Act 2 Rose Academy
"Vieni ,da quel tunnel arriveremo in un attimo , prima arriveremo alla scuola, prima persone piu competenti di me ti schiariranno tutte le idee e tutti i tuoi dubbi" disse Aimi indicando col dito l' entrata della galleria .
Ero quasi pronta ad entrare insieme a lei , ma prima volevo rivedere per un ultima volta questo posto . Il luogo della mia vita precedente . Si stavo iniziando ad abituarmi all' idea di essere morta e rinata vampiro.
Ci incaminammo nel tunnel insieme . Guardai un ultima volta sopra e la rividi ,era ancori li sopra. Dopo di che entrammo .
***
La ragazza dai capelli biondi lisci lunghi sino alla schiena, da sopra spiava le due ragazze , una volta entrate dentro la galleria , con un salto scomparve nel nulla.
Il tunnel era buio , non passava nessuna macchina , come accadeva di solito , pur essendo un tunnel di collegamento molto trafficato , era diverso oggi .
Non era diversa, era sempre la stessa di quando con mia madre l'attraversavamo in macchina , eppure , eppure l'aria era cambiata in quel sottopassaggio , me lo sentivo .
Eravamo entrambe in silenzio nessuna delle due parlava , questo silenzio era imbarazzante , cosi decisi di dirle la prima cosa che mi venne in mente.
"Sai , mi sento un po una stupida Aimi , stiamo parlando da un po e non mi sono ancora presentata, piacere sono..." non riuscì a finire la frase e a dire il mio nome che lei mi parlò sopra.
"Sei Megami Miraino , lo so non c'è bisogno che tu me lo dica perchè lo sapevo già ".
" Come hai saputo ? " chiesi io.
"TESTOLINA, ti ho detto che sono la tua Guida ricordi ? Perciò sapevo già tutto di te , qualsiasi cosa . Sapevo pure dove ,quando e come saresti morta ." Disse
Poi aggiunse "per questo qualche mese prima della tua tua rinascita mi sono trasferita nella tua scuola a Yokohama per sorvegliarti da vicino fino alla tua trasformazione."
" Ma come facevi a sapere tutto questo ancor prima che accadesse ?" Chiesi io con curiosità ma in realtà ero abbastanza scossa ,che avessi una specie di STALKER che mi stava spiando tutto il tempo .
"Ahah non sono una stalker" disse lei ridacchiando.
Mi ...mi ha letto nel pensiero..i vampiri possono fare queste cose ? È pazzesco pensai.
"Provideo Futurus,conosci il latino ?" .
"Non tanto..". Dissi. In realtà non lo conoscevo per nulla , era già tanto se prendevo un 60/100 in inglese .
"Be alcuni vampiri, nascono con un dono, ovvero prevedere il futuro . La Dea ci regala questo potere per rintracciare i nuovi nascituri vampireschi per poi diventare le loro Guide e accompagnarli in questo delicato percorso di trasformazione" .
" Io sono una di queste , la nostra Dea mi ha ridato la vita con questo potere speciale da usare in aiuto ad altri di noi" aggiunse.
" Allora tu sei il mio mentore personale" chiesi io.
"Certo ti accompagnerò per tutta la durata della trasformazione di un anno".
Caspita così tanto prolunga la trasformazione pensai.
" Dimenticavo di dirti che ai novizi per l'intero anno non è permesso visitare il mondo umano , poichè comprometerebbe la trasformazione è una questione di sicurezza per loro" aggiunse Aimi. Chissà perchè me lo aspettavo.
"Perchè la luce non ci incenerisce allora se siamo vampiri ?" Chiesi io .
" È solo una fantasia , ma ti ho detto che per l' intero anno della durata della trasformazione non potrai esporti ai raggi solari perchè potrebbero causarti delle allergie . I novizi che non hanno completato la trasformazione sono fotosensibili,ma non preoccuparti una volta passato quell' anno sarai come me immune ai raggi solari" Disse.
"Ma tu quando sei morta? "chiesi. " Ho diciasette dalla fine del XVIII secolo, sono morta molti secoli fa " .
Caspita la luce che emana quando parla e quando si muove mi fa pensare che in quel passato lontano, in quella vita precedente ,potrebbe essere stata una principessa ,è così regale.
Perciò io sono morta e rinata mi chiesi, eppure non notavo nulla di diverso in me , ero un po indolenzita, un po frastornata ma finiva li.
" Trasformarsi in un vampiro è una mutazione più spirituale che fisica Megami ". Mi aveva dinuovo letto nel pensiero che strazio.
Da bambina ho sempre avuto una concezione diversa di vampiro, pelle pallida,canini aguzzi e la capacità di tramutarsi in pipistrello a proprio piacimento.
"Quelle sono solo invenzioni alla Bram Stoker questa è la realtà "disse. Ok mi sono abituata che non posso avere pensieri che lei non possa leggere.
" Poi non è del tutto vero che non stai cambiando guardati". Mi porse uno specchietto dorato con moltissimi decori sul davanti e sul retro , sembrava un oggetto veramente molto antico.
