Act 11 Rally

Eravamo proprio davanti al castello della FlowerGarden Academy.
L' imponente maniero era nascosto dalla fitta vegetazione che lasciava trapelare la sua grande maestosità .
Le torri si inalzavano al cielo sui quattro lati , la cui tetti a cupola erano di un color oro acceso , e al centro dell'edificio troneggiava la torre più alta la quale vi era costruito un balcone circolare .
I pipistrelli che volavano a bassa cuota , facevano da cornice a quel paesaggio spettacolare allo stesso tempo cupo e sinistro.

Restai perennemente imbambolata a fissare la struttura ,quando la mia attenzione fu richiamata da Anne e Li-Ming che mi incitarono ad entrare.
Il cancello in ferro battuto nero era coperto dai rami dei cespugli che nascondevano l'entrata , una volta varcato quest'ultimo arrivammo all'entrata dove superammo il portone e mi ritrovai di botto dentro l'Accademia.

L'ambiente era molto lussuoso e si respirava un atmosfera settecentesca , andatasi a creare da quadri raffiguranti dipinti antichi sulle pareti e lampadari a candela sui soffitti ,nonchè un via e vai di studenti in divisa presubilmente scolastica costituiti da gilet , cravatta grigia ,pantaloni neri , mantelli per ragazzi , e gonne lunghe per ragazze .
Fui sorpresa di scorgere persone che non fossero cinesi , vi era buona parte di studenti di varie etnie , ma parevano comprendersi tutte molto bene senza difficoltà.
"Vieni Octavia ti porto dalla nostra Sacerdotessa" disse Anne.
Non afferrai bene ciò che mi disse , poichè fui colpita dagli sguardi fuggenti e dubbiosi degli studenti che mi guardavano con sospetto e bisbigliavano tra loro commentando su di me senza dubbio.
"Non preoccuparti , è strano per loro vedere un umano in una scuola di vampiri " Mi tranquillizzò Li-Ming.

Salimmo su una scalinata a chiocciola , la cui sbucava proprio su un' ampia stanza , sembrava una biblioteca.
A un certo punto si incamminò verso di noi una donna, dai capelli lunghi candidi che le ricadevano morbidamente sulle spalle di uno strano color argenteo , il viso era pallido, di un bianco richiamante la seta e zigomi marcati .
Indossava un vestito bianco perlato ricamato sul corpetto con dei motivi in oro.

"Salve ragazze a cosa devo la vostra visita?" Disse con aria sorridente.
Poi guardò verso di me ,e senza cambiare espressione aggiunse
"Abbiamo un ospite , non vampira per di più " .
Anne prese la parola .
"È mia sorella Sacerdotessa " esclamò.
Le tre parlarono dell'accaduto , e di come fosse strano che io essendo umana fossi l'unica a non aver rimosso dalla mia mente il ricordo di mia sorella che era rinata come una nuova creatura.
La Sacerdotessa fece cenno di avvicinarmi. Mi porse sulla scrivania un foglio con una strana scrittura, cinese presubilmente.
Non sapendo ne leggere ne scrivere rimasi a fissare sognante il foglio.
Dopo tutto non avendo mai visto una calligrafia del genere, straniera per di più non avrei mai potuto capire ciò che vi era scritto , eppure non so bene cosa accadde ma riuscì a comprendere la scrittura , non solo a leggerla ma a tradurla nella mia lingua rumena .
Anne e Li-Ming rimasero senza parole , chiaramente scosse dalla mia prodigiodità ,e io come loro ero esterefatta .
L'unica che rimase impassibile allo stupore fu la Sacerdotessa , chiaramente già consapevole di questa capacità disumana .
Come potevo  leggere e capire una lingua a me sconosciuta , e tradurla nella mia nativa con tale facilità pur essendo analfabeta ?

" Abbiamo davanti a noi un raro fenoneno di Lamia Electi" Disse la Sacerdotessa.

