27 novembre.
-Non scriverò mai al tuo amico, Michael-
Il rosso andò su tutte le furie, non aveva in alcun modo intenzione di iniziare a parlare con Frank.
Insomma, tutti conoscevano Frank Iero, il ragazzo più popolare della scuola.
-Lui è troppo bello per uno come me-
Aveva emesso il suo verdetto; non avrebbe accettato il numero di quel ragazzo.
Frank era troppo e lui troppo poco.
-E se ti dicessi che è stato lui a pregarmi, letteralmente eh, di convincerti a scrivergli?-
-Oh-
Un sottile rossore dipinse il viso del ragazzo mentre fantasticava su come e perché gliel'avesse chiesto.
-Gli scriverò questa sera, ma solo per sapere che cosa vuole da me-
Bugia; a Gerard non fregava proprio nulla, il suo cervello riusciva a concentrarsi solo sul foglio di carta contenente il numero più importante della sua vita.
Aveva preso una bella sbandata per Frank l'anno precedente, ma era rimasto nella convinzione che fosse troppo brutto per uno come lui.
Ora aveva una possibilità e forse non era il caso di sprecarla.
--
Gerard: Ehi
Digitò velocemente e rimase fermo circa cinque minuti prima di mandare quelle poche lettere.
Frank: Ehm.. tu sei Gerard, vero?
Gerard: Così dicono, senti perché volevi il mio numero?
Il cuore di Gerard batteva talmente forte che temeva di ritrovarselo fuori dal petto da un momento all'altro.
Frank: Sì, ho bisogno di sapere tutto sulla tua migliore amica
Gerard: Jamia?
Frank: Esatto. Amico, sai come vanno queste cose, Jamia è una bella ragazza e tu sei quello che la conosce meglio.
Oh, perfetto.
Voleva solo abbordare la sua migliore amica, grandioso.
Gerard: Non lo so, abbiamo litigato.
Il rosso scoppiò in lacrime, non doveva farlo.
Non doveva costruirsi tutti quei castelli in aria, perché non portano da nessuna parte.
Come poteva anche solo pensare che Frank avesse una cotta per lui?
O
più semplicemente, che fosse gay?
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top