" È l' unico oggetto che mi rimane della mia vita precedente ha più dei miei anni pensa un pò".
Lo tenni stretto fra le mani e con timore mi ci specchiai . Spero solo che non mi sia spuntato un terzo occhio o altre cose strambe.
Mi fissai , non notavo nulla di diverso, in effetti avevo iniziato a impallidire, aprì la bocca e scorsi i miei i canini molto più lunghi e appuntiti . Sembravano quelli di un animale . Mi presi un colpo , mi spaventai tanto da far cadere lo specchio a terra.
Non ci potevo credere l' avevo rotto . I pezzi di vetro erano sparsi qua e là per la strada . Ma cosa ho al posto delle mani ? Caspita ero davvero dispiaciuta quell' oggetto doveva essere davvero importante per lei, era l'unica cosa che le rimaneva di quando era ancora viva , non me lo sarei mai perdonato . Avevo una gran paura di guardarla anche solo in faccia .
La sua reazione non fu per nulla rimproverevole , anzi si chinò a raccoglierlo e lo fissò per qualche istante , mi guardò e con un sorriso disse. " Non devi preoccuparti tanto era vecchio e , tra un po di tempo sarebbe stato inutile visto che non ti potrai più specchiare , ah e con un po di allenamento riuscirai a ritirare i canini e farli uscire col minimo sforzo in poco tempo quando ne avrai bisogno."
Perfetto , ci mancava anche questa , come farò a sistemarmi i capelli la mattina ? Essere un vampiro sarà veramente complicato. Aimi rise.
Continuavamo a camminare da tanto tempo forse erano passati una quindicina di minuti , il tempo sembrava non finire mai,
e i miei pensieri furono scartati da uno più grave . AVEVO FAME CASPITA!. Se solo non avessi condiviso tutto il pranzo con Natsue . "Senti Aimi manca tanto , di solito quando percorro questo tunnel in macchina in pochi minuti l' avrei già superato . " Te l'ho già detto che questo posto è un passaggio segreto per noi vampiri non è piu il posto che conoscevi , noi possiamo vedere e scorgere cose che altri non possono vedere , noi possiamo scorgere oltre le maschere delle persone e delle cose ."
A un tratto il rumore del mio stomaco attirò l ' attenzione di Aimi, mi guardò e disse " un po di pazienza tra poco arriviamo a scuola stanno per servire la cena " .
Nei miei pensieri immaginavo già le cose piu strane e schifose che avrebbero potuto servirmi a tavolo, bulbi oculari , stomaci crudi di chissà chi ,e altra roba a cui non avrei mai voluto pensare.
Poi mi fermai , pensai , i vampiri bevono il sangue per nutrirsi , solo questo . Rabbrividì. Eppure non sentivo affatto il desiderio di azzannare qualcuno al collo per nutrirmi del suo liquido rosso, solo a pensarci mi venne brutta voglia .
"Aimi io non voglio berò il sangue per cena, sarò pure un vampiro ma solo al pensiero di nutrirmi di ciò mi vengono i conati di vomito giuro ".
Ridacchiò, forse la mia ignoranza la faceva sorridere.
" Ma no figurati, non ci nutriamo di sangue è una cosa da selvaggi " disse sghignazzando .
Fui sollevata, molto sollevata.
"Anche se le sette demoniache ancora lo bevono perchè fa parte del loro rito ."
Pensai, perchè se non è fonte di nutrimento ne fanno uso Aimi cambiò espressione e con voce seria mi disse che non sarebbe spettato a lei spiegarmelo.
Camminavamo quando a un tratto scorsi una luce, era quella d' uscita stavamo finalmente per arrivare a destinazione . Uscimmo dalla galleria, non sapevo cosa ci fosse li fuori, ma ero curiosa di scoprirlo.
Eravamo uscite.
L'aria era tetra, non vi era ne la luna ne nuvole ne niente, il cielo era vagamente di color rossastro. Si potevano scorgere gli alberi neri spogli ramificati vicini a un dirupo ,in lontananza il mare o forse un lago non lo sapevo con precisione , era nero e piatto . Un tronco d' albero e delle croci infilzate sul terreno . Forse erano delle tombe. Il terreno sottostante era pieno di crepe e non e neppure un filo d'erba . C'era un silenzio assordante . Aimi mi chiamò . La mia attenzione si scostò e vidi la scuola . Ero senza fiato .
Da dentro un cancello nero decorato con dei ghirigori in ferro battuto vi era la Rose Academy. Era un castello enorme , aveva delle torri a punta imponenti che s'inalzavano al cielo imponenti . Era davvero enorme dieci volte più grande del castello del mio sogno . Ero impressionata e terrorizzata allo stesso tempo.
" Guarda Megami , questa è la Rose Accademy , la scuola dei vampiri, la nostra scuola .
Dopo di chè aprì il cancello ed entrammo . Chissà che nuova vita mi aspettava dentro quelle mure. Non lo sapevo ma lo stavo per scoprire .
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