No more lies

"Allora insegnami, capitano"

- LOUIS' P.O.V -

"FORZA LOUIS, MUOVITI" Mi urlò Harry

"OH MA ANDIAMO, SEI SERIO? PENSAVO DI AVER DETTO QUALCOSA DI SENSUALE E TU MI FAI ALLENARE" Urlai disperato, lo vidi sorridere malvagiamente

"Sto facendo quello che mi hai chiesto, ti sto insegnando" Disse

Questa me la paga.

"Non é vero! Questo non é basket" Ribattei e lui rise per poi schiarirsi la voce

"Ovvio che no, prima ti devi riscaldare"

"Mi sono riscaldato prima" Dissi malizioso e lui restò impassibile

"Continua"

Ruotai gli occhi sbuffando, ero a terra che stavo facendo addominali chiedendomi anche io perché li stessi facendo

"Adesso le flessioni"

Eh no.

Mi fermai alzandomi e lo guardai male così come fece lui

"A terra" Ordinò fissandomi negli occhi ed io gli sorrisi

"No"

Mi si avvicinò guardandomi negli occhi

"A. terra." Ordinò facendomi mordere il labbro che lui notò perfettamente

"No" Dissi per poi poggiare le mie mani sul suo viso accarezzandolo

"Sei bellissimo" Gli dissi incantato dai suoi occhi, cercava di rimanere serio ma vidi per un attimo le labbra curvarsi in un sorriso

"Non cambiare discorso, a terra" Disse ed io gli sorrisi

"A terra tu" Gli dissi e lui mi guardò storto, non gli feci dire niente e subito gli feci lo sgambetto facendolo cadere a terra, mi abbassai mettendo le mani un po sopra le sue spalle appoggiate al pavimento e le braccia tese, mi guardò un attimo negli occhi

"Cos" Mi abbassai facendo una flessione soffiando sulle sue labbra, ups, si aspettava un bacio?

Mi vendico.

Tiè.

Mi abbassavo lentamente su di lui sfiorandolo con le labbra e lui si morse il labbro, era una sfida a chi resistiva di più alla tentazione di baciare ed io non avevo la minima voglia di perdere.

Dieci flessioni ed ancora nessuno dei due aveva ceduto

Che palle.

Feci un grande respiro e mi abbassai stando a pochissimi centimetri dal suo viso, ci guardammo negli occhi ed io restai fermo lì, i suoi occhi mi guardarono profondamente con aria supplichevole.

Sorrisi iniziando ad alzarmi lentamente e quindi allontanarmi dal suo viso ma con un movimento veloce mi prese il viso tirandolo a se baciandomi passionalmente, ricambiai il bacio mentre piegavo le gambe mettendomi a cavalcioni su di lui, mi staccai dal bacio scendendo sul suo collo baciandolo poco a poco, mi fermai su lato in cui Danny gli aveva fatto il fottuto succhiotto, iniziai a succhiare quella parte di pelle

"Loueh..." Gemette per poi ribaltare la situazione mettendosi lui a cavalcioni su di me, guardai il suo collo e sorrisi, lui lo notò e mi guardò furente per poi sorridere, si abbassò su di me dandomi un leggero bacio sulle labbra, sentì il suo bacino per un momento spingersi contro il mio

Cazzo.

Mi sorrise angelicamente e continuò quella piccola tortura passando dalle labbra al collo, sembrava tutto okay fin quando non sentì le sue mani infilarsi dentro la mia maglietta alzandomela di poco iniziando a toccarmi gli addominali

"Harry..." Dissi chiudendo gli occhi cercando di calmare l'eccitazione

Harry iniziò a baciarmi il petto fino a scendere sull'addome facendomi succhiotti

"Harry, smettila, Dio" Dissi con voce bassa

"Hm? Di fare cosa LouLou?" Chiese ritornando al mio viso mentre le sue mani continuavano a toccarmi e Dio quanto lo volevo in quel momento

Altro che gattino

Se se

Harry si era rivelato un fottutissimo gattino eccitante

Spinsi il mio bacino sul suo e misi le mani ai suoi capelli tirandolo verso di me

"Di farmi eccitare" Sussurrai prima di baciarlo con foga non lasciandogli il tempo di prendere pausa ma ci fermammo quando il cellulare di Harry sulla sua gamba iniziò a vibrare, ci staccammo e lui lo prese

"Pro... Pronto?" Disse schiarendosi la voce ridendo per come era messo, a cavalcioni su di me che avevo la maglietta quasi completamente alzata e diciamo qualche problemino sotto, ma restò tranquillo mentre io cercavo di calmarmi mentalmente

- HARRY'S P.O.V -

Non so cosa mi era preso con Louis prima, era tutto così fottutamente eccitante, mi ero stupito di me, delle cose che gli facevo... Louis mi stava completamente facendo impazzire, lo ripeterò sempre

"Ehi ciao sottospecie di porcospino"

Ruotai gli occhi mentre Louis mi guardava un po incazzato, forse perché essendo a cavalcioni su di lui mi appoggiavo sul suo basso... basso ventre

"Gemma, cosa c'é?" Chiesi sbuffando

"Niente, solo che gli allenamenti non finivano alle 16? Sono le cinque e mezza e volevo sapere se siete entrambi vivi" Disse ed io spalancai gli occhi, presi il braccio di Louis dalla parte dell'orologio, lessi l'orario e gli rimisi il braccio sul pavimento

"Prego eh" Disse Louis acido mentre io cercavo di trattenermi dal ridere

"Ho sentito Louis! Che favore gli hai fatto?" Chiese facendo la solita impicciona con tono malizioso

"Nel senso che mi ha avvertito dicendo che... Stava andando a pregare" Dissi e lui mi guardò corrugando la fronte

"Eh? Siete in chiesa?" Chiese stranita ed io annuì

"Eh già, Louis é molto religioso" Dissi e lui fu ancora più stupito

"Ma che cazzo?" Sussurrò ed io gli misi un dito davanti alla bocca

"Smettila di fare cose eccitanti Harry" Sussurrò ancora con una voce strana ed io mi morsi il labbro cercando di trattenermi

"Già... certo... In chiesa. Comunque tornate presto che se la mamma viene e non vi trova inizierà a pensare chissà che cosa" Disse ed io ruotai gli occhi

"Arriviamo" Dissi chiudendo la chiamata per poi guardarlo

"No prego, resta ancora seduto proprio lì, sto benissimo guarda" Disse ironico facendomi ridere

"Cazzo te ridi" Disse sbuffando

"Ma Louis ssh, sei un ragazzo di chiesa" Dissi dolcemente e lui mi guardò malissimo per poi cambiare espressione in una maliziosa

"Però quello che stavamo facendo non era proprio casto" Disse facendomi imbarazzare, mi alzai e subito dopo di me lui fece lo stesso sistemandosi la maglietta

"Beh... Grazie per l'allenamento, capitano" Disse malizioso prendendo il borsone iniziando a camminare fuori dalla palestra insieme a me

Entrammo in macchina e dopo un piccolo viaggio sotto le note degli Artic Monkeys raggiungemmo casa.

Scendemmo dalla macchina e raggiungemmo l'entrata principale, sentì Louis tossire ed io lo guardai

"Apposto?" Chiesi e lui mi guardò

"Appena entriamo non potrò più baciarti per un po, quindi..." Mi prese il viso e mi lasciò un bacio sulle labbra a stampo non chiedendo l'accesso, era un semplice bacio ed io lo guardai, era così dolce...

"SBAM, SALVE"

Gemma aprì la porta poco tempo dopo che ci eravamo staccati, fortunatamente non l'aveva aperta prima

"Quindi... siete andati in chiesa" Disse guardandoci alzando il sopracciglio

"Certo" Dicemmo io e Louis. Gemma mi guardò, il suo sguardo cadde su un piccolo particolare che avevo sul collo

Datemi una pala

Voglio sotterrarmi

"E quello cosa sarebbe?" Chiese maliziosa e Louis iniziò a diventare agitato

"Ehm non é niente di quello che pensi" Disse Louis ridendo nervosamente

"Già" Lo assecondai, lei si appoggiò allo stipite della porta e ci guardò sorridendo

"E' stato un colpo di.... martello" Disse Louis ed io lo guardai spalancando gli occhi

"Ehm... già" Dissi assecondandolo

"Qualcuno ti ha colpito al collo... con un martello..." Disse Gemma cercando di capire la balla che stavamo raccontando

"Era un martello leggero fortunatamente quindi non gli ha fatto niente, solo un livido" Spiegò Louis velocemente

"Un martello... leggero... Uhm." Disse guardandomi di sottecchi

"Era un martello della Chicco... sai... quelli di gomma" Continuò Louis ed io pregavo affinchè uscissimo entrambi da quella situazione

"E sei stato tu Louis, a dargli la martellata?" Chiese e lui annuì

"Avevo pensato fosse un succhiotto" Disse Gemma facendoci entrare a casa

"Ma si... é stato il martello della chicco, come dite voi" Continuò sorridendoci in modo angelico e noi annuimmo

"Forse é meglio salire" Dissi a Louis mentre Gemma era seduta sul divano a vedersi un film e lui mi sorrise

"Noi stiamo salendo Gemma!" L'avvertì Louis

"Non datevi per sbaglio altre martellate visibili che tra poco arriva mamma!" Urlò facendoci imbarazzare

"Ma che pff..." Disse Louis

"Tranquilla, manterrò il mio martello lontano da Harry" Continuò sorridendo, alle sue parole, spalancai gli occhi guardandolo per fargli capire come era compromettente quella frase e lui si morse il labbro

"Si insomma, Gemma non pens.."

"NOI SALIAMO" Dissi velocemente prendendo Louis per il braccio portandolo di sopra

"Ma dico... MA DICO.... TI ASCOLTI QUANDO PARLI?" Chiesi mentre lui si tolse la maglietta ignorandomi del tutto

"Guarda cosa mi hai fatto" Disse guardandosi il petto con dei succhiotti sparsi, sorrisi per un momento mordendomi il labbro

Ah, ma io ero incazzato

Scossi la testa

"TI ASCOLTI QUANDO PARLI?" Chiesi cercando di tenere a freno la mia immaginazione

"Cosa ho fatto?" Chiese stiracchiandosi camminando per la stanza mentre io ero seduto sul letto

"Oooh intendi con tua sorella? Andiamo Harreh, non ha importanza" Disse Louis sedendosi accanto a me accarezzandomi la guancia facendomi calmare

"Non c'é nessuno che ci vieta di stare insieme" Disse sorridendo guardandomi negli occhi

"Hai ragione ma..." Mi mise il dito davanti alle labbra

"Harry stai tranquillo"

Sbuffai annuendo piano e lui restò vicino a me

"Comunque non pensare di cavartela eh" Disse alzandosi prendendo l'asciugamano andando verso il bagno, si appoggiò alla porta con me ancora confuso

"Dopo tutti questi succhiotti per il petto non pensare che la passi tranquillamente eh" Disse per poi chiudersi nel bagno a farsi una doccia dato che l'avevo fatto sudare... per l'allenamento... di basket....

Mi vibrò il cellulare

"Niall?" Risposi subito

"RICCIOOOH" Urlò

"CAZZO NIALL ANCHE DA LI' TI SENTIAMO, PORCO IL MONDO TI FACCIO ESPLODERE" Urlò Zayn

"Ma no Zayno! Non trattare così il povero Niall" Imitò Liam e lui rise

"Si beh, io ed i ragazzi siamo in chiamata su skype. RAGA STATE ZITTI" Urlò ancora una volta Niall ed io risi

"Come vaaa?" Chiese ed io feci un gran respiro

Bella domanda.

"Bene" Dissi semplicemente e Niall sembrò deluso

"Niente di nuovo?" Chiese ed io mi ritrovavo un po imbarazzato

"Beh..."

"C'E' QUALCOSA DI NUOVO OMMIODDIO RAGA ASCOLTATE" Disse Niall spostandosi, probabilmente si era seduto sulla sedia e messo in vivavoce

"Niall... Io sto progettando dei possibili piani per ucciderti nel sonno in modo virtuale" Disse Liam

La sua dolcezza

"Ti voglio bene anche io Liam, che dolce" Disse Niall facendo ridere Zayn

"Harry parla o giuro che non so cosa faccio" Disse Liam esasperato

"Raga... Io e Louis... Insomma..." Dissi cercando di spiegare ma era abbastanza difficile

"Oh mio dio" Disse Niall mentre gli altri stavano in silenzio

"Vi volete fare entrambi preti?" Chiese ed io mi misi la mano in faccia

"Niall... Il mio istinto di ucciderti a sangue freddo sale sempre di più, anzi... E' AL LIMITE" Disse Liam sbuffando

"Harry, cosa é successo?" Chiese Zayn ed io mi schiarì la voce

"Credo che proviamo attrazione l'uno verso l'altro" Dissi piano e tutti subito esultarono

"WOOOOOOO"

"Ma Harry é bellissimo quello che hai detto!" Disse Zayn

"TUTTO MERITO MIO, AMATEMI" Esultò Niall

"Sta zitto idiota. Ohw Harry sono contento... Spero che non ti faccia soffrire" Disse Liam ed io mi morsi il labbro

"Ora devo andare a cena, buona serata ragazzi... Ci dispiace a me e Louis di non potervi contattare in questi giorni, ma torniamo tardi e stanchi" Dissi dispiaciuto e loro fecero un coro di "naaah"

"Tranquillo Hazza, siamo sempre i tuoi migliori amici. