freddo.
Gli stracci che mi avevo dato,non servivano a nulla,se non a coprire la mia nudità...

Sentii un dissennatore arrivare.
Era di nuovo arrivato il momento che quella bestia si nutrisse della mia disperazione.
Lo aspettai,quasi senza respirare,mentre l'aria diventava ogni secondo più fredda,ma passó dritto alla mia cella senza fermarsi.

Dopo qualche minuto sentii dei passi,era strano sentire dei passi ad Azkaban,la maggiorparte del tempo era desolata,c'erano solo i prigionieri e i dissennatori.

Accanto alla mia cella passò un Auror,era raro vederli qui ma una volta al mese passavano a controllare che la situazione fosse sotto controllo.

Dalla tasca dell'Auror cadde qualcosa,mi avvicinai alle sbarre per capire cosa avesse perso.

Era la gazzetta del profeta,allungai la mano e presi il quotidiano.
Sfogliai il giornale con foga,non ne vedevo uno da mesi.

Fui particolarmente attirato da una immagine,la osservai meglio:
ritraeva una famiglia in Egitto,sorrisi riconoscendo Arthur e Molly ma la mia attenzione fu richiamata dal topo che teneva in mano uno dei loro figli.
Mi era cosi dannatamente famigliare,poi le controllai le zampe,a quella bestiaccia mancava un dito.

Quel topo era quel bastardo di Peter Minus ed era ancora vivo!
Dopo aver visto quell'immagine quella sete di vendetta che mi portavo dentro da anni aumentò in modo violento.

Io dovevo vendicarmi!
Dovevo farlo per Marlene, Harry,James e Lily ma dovevo sopratutto per la piccola Nel.
Era solo colpa di quel topaccio se mia figlia era chissà dove e non aveva mai conosciuto suo padre.

Eliminare dal mondo Peter Minus,era quello il mio obbiettivo.

Quel Lurido,vigliacco,pezzo di merda,parassita era ad Hogwarts e avrei fatto di tutto per eliminarlo dalla faccia della terra.

《È ad Hogwarts》urlai nel silenzio della mia cella.

30 luglio 1993,
quel giorno sarebbe rimasto nella storia,perché io Sirius Black,sarei riuscito a fuggire da quell'inferno.

Weilah Potterheaaad!
Ecco un capitolo dedicato al nostro Sirius Black.
Ho cercato di immedesimarmi in lui,il più possibile,spero che il capitolo vi sia piaciuto!

A domani con il prossimo

-Sara

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top