-Amano davvero, quelli che tremano nel dire di amare.
(Philip Sidney)

"E' successo qualcosa?" chiede la mia amica guardandomi preoccupata.

"No, no" dico mettendo via il telefono, ma questo mi cade per terra, s'illumina e tintinna per un nuovo messaggio.

La mia amica lo raccoglie e legge il messaggio, inviatomi suppongo da Blake.

"Caroline, Blake ti ha chiesto di vedervi e ora ha aggiunto 'se vuoi ancora vedermi' con i punti di sospensione", dice la mia amica leggendo il messaggio.

Certo che voglio vederlo che domande fa. Eppure non lo so come potrebbe reagire Nash.

"Ma che fai ancora qui, devi andare da lui" dice Kaisy con gli occhi che brillano.

"Ma Nash? Come faccio? E poi che vorrà dirmi? Sono tremendamente in ansia e non so neanche il perché", sospiro raccogliendo il volto tra le mani.

Non so che mi sta succedendo. Non so più nulla.

"Amica mia, ti stai innamorando e fregatene di mio fratello, fidati di me, gli passerà"

"Non mi sto innamorando", affermo sicura di me.

Io non sono innamorata e né tanto meno intendo innamorarmi, è assurdo ed è fuori dal comune pensare che una come me si stesse innamorando.

Kaisy digita qualcosa sul mio telefono e poi sorride soddisfatta.

"Gli ho scritto che vi sareste visti tra dieci minuti in spiaggia"

"Aspetta cosa? Ma sono orribile, non può vedermi in questo stato", dico improvvisamente andando nel panico.

"Caroline, se una strafiga sexy, vai là a conquistalo", dice la mia amica prendendomi per le spalle e guardandomi negli occhi.

"Aspetta", e prima che potessi fiatare mi scioglie le trecce e i miei lunghi capelli biondo cenere ricadono ondulati sulle mie spalle.

"Ora puoi andare", termina lei girandomi e io mi avvio guardando l'orizzonte davanti a me che mi invita a raggiungere la mia prossima meta: la spiaggia.

I capelli si muovono a ritmo del vento, proprio come la sera in cui ero con Blake. Arrivo in spiaggia e il mare cristallino, che si muove con incanto e dolcezza mi incute quanta più tranquillità.

E poi c'è lui, voltato di schiena che ammira quella meraviglia e il cielo che da azzurro passa ad un roseo e violaceo che mostra un'atmosfera da film. Non lo so, ma sento che a volte buttarsi è la cosa giusta e credo di star facendo la cosa giusta.

Lo raggiungo sulla spiaggia, la sabbia che solletica i miei piedi, mentre mi si rivolta lo stomaco continuo a camminare. Arrivo al suo fianco e mi stanzio lì senza pronunciare una parola e lo vedo sorridere continuando a guardare il mare.

"Pensavo non volessi più vedermi", inizia lui il discorso con quelle parole che pronuncia in modo scherzoso.

"Allora ti sei sbagliato", rispondo semplicemente guardandolo.

I suoi occhi in contrasto con la luce che c'è oggi pomeriggio sono ancora più brillanti mentre mi guarda. Sono semplicemente bellissimi e rimango incantata a guardarli come la prima volta che l'ho incontrato.

"Allora, cosa volevi dirmi?" chiedo tutto d'un fiato timorosa delle parole che sarebbero potute arrivarmi. Non mi aspetto dediche o altro, in realtà mi aspetto che lui mi dica la stessa frase che usano tutti 'lasciami perdere, trova meglio di me', peccato che a volte i ragazzi non capiscano che noi vogliamo loro nonostante tutti i loro infiniti difetti, non vogliamo nessuno che possa essere meglio di loro, perché non esiste ai nostri occhi.

"Oh, beh, allora ascolta", comincia schiarendosi la voce e girandosi verso di per prendermi le mani, "tu sei diversa da tutte le altre che incontravo, tu per qualche strano motivo mi intrighi e beh io non riesco a stare un momento senza pensarti o starti vicino. Ci tenevo a dirti che quello che ha detto Nash era in parte vero. Ho avuto, anche io, il mio periodo da ribelle e da menefreghista o anche donnaiolo, però sono cambiato già da un po' e se vorrai andare via non ti biasimerò, ma se resterai, Caroline, mi renderai il ragazzo più felice in assoluto e io ti prometto che non ti deluderó", finisce guardandomi con gli occhi smeraldo e a volte penso che sia assurdo quanto siano belli.

Non lo so, ma sorrido spontaneamente a trentadue denti. Quello che mi ha appena detto provoca in me un'ondata di emozioni che non avevo mai provato prima ed è bellissimo. È assurdo come provi le stesse cose che prova lui e il solo pensiero che non riesce a non pensarmi o starmi lontano mi fa sorridere. Per qualche strana ragione anche per me è così. Sento come un sensazione strana alla bocca dello stomaco ed è una sensazione tremendamente piacevole.

Blake si avvicina e mi accarezza dolcemente il volto con la mano mentre i suoi occhi sono immersi nei miei, e sembriamo annegare l'uno nell'altro. Il suo volto si protende verso il mio e in un istante le nostre labbra prima si sfiorano dolcemente e poi si scontrano in un bacio meraviglioso.

Il mio primo bacio.

Lo so cosa state pensando, che sono una suora a non aver baciato nessuno nonostante i miei sedici anni, ma aspettavo solo la persona che mi piacesse davvero. Fa strano dirlo, peró credo che Blake mi piaccia. Non sono innamorata, per quello ci vuole parecchio, per innamorarsi ci vuole tanto. Ma credo che già che lui mi piaccia sia un passo avanti e adesso che le nostre labbra si incontrano in un bacio passionale e sincero mi sento davvero felice.

Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi, uno di fronte all'altro, con il mare che ci ammira e il sole che splende nel cielo quasi ad andar via. Le mie mani sono allacciate dietro il suo collo e le sue mani sono una sulla mia vita e mentre l'altra carezza il mio viso.

"Era il mio primo bacio", ammetto quasi sotto voce.

Non so bene perché l'ho detto è come se le parole fossero uscite da sole senza neanche passare per il cervello.

"Spero sia stato all'altezza delle tue aspettative", risponde sorridendomi.

Sorrido abbassando lo sguardo, come imbarazzata, eppure lui mi alza la testa.

"Sei carina quando sei in imbarazzo", ridacchia mettendomi il braccio attorno alle mie spalle.

"Smettila", dico tirandogli un pugnetto sul braccio.

Lui continua a ridacchiare e nonostante ci conosciamo da poco è come se fosse sempre stato nella mia vita, come se ci conoscessimo da sempre, ma solo ora ci siamo trovati. Blake è davvero importante per me e io gli voglio davvero molto bene.