-Perché alla fine, ogni candela, ogni preghiera, non compenserà mai il fatto che l'unica cosa che ti rimane è un vuoto nella tua vita, al posto della persona che amavi tanto, e una lapide, con incisa una data di nascita sicuramente sbagliata.
(The Vampire Diaries)

Sono sul letto, è tardi stasera.

Oggi pomeriggio ci siamo ritirati tardi e ora sono da un bel po' di tempo a guardare The Vampire Diaries sul mio letto. E a piangere.

Eh si proprio così, questa serie ha il potere di farmi piangere, credo che non ci sia mai stata una serie tv in grado di farmi versare così tante lacrime.

Ma sono le dolci parole che Damon dedica ad Elena che mi fanno commuovere. Perché credo fondamentalmente una cosa, ovvero che nessuno amerà mai qualcuno come Damon Salvatore ama Elena Gilbert.

Ora mi direte tutti che quella è semplice finsione perché si tratta di una serie TV. Eppure io ci credo, nel senso, credo nel vero amore.

Credo nel voler essere umani insieme, perché secondo me non c'è nulla di meglio nel essere un essere umano. Gli umani sono spietati a volte, ma mi piace esserlo perché loro hanno un cuore che batte, e il sangue che pulsa nelle vene, hanno la capacità di avere il segno di ogni ferita e sono fragili, sopportano ogni dolore, ogni ferita e si rialzano sempre. Ma la parte più bella dell'essere umani è l'amore, credo che innamorarsi sia la cosa più straordinaria che la vita possa metterti davanti, immaginare un futuro assieme alla persona che ami, essere uniti dal matrimonio e concepire dei bambini che sono un dono della vita. Veder crescere quei bambini e vedere come col tempo crescendo assumano le sembianze dei loro genitori. E l'essere umani comporta una cosa che trovo magnifica per quanto possa sembrare semplice e banale: invecchiare.

Invecchiare insieme alla persona che si ama. Invecchiare e un giorno dire 'sono felice di aver passato la mia con te', perché nonostante un giorno tutto finirà potremmo avere la consapevolezza di aver vissuto mano nella mano alla persona che abbiamo sempre amato.

Ora potrò sembrare assurda perché nessuno mai guardando una serie andrebbe a pensare così tante cose, ma io sí.

Ho sempre sognato un futuro così, aspettando mio marito tornare dal lavoro mentre io mi riposo dopo aver trascorso una giornata lavorativa straziante, quando nel mentre i nostri bambini si addormentano beatamente nei loro letti. E continuo ad aspettare fino a quando l'uomo che amo da un'intera vita varca la soglia della porta di casa nostra e posa le sue labbra sulle mie. E in quel momento tutti i problemi svaniranno perché sono al fianco dell'unica persona che desidererei avere sempre con me.

E piango perché mi commuovo, a delle parole che vorrei che a volte venissero dette anche a me, ma mi commuovo perché sono felice che le persone siano felici.

Mi commuovo vedendo due persone felici perché sono felice che loro abbiano la loro felicità, sono felice che esista l'amore, perché è l'unica cosa che rende l'essere umano vivo più che mai.

Le emozioni che provi quando sei innamorato sono miliardi e ti sovrastano. Ti batte il cuore a mille e a momenti ti sembra che voglia uscire dal petto, percepisci un fremito allo stomaco le cosiddette farfalle, le tue gambe sembrano cedere davanti alla persona di cui sei innamorato e non riesci a pronunciare una frase sensata. E ti senti vivo, ti senti bene. Perché quella persona ti fa sentire a quella maniera.

È assurdo cosa si provi da innamorati e a volte si crede che sia solo una sensazione inarrivabile, si crede che la felicità esista solo nei film o nei libri, ma io ci credo. Credo che un giorno ognuno avrà ciò che merita e ognuno di noi merita l'amore, perché quello ti permette di essere qualcuno, tira fuori la parte migliore di te e quando ogni cosa va male pensi che ci sarà sempre quella persona che non ti giudicherà per nulla al mondo.

Chiudo il mio laptop e decido di chiudere gli occhi e sprofondare in un sonno profondo.

***
Sbadiglio e sono ancora stanca.

Ho sonno e vorrei rimanere nel mio letto a dormire. Ma oggi non posso. Oggi è l'ultimo giorno di scuola. Da domani sono in vacanza.

Negli ultimi tempi ammetto di non esserci andata sempre, ma molte volte ci sono state numerose assemblee quindi non si è fatta scuola.

Oggi penso che sia l'ultima volta che mi sveglio presto da domani si dorme. Nash passerà a momenti e io devo sbrigarmi. Ma tra cinque minuti.

Il tempo di chiudere gli occhi e rilassarmi solo cinque minuti.

"CAROLINE, SBRIGATI SEI IN RITARDO" sbraita mia madre dal piano inferiore, ma mi chiede che diavolo si urla, uno non può decidere di dormire per altri cinque minuti che diventa un affare di Stato.

Guardo la sveglia e in realtà ho dormito per mezz'ora e ora ho solo cinque minuti per prepararmi.

Prendo immediatamente una maglietta blu semplice ad una spalla, con un jeans strappato sulle ginocchia, infilo le mie converse bianche e dopo essermi lavata scendo in salotto dove mia madre sta finendo di gustare il suo caffè.

"Bimba, ma che fine avevi fatto?" eccolo, c'è anche il mio ragazzo che mi guarda e immediatamente mi bacia a stampo.

Mia madre rimane impassibile.

Cazzo.

"Voi due... uhm... ehm..." cerca di pronunciare qualcosa di sensato, ma non ci riesce.

"Si, mamma, volevo dirtelo e di certo non volevo che lo sapessi così, ma stiamo insieme" le dico.

"Ma è una notizia fantastica tesoro, non potrei desiderare una persona migliore al tuo fianco", afferma lei contentissima lasciandomi un bacio sulla fronte.

Nash in tutto ciò è ancora qui accanto a me che scommetto se la sta ricredendo un po' troppo.

"Ora dovremmo andare mamma" le lascio un bacio sulla guancia ed esco di casa con Nash, che la saluta affettuosamente facendo il leccaculo.

"Io adoro tua madre" annuncia una volta che siamo in macchina.

"Muoviti, siamo in ritardo" pronuncio quelle parole ridacchiando.

Lui mi guarda e non mette in moto.

"Vuoi vedere che oggi non ti ci porto a scuola?" mi sfida lui inarcando un sopracciglio.

"E io vuoi vedere che io te la faccio pagare" gli dico giocando al suo stesso gioco.

"E sentiamo in che modo?" domanda.