Act 3 Risk ( ultima parte )

I demoni finirono di nutrirsi del vampiro ormai sgozzato .
Ad un certo punto quello incapucciato di rosso disse
" E cosi Felix e Oscar , due dei nostri fratelli sono stati eliminati dalle fate vampiro .Dobbiamo continuare la ricerca sulla Rose Academy l' ultima scuola di vampiri da occupare senza scordarci di nutrici del sangue vampiresco per allentare il nostro patto del male"
Poi proseguì " Qualcuno si offre come volontario per questa missione ? " .
"Io" disse un membro tra la folla.
Il demone si avvicinò all' altare ancora imbrattato di sangue fresco del vampiro ormai prosciugato di tutto quel liquido rosso e si levò la mantella .
Ero vestito in smoking nero , a piedi nudi e aveva gli occhi stretti viola vitrei e capelli folti corti biondo platino tendendo sul bianco . Si inchinò lievemente porgendo la mano al petto e disse " la prego signore , lasci che me ne occupi io " .
"Va bene vai pure "
Il demone raccolse la sua tunica , se la mise sotto braccio e uscì dalla sala .
"Fratelli , il nostro maestro vuole al più presto il sangue divino dobbiamo trovare il vampiro prescelto che lo possiede perciò abbiamo bisogno di della previsione , consultando l'Oracolo.
Entra pure".
Da una stanza buia uscì una donna , dai capelli fucsia lunghi fino a terra col viso coperto da una maschera raffigurante lo stesso demone della statua , indossava un abito in seta bianco semitrasparente la cui si poteva scorgere la sua nudità sotto la veste , e con vari decori in oro .
Tra le mani aveva una sfera tutta decorata con una rosa nera .
La dama da sotto la maschera parlò guardando dentro la sfera
" il sangue divino scorre tra le vene di un vampiro della Rose Academy , l' unica scuola siperstite al volere dell' oscurità ,la Dea si è incarnata in uno dei figli della notte da poco rinato " .
Il demone incapucciato di rosso esclamò non appena finì di ascoltare la profezia dell' Oracolo
" Dobbiamo avere assolutamente il sangue divino così da porgerlo al nostro maestro , non possiamo deluderlo , quando lo oterremo avremo l 'immortalità assoluta " .
" Me ne sto occupando io della reincarnazione della Dea non preoccupatevi avremo presto l'immortalità " disse l'Oracolo rassicurando tutti i demoni presenti nella sala .
"Annienteremo la loro razza, e il nostro potere incomberà su di loro" sogghignò il demone capo.

*****
Continuavo a leggere sulla biblioteca il mio libro di scuola , mentre Aoi si era allontanata per qualcosa . Vidi Ryoko con un quaderno in mano passare da fuori , mi alzai di fretta dal tavolo e uscì fuori dalla sala per salutarla .
" Ciao Ryoko dove vai ? " chiesi io.
" Ciao.. vado fuori a fare una passeggiata, lo faccio sempre " .
Aprì il portone e se lo chiuse alle spalle. Mi fermai qualche secondo a fissare la porta e mi risedetti sul mio tavolo, aprì nuovamente il mio libro alla pagina dov'ero rimasta e continuai la lettura.

( pensieri dal punto di vista di Ryoko )

Uscì dal portone ,scesi dal pianerottolo piastrellato a scacchi e mi incamminai senza una destinazione precisa.
Megami è stata così gentile con me, senza neanche conoscermi rivolgendomi la parola . Mi è dispiaciuto essere stata così fredda con lei.
Nessuno a scuola mi considera , sono sempre stata solitaria da quando sono morta .
Ma non sono come tutti mi dipingono , io non ho un carattere freddo e distaccato , ma vorrei tanto non essere più timida ed essere di parole più facilmente .
La mia vita precedente mi ha marchiata inevitabilmente per tutta la mia vita da vampiro .
Mio zio , Leopold Castlehood fratello di mio Padre re di Londra mi violentò costantemente fin da bambina , la prima volta a sette anni mi invitò sul giardino del palazzo per cogliere dei fiori appena sbocciati , lui era gentile co me mi acarezzava sempre , finchè un giorno però iniziò a toccarmi una gamba, all'inizio non capì cosa stesse facendo , poi si rivelò per il mostro che era . Ma ero troppo piccola per ribellarmi .

Io tacetti per tutti quegli anni poichè non sarei mai stata creduta . Le donne a quel tempo erano trattate con inferiorità rispetto agli uomini. La mia infanzia fu una completa sofferenza subita in silenzio . Solo mio fratello maggiore sapevo ciò che stavo subendo , ma non poteva far nulla poichè era minacciato da nostro zio.
Le mie sofferenze finirono nel 1875 quando lui avvelenò me e mio fratello per poter essere lui il successore di nostro padre così da poter salire sul trono.

Ero talmente immersa nei miei pensieri che mi ritrovai in una città abbandonata.
Le porte delle case a schiera erano sfondate o praticamente assenti , i vetri spaccati e un silenzio di tomba . Tanto tempo fa questa città era abitata dai vampiri . Ma le guerre contro i demoni distrussero ogni cosa.
A un tratto vidi uno di loro sopra un tetto che si sistemava i capelli biondo platino .
Con un balzo poggiò i piedi a terra e si incamminò verso di me.
" Ho bisogno di bere il tuo sangue " disse .
Mi cadde il quaderno in terra , mi sentì in pericolo. Scappai prima che potesse raggiungermi.

(Pensieri dal punto di vista di Megami)

Stavo leggendo tranquilla ormai da un oretta , quando scorsi Yomi svolazzare dentro la biblioteca. Mi vide e si direzionò dalla mia parte girandomi attorno con insistenza .
" Ora non posso giocare Yomi , sto studiando ". Dissi cercando di mandarlo via.
Continuava senza sosta. Poi rammentai alcune parole della Sacerdotessa in cui diceva che gli spiriti vaganti avvertevano i pericoli anche in raggi ampi di distanza.
Forse Ryoko era in pericolo. Non so come mi venne in mente lei. Forse perchè era uscita , forse si era attivato il mio sesto senso da vampira , qualunque cosa fosse, chiusi il libro e corsi fuori dalla Rose Academy a cercarla.
*****
Il demone stava rincorrendo Ryoko , quando lei si ritrovò in un vicolo ceco.
Si ranicchiò in un angolino e si asciugò con la manica della divisa le lacrime che iniziavano a scorrere . Si ritrovò nella stessa situazione della vita precedente , vide sul volto del demone quella del suo zio maniaco.
Era in trappola , lui si avvicinava sempre più a passo felpato , estrasse un pugnale per sferrare il colpo di grazia.
Ryoko chiuse gli occhi pensando che fosse la fine , quando una luce illuminò la zona circostante.
Apparve dal nulla una coppa in oro e argento finemente decorata con del sangue all' interno , al suo fianco anche un piccolo pugnale decorato con gli stessi decori della coppa .
Ryoko senza indugiare , come se le sue mani fossero guidate da qualcuno prese il pugnale e si tagliò la vena , poi con l' altra mano prese il calice e lasciò cadere al suo interno qualche goccia del suo sangue che gocciolava dal polso tagliato.

La coppa si illuminò e d' improviso scomparve all' interno del corpo di Ryoko, che subito dopo alzò la mano al cielo e si trasformò in fata vampiro .
Aveva appena stipulato il patto di sangue.
In un attimo divenne una maga . Indossava un corpetto giallo con una rosa nera sulla parte finale , una gonna ampia bianca con lo strato finale in pizzo , le maniche a sbuffo , dei polsini gialli e degli stivali alti dello stesso colore , con delle rose nere sia sui polsini che sulle scarpe. Pregò la Dea.
Afferrò anche la sua arma , un piccolo scettro con una rosa rossa sulla punta .
Lo agitò, il colpo sferrato immobilizò il demone prima che potesse ucciderla .
Il suo simbolo era la magia.

Il colpo della maghetta però non era sufficente , la magia si spezzò dopo poco tempo . Il suo potere essendo del tutto difensivo non poteva far nulla se non fuggire. Ryoko si ritrovò ancora una volta con le spalle al muro , prima o poi il demone avrebbe sferrato il suo colpo mortale.
A un tratto arrivò Rin trasformata tirò fuori dal nulla un mitra e balzandando giù dal tetto di un' abitazione ,colpì ripetutamente il demone scaraventandolo a terra prima che potesse colpire la ragazza. Poi prese una pistola , con sguardo serio e passo svelto si avvicinò a Ryoko puntando l'arma sulla tempia impassibile .
** lasciate commentino **

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