Chapter 7- Granny panties

Chapter 7- Granny panties

Il giorno successivo mi sveglio relativamente presto, ma resto a letto fino a mezzogiorno a vedere Netflix perchè non ho nulla di meglio da fare. Poi mi faccio la doccia e dopo non molto arriva Ruby.
"Devi portare un costume, Maya. E' una festa in piscina." spiegò Ruby. Roteo gli occhi. "Ma tutti i miei costumi sembrano dei mutandoni della nonna con sopra una maglietta larga. Tutti quelli che ho sono quelli vecchi di mia madre."

Ruby cerca per un po' nella sua borsa. "Ecco." dice ed estrae un bikini a pois e me lo da. "Ne ho portato uno in più, io indosserò quello verde e tu puoi indossare questo." dice. "No. Non ho intenzione di nuotare con dell'intimo a prova d'acqua." dico, scuotendo la testa. "Non devi nuotare, indossalo sotto i tuoi abiti così se cambi idea non devi nuotare con i mutandoni della nonna." spiega. Sorrido e abbraccio Ruby. "Grazie Ruby, sei fantastica." dico. "Lo so." mi risponde ridendo.

Indosso il bikini e sopra di quello indosso un semplice vestitino bianco sempre di Ruby perchè apparentemente indossare una polo e le crocs ad una festa in piscina era inappropriato.

**

Una volta finito di prepararci erano già quasi le otto. Entriamo nella Mercedes classe S saloon di Ruby -vorrei avere una macchina del genere invece del mio van verde schifoso- e guidiamo verso l'indirizzo che Mr. Michaelis mi ha messaggiato. Era proprio un coglione. Però uno proprio sexy.

La mia mente non ha un bottone per spegnersi quando inizia a pensare ad alta voce.

Dannazione, è vero.

Zitto.

E' ufficiale, sono pazza. Sto letteralmente parlando con me stessa.

Arriviamo alla casa e sentiamo subito della musica ad alto volume che proviene dall'interno. Ci sono file di macchine parcheggiate di fronte alla grandissima casa che supposi fosse di Sebastian. Mi sa che grandissima era un eufemismo, è davvero gigante.

Sembra la casa bianca con una grande entrata che ha una fontana nel vialetto, ci sono dei faretti che indicano il passaggio nel vialetto che conduce ad una grande porta di legno.

Ci sono adolescenti ovunque, alcuni che fumano raggruppati in gruppi accanto alle loro auto, ragazze che corrono nel vialetto indossando solo il bikini, persone che pomiciano nelle loro auto -dio solo sa cos'altro fanno in quelle auto- e un paio di ragazzi ubriachi cercano di nuotare nella fontana.

Entriamo nella casa e la musica è così forte che le mie orecchie contemplano l'idea di saltare via della mia testa e correre. L'odore di alcol e droghe mi colpisce il naso e mi fa fare una smorfia. Ci sono luci molto forti e di colori diversi che lampeggiano.

La casa è a quattro piani ed è assolutamente bellissima, sebbene sia piena di ragazzi ubriachi e sporco ovunque, per la maggior parte bicchieri rossi di plastica.

Ruby mi trascina, attraversando alcune persone che si strusciavano, verso la piscina di dimensioni olimpiche. Guardo meravigliata la grande piscina. "Cazzo." urlo. "Sono d'accordo." urla Ruby di rimando, per sovrastare il rumore della musica.

Enormi e muscolose braccia si avvolgono attorno al mio petto. "Mai! Sei venuta!" dice una voce familiare. Mi volto e quasi cado all'indietro in piscina.

Sebastian è in piedi di fronte a me e sorride, non prova nemmeno a sembrare un super modello, ma ci riesce comunque. I miei occhi guardano un po' più in basso e mi rendo conto che è senza maglia. Cavooooolooo.

Sollevo lo sguardo e lo vedo sorridere. Cacchio, sono stata beccata mentre lo osservavo. Le mie guance si riscaldano e vorrei solo correre via a nascondermi. "Uh, sì, ciao." dico.

"Ti diverti?" chiede Sebastian, intende per il fatto che lo stavo osservando? No, perchè quello era decisamente divertente. Nah, mi sa che intende la festa "Sì, sono appena arrivata. Bella casa, comunque."

Sebastian guarda la casa. "Non è mia."
"Allora di chi è?"

"Cupcake- voglio dire, Dylan." dice.

Cupcake? Okay.

"Oh." E' tutto quello che riesco a dire. Ovviamente è sua. Stupido Dylan che ha una casa stupenda, un corpo stupendo, un sorriso stupendo e un'auto stupenda.

Mi volto e mi rendo conto che Ruby è sparita. Traditrice.

Mi giro di nuovo verso Sebastian e lo vedo guardare il pavimento e... arrossire? Awwwwww.

"Yo, Sebastian." urla qualcuno dall'altro lato del giardino. "Vieni a vedere questo ragazzo è matto!" urla la persona. Sebastian sospira e mi sorride tristemente poi fa una corsetta verso il ragazzo che lo ha chiamato. Okay, forse Sebastian è ubriaco? Se lo era sicuramente la gestiva bene.

"Bene, bene, bene, guarda un po' chi c'è qui." dice una voce dietro di me.

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