Erano milioni, se non miliardi, i video che in quel momento stavano inondando la posta elettronica della casa discografica, creando un continuo tintinnio nella stanza dei manager, dove c'erano più di dieci computer aperti, e creandomi anche un mal di testa coi fiocchi.

Certo, ero felice che molte nostre fan stessero tentando la fortuna, inviando un loro video per il concorso, ma personalmente non credevo nemmeno che saremmo riusciti a trovare qualcuno adatto ad una cosa del genere, soprattutto che corrispondesse ad ogni singolo punto che quei dannati manager ci avevano dato.

Non ero felice di essere stato coinvolto in una situazione del genere senza nemmeno essere stato avvisato prima, e ero altrettanto alterato dal fatto di dover nuovamente dipendere da qualcuno solo perché obbligato da un contratto.

Il fatto che mi costringessero a rimanere in quella stanza senza poter zittire quei rumorini, non aiutava per niente.

Premetti le dita sulle tempie, tentando invano di alleviare il dolore che continuava a sbattere sempre nello stesso punto, e mi lasciai scivolare sul divano della stanza. Almeno potevo dire di stare comodo.

Cercai di prestare attenzione alla conversazione che stavano avendo gli altri ragazzi della band, ma quando mi resi conto che l'argomento principale era nuovamente il concorso, mi estraniai di nuovo, fissando come in trance il graffito fatto sulla parete davanti a me.

Non mi dispiaceva così tanto questa iniziativa, ma temevo davvero di poter impazzire nel vedere tutti quei video e soprattutto nel trovare la persona giusta, il che era praticamente impossibile.
Trovare una ragazza o un ragazzo  adatto ad un ruolo tanto importante, nel quale riporre tutta la nostra fiducia e anche in un certo modo la nostra carriera, non era esattamente una cosa facile, soprattutto se per scegliere dovevamo cercare tra migliaia e migliaia di video inviati da tutte le parti del mondo.

Sbuffai quando vidi Jake- il nostro manager- entrare nella stanza con un'altro computer portatile.
Passai una mano tra i capelli e buttai la testa indietro, sbattendo contro la testiera del divano in modo poco delicato, rischiando quasi di farmi davvero male.

"Secondo me, se sbatti di nuovo la testa, diventi più intelligente." Mi prese in giro Liam, ricevendo da me solo un'occhiataccia. Alzai gli occhi al cielo e mi sedetti in modo più o meno composto, ignorando gli sguardi divertiti degli altri tre ragazzi seduti sul divano al nostro fianco.

"Quanto ci vorrà ?" Domandai a Jake quando ci passò davanti per tornare nella stanza a fianco.

"Il tempo che ci vuole, Harry. Stanno facendo una selezione dei video, quindi non rompere e aspetta."

Buttai la testa sul cuscino e sospirai. Sarebbe stata una lunga giornata.

***

"Harry, alza il culo e vieni di qua!. " Urlò improvvisamente Liam, facendomi svegliare di colpo.

Sbattei più volte gli occhi per cercare di mettere a fuoco la vista e poi mi alzai barcollante, camminando piano verso la saletta che confinava con lo studio di registrazione.

Non mi ero nemmeno reso conto di essermi addormentato, anzi, non ricordavo nemmeno qual era stata l'ultima cosa che avevo sentito prima di chiudere gli occhi.

Lanciai un'occhiata all'orologio fisso in alto sulla parete e mi stupii nel vedere che avevo passato l'intero pomeriggio disteso su quel divano, anziché stare insieme ai miei amici.
Non mi sentii poi così in colpa, dopotutto ero riuscito a far passare quelle ore infinite.

Non appena misi piede nella stanza, sentii la voce di ragazza e per poco non inciampai nei miei stessi passi quando iniziò a cantare una nostra canzone.
Ci misi qualche secondo a capire che si trattava di uno dei video selezionati dai manager per il concorso e ci misi altrettanto tempo a rendermi conto cosa stavo effettivamente ascoltando.

"E questi sarebbero i video già selezionati dalla casa discografica?" Domandai sedendomi al fianco di Niall e puntando lo sguardo verso il computer appoggiato sul tavolino in vetro.

"Già." Mormorò Liam, chiudendo subito dopo il video e girandosi verso di me. "Abbiamo visto un centinaio di video finché dormivi e, te lo giuro, non immagino nemmeno come possano essere stati i video che hanno scartato."

"Non voglio offendere queste ragazze, ma mi è appena venuta l'emicrania." Borbottò Niall, massaggiandosi le tempie con le dita.

Adoravo le mie fan, ma quello era davvero troppo per le mie orecchie.

"Mi dispiace, ragazzi, non avrei mai creduto di potermi addormentare." Passai una mano sul retro del collo e spostai i capelli che erano rimasti dentro alla maglietta.

"Nessun problema, ti sei risparmiato un mal di testa."

"Dai, non possono essere così male." Ridacchiai, ricevendo subito dopo delle occhiatacce da tutti i ragazzi. Alzai le mani in segno pace e mi sporsi verso il laptop, girando un po' tra il migliaio di video che ancora non erano stati guardati.

"Dobbiamo per forza fare questa cosa? Ci stanno chiedendo una cosa praticamente impossibile."Si lagnò Louis alzandosi in piedi e camminando avanti e indietro.

Ignorai i lamenti del ragazzo e selezionai un video la pagina a caso. Fortunatamente, più o meno, la voce della ragazza fu leggermente meglio della precedente, anche se personalmente era davvero al limite del sopportabile. Certo, aveva un ottimo timbro, ma in alcuni punti mi ero sentito quasi spaventato da come cantava.

Continuammo con lo stesso sistema per un paio d'ore, ascoltando i lamenti di Louis ed ignorandoli la maggior parte delle volte. In quel momento, dopo poco più di un altro centinaio video, eravamo riusciti a trovare soltanto un paio di ragazze che, anche se non pienamente, corrispondevano a ciò che ci era stato richiesto.

"Che dite se, dopo di questo, facciamo una pausa? Devo seriamente fumarmi una sigaretta prima di impazzire." Disse Zayn giocando con il pacchetto di sigarette che teneva in mano.

Una delle regole, imposte da Jake fin dal primo giorno, era quella di non fumare dentro allo studio. Per me non era cambiato niente, ma per Zayn, Liam e Louis era diventato un problema negli ultimi anni, soprattutto quando passavamo l'intero giorno dentro a quel posto.

"Guardiamone l'ultimo e poi andiamo fuori. Magari andiamo anche a mangiare qualcosa nel ristorante in fondo alla strada."

"Quello dei tacos?" Domandò Niall, risvegliandosi improvvisamente dallo stato di trans in cui era entrato dopo aver visto gli ultimi due video.

Liam sapeva bene come giocare le sue carte, nominando il cibo, era sempre sicuro che almeno la metà di noi avrebbe acconsentito a tutto ciò che avrebbe proposto di lì a poco.

Scossi la testa divertito e cliccai sull'ultimo video della prima selezione, ringraziando ogni santo di essere finalmente arrivati alla fine di quella tortura.

Nel momento stesso in cui si aprì il video, sentii un tuffo al cuore nel vedere la splendida ragazza inquadrata nello schermo.

Osservai per un attimo il suo timido ed incerto sorriso, prima di muovermi appena sul posto ed iniziare finalmente ad ascoltare ciò che stava dicendo, pregando in modo silenzioso che fosse tanto brava quanto bella.

"Ciao, mi chiamo Brooklyn Evans, ho diciannove anni e sono di Manhattan Beach, California. So che probabilmente non vedrete nemmeno questo mio video, insomma, chissà quante centinaia di migliaia di fan vi avranno inviato un loro video per questo concorso." Mormorò la ragazza guardando dritto in camera e facendo un debole sorriso.

Mentalmente continuai a pregare che sapesse cantare, poiché non ero mentalmente pronto a rifiutare una ragazza tanto bella ed intelligente.

"Non appena ho letto il vostro tweet, sono rimasta sorpresa dalla vostra richiesta, cioè, mi sembra quasi impossibile che voi stiate cercando una ragazza che sappia cantare, per darle una parte da solista in un vostro nuovo singolo. Sinceramente non capisco perchè dobbiate farvi carico di una cosa del genere, voi siete molto bravi e soprattutto impegnati di vostro. Ho il dubbio che, proprio per questo, ci sia la vostra casa discografica dietro, dopotutto non credo che sareste tanto fuori di testa da prendervi un impegno del genere.
Comunque voglio provarci lo stesso, non si sa mai."

Quell'affermazione scatenò in tutti noi una risata, tanto che quasi arrivai alle lacrime. Non sapevo come diavolo avesse fatto a capirlo, ma aveva azzeccato ogni singola cosa.

Inconsciamente mi domandai come mai i manager avessero lasciato passare un video in cui venivano quasi insultati.

Toccò alcuni pulsanti del computer ed immediatamente partì la base di una delle nostre canzoni. Un sorriso involontario si aprì sul mio volto, ma tentai di reprimerlo mordendomi le labbra.

Non appena Brooklyn iniziò a cantare, mi ritrovai letteralmente a bocca aperta e finalmente capii perché non avessero scartato questo video.

Il fatto che poi stesse cantando Right Now in una versione tutta sua, mi stava stupendo talmente tanto da lasciarmi senza fiato.

Finché ogni singola parola usciva melodiosamente dalla bocca rosea di Brooklyn, sentii una sensazione strana alla bocca dello stomaco, tanto che mi sorpresi io stesso.

"Grazie per avermi ascoltato, spero solo che vediate questo video e soprattutto che voi lo apprezziate." Sorrise dolcemente verso l'obbiettivo e poi si sporse verso la telecamera, spegnendola e lasciando davanti a noi solo uno schermo nero.

Sbattei una volta gli occhi e mi risedetti composto sul divano, rendendomi conto solo in quel momento di essermi sporto verso il computer man mano che Brooklyn continuava a cantare.

Vidi Niall appuntarsi il suo nome sul foglio- come aveva fatto con le altre due ragazze poco prima - ma, ancor prima di rendermi conto io stesso di ciò che stavo per fare, lo bloccai, sussurrando una cosa che non avrei mai pensato di dire quel giorno.

"È lei"