Anne e Li-Ming  non capirono , io chiaramente più di loro .

"Sapete tutte che la nostra Dea ci sceglie per diventare uno dei loro figli un attimo prima che sopraggiunga la morte , ma raramente accade che alcune persone siano già state toccate dalla divinità e nascano  come vampiri prescelti , che in qualunque momento arrivi la loro fine come umani possano iniziare la via per la trasformazione in figli della notte " Spiegò con precisione la dama .

"Questo significa che può morire in qualsiasi momento e diventare un vampiro poichè è già prescelta dalle Dea?" Chiese basita Li-Ming.
"Esattamente" Rispose calma la Sacerdotessa che si voltò da Anne .
"Per questo la rimozione della memoria non ha funzionato su di lei " Disse mia sorella , avendo compreso  come mai fossi l'unica a ricordarmi di lei dopo la sua scomparsa.

"Per quanto mi riguarda la nostra Lamia Electi può vivere quì alla FlowerGarden Academy" Concluse la Sacerdotessa.

                           ********

Era passato un po ti tempo dalla mia permanenza nella scuola vampiresca ormai.
Era notte , e io ranicchiata nelle lenzuola soffici del letto del dormitorio che dividevo con Anne e Li-Ming , mentre cercavo insistentemente  di riprendere sonno girandomi e rigirandomi nel materasso , quando udii le voci di quest'ultime insieme a quella della Sacerdotessa fuori dalla porta.
Mi alzai e pogiai l'orecchio in essa per poter origliare meglio.

"No Anne vi vieto di andare li , è pericoloso , come Sacerdotessa del colleggio ve lo impedisco !" Urlò furiosa .
" Se non lo fermiamo sarà la fine per la nostra razza , i demoni da qui a poco si impadroniranno anche di questa scuola come è sucesso con quelle occidentali" Controbattè Li-Ming.
" Non posso consentirvi di affrontarlo è troppo potente per voi , non posso permettere che un altro studente di questa scuola possa finire sotto la sua morsa mortale , non c'è scampo per chi cerca di osteggiarlo !" Gridò la Sacerdotessa .
" Dobbiamo tentare come fate vampiro , Per Choo Choo Wong e per tutte quelle vite che sono state recise da quel mostro e dei suoi seguaci  "  Ribattè Anne.
"Dracula vi ucciderà " Gridò a scuarciagola la Presidentessa della FlowerGarden Academy.
" Almeno moriremo provandoci " Ribatterono all' unisono.
Dopo di che sentii le due ragazze che si allontanavano in fretta.

Uscii di fretta e senza farmi sentire, seguii mia sorella e la sua guida che si erano recate nel giardino del castello intente ad aprire un portale per condurle chissà dove.
Entrarono dentro , e dopo un breve attimo di esitazione le seguii anche io in quel varco in cui non sapevo dove mi avrebbe condotta.

Era buio,  il vendo picchiava forte la coltre della notte oscurava tutto .
I monti erano oscurati da quel cielo senza luna e i pipistrelli volavano a bassa cuota vicino al maniero di Dracula.
Un castello scuro la cui torri s'inalzavano fiere al cielo dando al paesaggio un atmosfera terrificante e macabra.
Vi era un silenzio  assoluto quasi assordante , quando d' improvviso  venne lacerato da un urlo straziante.

Fui impaurita da qual grido , che non fu impossibile non accorgersi della mia presenza.
"Che ci fai qui Octavia ? Non avresti dovuto seguirci . " Disse arrabbiata Anne , la cui indossava il suo tipico costome da maghetta verde acqua .

"Volevo sapere dove andavate!" Risposi prendendo la sua mano.
"È molto pericolo piccola" Disse seria Li-Ming.
Non capivo affatto cosa ci facevamo in quel posto tetro e  sperduto dal resto del mondo .
" Ti ricordi quell'uomo in smoking con delle rune in faccia che voleva farti male quel giorno ? ".

