[Post del 24 Dicembre, ore 16:32]

Ciao a tutti!

Sono [CENSURATO], ma potete pure chiamarmi P. Da oggi apro questo blog intitolato "Giornale 64", dove vi parlerò della mia esperienza con un gioco che molti di voi potrebbero conoscere: Super Mario 64.

Prima però mi sembra doveroso darvi un contesto dietro a questa storia.
Ho da poco compiuto 23 anni e ora vivo nella cittadina di [CENSURATO]. Da piccolo andavo spesso alla sala giochi insieme ad altri ragazzi (purtroppo mai ragazze ahah). La mia prima console è stata il GameBoy, preso dopo non poche richieste ai miei genitori. Non potevo permettermi molti giochi, quindi ancora adesso gli unici che ho sono Pokémon Rosso, Link's Awakening e Super Mario Land 2. È da quest'ultimo che son venuto a conoscere della serie di Mario, anche se il massimo che potevo vedere era dalle riviste di videogiochi.

Un paio di anni fa ho letto di una nuova console, il Nintendo 64. Come al solito, le cose nuove escono prima in Giappone, poi in America e solo dopo nel resto del mondo. Quindi ho dovuto aspettare un po' prima che nel negozio del mio paese fosse disponibile. Fortunatamente, ho messo da parte abbastanza soldi per poterla comprare.
L'avventura cominciò stamattina. Avrei dovuto incontrarmi con un amico, che per convenienza chiameremo M. Io e M ci conosciamo da molto tempo, sin dalle elementari. Dato che la sua famiglia è messa molto bene in quanto a soldi, riusciva molte volte ad avere i giocattoli del momento. E io, molto meno ricco di lui, ammetto di averne approfittato quando mi permetteva di provare qualcuno dei suoi. Metto avanti le mani, ho cercato di sdebitarmi aiutandolo per evolvere il suo Kadabra su Pokémon Blu, AHAH

Tornando a noi, ci eravamo incontrati al negozio di videogiochi. Dato che M ha le sue conoscenze e i suoi giri, sono riuscito a farmi mettere da parte un N64 a prezzo ridotto. Mentre stavamo andando a prenderlo, mi è passato per la testa il pensiero che non ha senso prendere una console se non si hanno giochi. Così abbiamo dato uno sguardo a quelli disponibili, o almeno, quel che rimaneva. Molti degli scaffali son stati praticamente svuotati da orde di genitori alla ricerca di un regalo per i propri figli. Feci notare questa cosa a M, ma lui mi rassicurò con insolita tranquillità. Andammo così a domandare al negoziante se fosse rimasto qualche gioco per quel che avevo comprato, e tra diversi nomi che non mi dicevano nulla spiccò il molto più familiare "Super Mario". Dissi così che era proprio quello che mi interessava; successivamente M se ne uscì dicendo "Per caso avete ancora l'edizione speciale?".

Edizione speciale? Mai sentito qualcosa di simile. Ma se ha la parola "speciale" dovrebbe anche esserlo di fatto. Dopo un breve silenzio, ci disse che avrebbe dovuto cercare meglio in magazzino, e dato che domani il negozio rimarrà chiuso, me l'avrebbe fatta mandare per posta. Senza troppe storie, pagai il gioco in anticipo. Dopo che noi due uscimmo dal negozio, io con la scatola della N64 sottobraccio, domandai a M di che cosa si trattasse questa faccenda. Lui mi disse:

"Ci sono alcune cartucce di quel gioco che non erano pensate per essere pubblicate, siccome erano una versione ancora da finire di sviluppare. Sono piuttosto rare sai? Quel tipo lì mi deve un po' di soldi, per cui non si farà problemi a cercarmele"

Di fronte a questa cosa non potei far altro che ringraziarlo, ma lui continuò a dire che non serviva e che visto il periodo era normale fare buone azioni. Sinceramente, avessi i soldi che ha lui farei buone azioni tutto l'anno.
Ci salutammo dopo poco e io tornai al mio appartamento. È da un paio di anni che son andato a vivere da solo, ma non sento troppo la mancanza di casa. Alla solitudine ci fai abitudine velocemente, così come al cibo surgelato. Dopo aver montato la console e averla collegata alla televisione la lasciai lì. Dopotutto, non potevi farci molto.

Ed eccoci finalmente qui, al momento in cui sto scrivendo questa storia. Dopo un inizio così particolare sono impaziente tanto quanto voi di che cosa parla questa edizione speciale. Quindi ci vediamo domani con la mia prima esperienza su Super Mario 64!