Capitolo 22
-That true love starts with friendship
(Jax)
Senza neanche pensarci due volte esco di casa e comincio a correre, casa di Nash non è molto distante dalla mia, corro fino a quando non sono davanti al portone. Lo apro sapendo che la mamma del mio migliore amico lascia sempre le chiavi fuori nascoste. Appena entro trovo la lampada del soggiorno accesa con Nash disteso sul divano e Kaisy che gli porta dell'acqua.
La mia migliore amica si gira immediatamente appena sente la porta aprirsi e mi viene incontro.
"Menomale che sei qui, scusa ti ho svegliato? Stavi dormendo?" chiede lei preoccupata forse alla vista del mio volto pallido.
"No, Blake mi aveva appena riaccompagnata. Cos'è successo?" domando avvicinandomi al divano.
"E' tornato a casa ubriaco e gridava il tuo nome" dice la mia amica porgendo dell'acqua al ragazzo steso davanti ai miei occhi.
"Ei Nash sono qui" dico accarezzandogli i capelli, mentre lui alza i suoi occhi scuri su di me.
Appena mi vede sorride e si lascia toccare i morbidi ricci.
Quasi piango ad averlo così vicino, mi è mancato, come potrei fare a meno del mio migliore amico. Di quegli occhi che mi hanno vista crescere, di quei capelli che mi ha fatto il solletico solo sfiorandomi, di lui che mi ha resa la persona che sono ora.
"Bimba, sei qui, mi sei mancata" dice lui con la voce un po' strascicata.
Nel sentire quel nomignolo mi salgono le lacrime agli occhi, il mio bimbo, il mio fratellone, il mio migliore amico.
"Anche tu bimbo, Anche tu" sussurro appoggiando la mia fronte alla sua.
Beve l'acqua che gli ha portato la sorella e quasi lascia cadere il bicchiere.
"Ma come ti sei ridotto"
"Line io devo dirti una cosa" dice lui liquidando le mie parole.
"Io credo sia ora di riposare, Nash, me lo dirai domani" cerco di convincerlo.
"No, domani non avrò più il coraggio, Line io ti amo, io ti amo dal primo istante che ti ho vista quando eravamo piccoli e quando ti sei messa con Blake ero solo geloso" dice tutto d'un fiato.
Lui mi ama.
Nash mi ama.
Il mio migliore amico mi ama.
"E Hazel?" domando ancora scioccata.
"Lei era solo un modo per dimenticarti, ma Line io amo te" continua lui.
"Nash io credo sia ora di dormire" e lui annuisce.
Gli metto una coperta e in pochi istante si addormenta: un effetto dell'alcol. Sta solo delirando.
Gli lascio un bacio sulla fronte e salgo al piano di sopra dove Kaisy è seduta sul suo letto.
"Si è addormentato?" chiede lei e io mi limito ad annuire, ancora scioccata dalle parole del mio amico.
"Che è successo? Che ti ha detto?" chiede la mia amica capendo che c'è dell'altro.
"Nash mi ha detto che mi ama"
Lei non rimane stupita né niente, rimane impassibile, come se fosse venuta a galla una verità di cui solo io non ne ero a conoscenza.
"Tu lo sapevi?" chiedo a basse voce per non svegliare nessuno.
Lei abbassa la testa e stringe un cuscino. La luce della luna filtra dalla finestra e fa luce nella stanza in cui ci siamo solo io e lei. Non riesco a credere che lei sapeva e non mi ha mai detto nulla.
"Io non ci posso credere" dico incredula passando una mano nei miei capelli.
"Lui ti ama da quando siete piccolini, però ha sempre pensato che il modo migliore per rimanerti vicino fosse da amici, poi quando hai conosciuto Blake era sempre nervoso e quando vi siete messi insieme ha pianto anche se con me lo ha negato diverse volte io l'ho sentito. Ha usato Hazel per dimenticarti, ma a quanto pare non ci riesce, però ora la vera domanda è: tu lo ami?" spiega lei per finire con questo quesito.
"Io no, cioè beh non lo so" rispondo.
"Se non lo sai vuol dire che c'è anche una minima possibilità" afferma la mia amica.
"Kaisy, ma perché, perché tu che sei la mia migliore amica non mi ha mai detto una cosa del genere? Noi due ci diciamo sempre tutto"
"Line lo so e mi dispiace, ma non potevo venire da te e di punto in bianco dirti che mio fratello, nonché tuo migliore amico ti ama, e poi devo dirti anche un altra cosa" dice lei spaventandomi ancora di più.
"Bene c'è dell'altro" affermo sarcastica.
"Non si tratta di Nash, ma bensì di me. Penso che tu debba saperlo, tanto ormai è passato" comincia.
Si tira su le maniche della maglia e sono piena di cicatrici che un tempo erano tagli. Le lacrime questa volta scendono, scendono una dopo l'altra e sembrano non voler finire. Le lacrime salate come sono arriva fino al mio collo senza smettere, alcune finiscono sulle braccia della mia amica e i suoi occhi diventano lucidi.
"Quando Nash era sempre nervoso per te e Blake e poi quando si è messo con Hazel, mi trattava male, mi urlava parolacce e mi sbatteva le porte in faccia, mi cacciava di casa e mi diceva che facevo schifo. A volte mi ritornava alla mente anche il pensiero di Sarah e il dolore era sempre più forte. Una sera non ce la feci più e senza neanche avere tempo di pensarci mi tagliai, continuai per i giorni successivi, sfogando il mio dolore, poi un giorno Nash mi ha scoperta e mi ha proibito di usare ancora una volta la lametta e oramai mi controlla sempre i polsi" spiega la mia amica quasi piangendo.
"Kaisy, ma perché non me lo hai detto, ci avrei parlato io con Nash, potevi morire" dico io singhiozzando.
"Ora è tutto finito promesso, ho sbagliato, ma in quel momento ne avevo bisogno" risponde la mia amica asciugandomi le lacrime.
"Kaisy ti voglio bene, ti prego non fare mai più una cosa del genere" la abbraccio, stringendola forte a me.
"Anche io te ne voglio tanto, te lo giuro non accadrà più" mi promette lei con le lacrime che bagnano la mia maglietta.
E così ci stendiamo sul letto, strette l'una all'altra, due migliori amiche, due sorelle, due vite, ma come se fosse una sola. Ci addormentiamo con gli occhi ancora colmi di lacrime e i cuori che battono in sincronia, il sangue che pulsa veloce nelle nostre vene e i sogni che guidano verso il futuro, il nostro futuro.
"Buonanotte amica mia" le dico dandole un bacio sulla guancia.
"Buonanotte Caroline", mi dice lei chiudendo gli occhi e cadendo insieme a me in un sonno profondo.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top