Annuì.

" Se riusciamo a sconfiggere il capo di questi cattivi non ci sarà più nessuno che potrà farci del male !"  cercò di spiegarmi in maniera semplice mia sorella.

Cercò di convincermi a rientrare all'accademia , ma non ci fu verso , e insistetti per seguirle.

Entrammo dentro il castello e ci ritrovammo in una stanza dove vi era una libreria con vari libri antichi rilegati, una scrivania con un candelabro  e una poltrona foderata  a righe avorio e color uva .
Le due ragazze  proseguirono entrando dentro una stanza buia , io mi nascosi dietro una colonna in una zona in penombra dove non batteva luce.
Anne si avvicinò convinta a Dracula , la cui era intento ad affondare i suoi canini sul collo della ormai defunta Choo Choo Wong  imbrattata del suo sangue ancora fresco , sui capelli e il vestito , il suo cadavere aveva assunto un espressione di terrore ed enorme sofferenza .
"Vi  ho trovato Dracula , porrò fine alle espiazioni che la mia gente ha dovuto subire a causa vostra !"
"Sei arrivata giusto in tempo , ho quasi finito il mio pasto un attimo e sono da te !" Rispose sogghignate Dracula.

Anne alzò le mani al cielo e sfoderò contro di esso  la sua Sacra Falce che impugnava con sicurezza.
Il mostro la bloccò con gran facilità e la scaraventò a terra dopo di che in un istante bruciò il suo corpo finchè non ne rimase più nulla.
Le fiamme la divorarono completamente davanti ai miei occhi impietriti , la cui  emanai solo un urlo straziante di dolore .
Il Vampiro si avvicinò  dicendomi che si sarebbe occupato anche di me , quando,  Li-Ming con la sua sacra sfera in mano si impose contro di lui gridandomi di scappare via sacrificando la sua vita.
Presi la falce di Anne tra le mani che era finita vicino a me ,  la strinsi stretta uscendo di corsa più che potevo da quell' incubo.

Quel mostro aveva ucciso senza nessuna pietà mia sorella,
senza che io potessi far nulla.
  Mi promisi che l' avrei vendicata un giorno , ma avrei aspettato a quando fossi stata più grande e forte.
Per Anne , Li-Ming e tutti quelli che erano morti nella speranza di placarlo .
Le avrei vendicate , avrei vendicato tutti , e con la rabbia che mi ribolliva dentro  e le lacrime che scendevano senza sosta che e uscii dal portale .
                            ******

Pioveva a dirotto , il suono della pioggia mi distraeva dal dolore.
Il mio corpo galleggiava sull'acqua della vasca che pian piano si tingeva di rosso del sangue che sgorgava dalle vene .
Con la mano destra tenevo stretto ancora il taglierino immerso in quel liquido che si era ormai mescolato al fluido corporeo.
Non mi ero resa conto di ciò che avevo appena fatto , avevo solo preso coscenza di ciò che mi ero promessa tanti anni fa .
Guardai un ultima volta il mio cadevere bagnato dall'acqua risiedente nella vasca e chiusi gli occhi ancora incosciente.
Quando vidi la Dea Yoruno chiamarmi per nome mi fu tutto più chiaro .
Mi ero suicidata per vendicare mia sorella e Li-Ming e tutti coloro morti nella speranza di contrastare Dracula.

Aprii gli occhi . La vasca era vuota e i miei polsi non erano affatto tagliati .
Ora ero un vampiro.
Uscii dalla vasca e scossi con una mano la mia folta chioma bionda.
Sarei diventata una fata vampiro così forte da poter sconfiggere Dracula in nome di Anne e Li-Ming.
Chiarii che in me risiedeva solo astio e vendetta nutriti  per tutto questo tempo , non vi era spazio per altro.
Un vampiro. La fata vampiro della vendetta .

* La storia di Rin finisce qui vi è piaciuta fatemelo sapere :)

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