House. [Brooklyn]
Dopo aver pubblicato circa 4 volte il capitolo, sono riuscita a postarlo tutto.
Scusate, ma il cellulare mi ha dato problemi.
***
Durante la telefonata con Jane risi tantissimo a causa delle continue imprecazioni di quest'ultima, solo per il fatto di star parlando con gli One direction.
Non mi aveva mai detto se era realmente una fan dei ragazzi, ma da quello che avevo sentito poco prima, potei essere sicura che anche lei facesse parte del nostro grande fandom.
Quando la chiamata si concluse, rimasi sorpresa nel vedere i ragazzi ancora in preda alle risate per le cavolate sparate Jane.
Non mi sarei mai aspettata che trattassero le fan come se le conoscessero da tanto tempo, ma d'altronde, anche loro erano persone normali che avevano avuto successo facendo ciò che amavano.
"Un giorno devo assolutamente conoscere di persona Jane" esclamò Louis, portandosi le mani allo stomaco, ormai stremato dalle continue risate " Sono sicuro che io e lei potremmo fare degli scherzi spettacolari"
"Sono sicura che lei penserebbe lo stesso" Parlai in modo sarcastico, immaginando ciò che in realtà stesse pensando la ragazza, il che prevedeva tutto tranne gli scherzi.
"Se lo dici tu" replicò Louis, portando un braccio attorno alle mie spalle "Allora ti sei commossa, eh? Scommetto che era per la mia meravigliosa voce angelica" continuò, ridendo lui stesso per ciò che aveva detto.
"A proposito di voce" intervenne Liam "Brooklyn, canta qualcosa anche tu, siamo curiosi di sentire la tua voce dal vero"
"Devo proprio? Al momento è imbarazzante" dissi, portando le mani agli occhi
"Pensa quando sarai sul palco. La prima volta sarà inquietante" Rise Zayn
"Facciamo un patto" Parlai "Io vi canto qualcosa se voi mi cantate una delle vostre nuove canzoni, altrimenti sentirete la mia voce angelica " dissi usando le stesse parole usate poco prima dal ragazzo al mio fianco " quando saremo nello studio di registrazione" conclusi
"Non possiamo farti sentire una canzone, almeno non per ora" disse Harry, facendo comparire un sorriso sul suo volto, provocando la comparsa anche del mio.
"Allora vi siete risposti da soli" dissi ridendo
"Questa ragazza è più intelligente di quello che sembra" esclamò Liam, provocando una risata da parte dei maschi presenti e l'improvviso aumento di rossore sulle mie guance.
"Harry, non è la ragazza fatta per te" Parlò Louis, facendo rabbuiare sia me che il ragazzo davanti " È la ragazza adatta a me, quindi levati" continuò, facendo scoppiare entrambi a ridere e abbracciandomi.
"L'ho sempre saputo" risposi abbracciando il ragazzo, ancora non capacitandomi di star abbracciando una persona in carne e ossa e non un cuscino e immaginando di stringere il mio idolo tra le braccia.
"Certo certo, intanto io e Brooklyn stiamo insieme e ci sposeremo domani" disse Niall alzandosi "Ora vado a prendere qualcosa da mangiare" continuò avviandosi all'interno della grande villa, lasciandomi sconcertata.
"Strano " dissi, probabilmente mantenendo un espressione sconvolta.
"Brooklyn, tu hai fame?" Urlò Niall dall'interno della casa
"No, grazie" replicai, urlando a mia volta
"Io si, Niall" sbraitò Louis
"Ti arrangi"rispose il biondo, facendo alzare di scatto il ragazzo, che si diresse all'interno della casa, borbottando qualcosa di incomprensibile.
"Ma sono così sempre?" Chiesi sorridendo
"Ogni singolo giorno" rispose Liam,scandendo le parole e portando le mani sul volto
"Sono divertenti" continuai, facendo sorridere i tre ragazzi rimasti
"Dubito che la penserai così quando saremo in viaggio, in un bus. Inizierai ad odiarli" si intromise Zayn
"Comunque" esordì Harry alzandosi "ti va di fare un giro della casa, Brooklyn" chiese tendendo la sua mano nella mia direzione.
Senza esitare appoggiai la mia mano nella sua, così facendo leva per alzarmi.
Quando entrammo in casa, trovai Louis e Niall intenti a fare quelli che dovevano essere panini, ma assomigliavano di più a una montagna di cibo.
Rallentando il passo, mi girai verso Harry.
"Non si mangeranno davvero quella porcheria vero?" Chiesi schifata e allo stesso tempo divertita.
"Oh si che la mangeranno, ed è meglio che tu non assista a quella scena" disse tirandomi verso le scale che portavano al piano superiore. "Iniziamo da sopra, quando avranno finito di mangiare quello schifo, ti farò vedere il piano sotto"
Il fatto che solo le scale mi sembrassero meravigliose,mi preoccupò, poiché non ero pronta a vedere una casa così spettacolare.
Quando arrivammo al primo piano, rimasi sconvolta dalla grandezza del salone principale, il quale comprendeva un televisore a pollici smisurati, un paio di divani e quello che per me era un negozio di elettronica, ossia videogiochi ovunque.
Quando Harry notò la mia espressione, si mise a ridere e ricominciò a camminare, continuando a tenere la piccola mano tra la sua.
" Quello che hai appena visto è il salotto, io e i ragazzi passiamo la maggior parte del tempo la " disse continuando a camminare "qui ci sono le camere dei ragazzi, ma non le apro, perché non voglio farti vedere in che stato vivono la dentro" rise
"Meglio di no" Risi a mia volta
"Qui c'è una specie di sala giochi" continuò, fermandosi davanti ad una porta scorrevole, la quale conteneva un tavolo fa biliardo, uno da ping pong e molti altri giochi, in fondo alla sala vi era quello che sembrava un cinema, e appena vi entrammo, mi buttai su una poltrona.
"Ti prego fammi vivere in questa stanza, prometto che non do fastidio" dissi abbracciando un cuscino
"Quando vuoi puoi venire qui, ma adesso finiamo il giro della casa" disse ridendo, e tirandomi su dalla poltrona
Quando arrivammo davanti ad una porta grigia, chiusa, immaginai subito che fosse la sua stanza.
" Questa è la mia stanza, ma non penso che ti interessi" disse ricominciando a camminare.
"Posso vederla?" Chiesi, facendo arrestare i suoi passi
Vidi le sue spalle irrigidirsi e poi rilassarsi.
"Va bene" disse girandosi con un sorriso radioso.
Quando aprii la porta, sentii la sua mano lasciare la mia e lo vidi avvicinarsi velocemente al computer portatile, chiudendo immediatamente lo schermo,con l'intento di non far vedere ai miei occhi ciò che esso celava.
"Era il mio video quello?" Chiesi sentendo le guance arrossarsi.
"No" rispose velocemente, iniziando a toccarsi la parte superiore del naso, segno del suo imbarazzo.
"Okay" continuai poco convinta.
La mia attenzione fu catturata dalla vetrata situata davanti allo spazioso letto, esso aveva una vista spettacolare."Dev'essere stupendo svegliarsi la mattina con questa vista" dissi girandomi verso Harry.
Quando lo guardai, lo sorpresi a fissarmi, il che mi fece spuntare involontariamente un sorriso.
Il ragazzo, non appena si accorse del mio sguardo puntato sul suo, girò immediatamente la testa, tornando a guardare il panorama.
"Si, è bellissimo " mi apostrofò
Nel momento stesso in cui aprii la bocca, per cercare di togliere quello strano imbarazzo che si era creato, il tono della mia voce fu sostituito da schiamazzi e risate provenienti dal piano di sotto.
"Andiamo a vedere che cosa stanno combinando" Parlò il ragazzo davanti di me, portandosi la mano sulla fronte, fingendo di essere esasperato.
Nel momento stesso in cui riprese la mia mano, sentii il mio cuore battere ancora più forte, " Ti farò vedere il resto della casa più tardi" continuò, guidandomi verso le scale per il piano inferiore.
Quando mettemmo piede nel giardino interno, dove ci trovavamo nemmeno dieci minuti prima, trovammo davanti a noi una scena esilarante.
Louis stava cercando di spingere Niall dentro la piscina, ma senza riuscirci.
Quando poi, il moro fece lo sgambetto al ragazzo davanti di lui, facendolo cadere e scivolare nella piscina, si ritrovò anche lui in acqua, poiché trascinato dal ragazzo biondo.
Sia io che Harry scoppiammo a ridere, e per mantenere l'equilibrio dovetti appoggiarmi al braccio del ragazzo.
Quando poco dopo sentii male alle guance a forza di ridere, cercai di smettere, però non riuscendoci.
"Cos'è che ti fa così ridere, Brooklyn?" Chiese Louis uscendo dalla piscina e avvicinandosi a me.
"Non ci provare " dissi, cercando di fare un passo indietro, ma fui bloccata dalla presa ferrea di Harry.
Nel momento stesso in cui sentii le braccia bagnate di Louis aggrapparsi alla mia vita e tirarmi sulla sua spalla, urlai e scalcia, cercando di liberarmi.
Quando il mio corpo entrò a contatto l'acqua della piscina,fu bellissimo e allo stesso tempo orribile, e non appena emersi non riuscii a fare a meno di ridere.
Sentivo i capelli appiccicati alla fronte,come i vestiti al mio corpo.
"Questa me la paghi" dissi togliendo i capelli da davanti al viso e avviandomi verso il bordo della piscina, dove si trovava Louis.
Quest'ultimo, non appena arrivai al bordo, scappò dentro casa, facendomi ridere ancora una volta.
Mettendo le mani sui bordi in cemento, mi issai su di essi, subito dopo cercando di mantenere l'equilibrio.
Quando arrivai davanti ad Harry, lo guardai dritto negli occhi, e subito dopo lo abbracciai, bagnando anche i suoi vestiti.
"Questo no" urlò ridendo "Adesso devo cambiarmi" continuò staccandosi da me e prendendo la mia mano " Vieni ti do qualcosa da mettere,non penso tu possa stare così per il resto della giornata"
Quando arrivammo nella sua camera, si recò immediatamente verso il suo armadio e ne tirò fuori una felpa e un paio di pantaloni della tuta.
"Quella felpa l'hai usata in un intervista" dissi senza rendermene conto
" Sei una piccola stalker?" Chiese ridendo, "Tieni, dovrebbero starti un po' grandi,ma non ho altro, li c'è il bagno, se vuoi puoi cambiarti la"continuò sorridendo e girandosi verso il suo armadio e prendendo qualcosa per sé.
Quando entrai nel bagno e mi chiusi dentro,mi sorpresi a guardarmi nel grande specchio, ritrovando una Brooklyn veramente felice, con un sorriso vero, dopo tanto tempo.
Perché finalmente potevo dire di essere realmente felice.
***
Non ho ricontrollato,quindi è probabile che abbia scritto qualche cazzata.
Nell'ultima settimana ho pianto tantissimo per questa storia, naturalmente di gioia.
Prima di tutto, perché la storia ha raggiunto i 3k e sta per raggiungere i 4k.
Poi la storia ha raggiunto anche 1k di voti.
Ho ricevuto dei commenti dolcissimi, anche in privato.
Ho ricevuto anche un disegno per la mia storia.
Non avrei mai immaginato che qualcosa fatto da me, potesse creare tante emozioni e anche ad altri.
Io boh, vi ringrazio, siete la mia gioia.
Volevo inoltre avvisarvi che dalla prossima settimana in poi, non aggiornerò più dopo due/tre giorni,ma una volta a settimana, poiché la scuola sta per iniziare, e io devo fare tutti i compiti che non ho fatto quest'estate.
Non so che altro dire.
Grazie ancora.
-Alis☺
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- Do You Like My Stupid Hair? ;mgc di notgonnaletmeguess
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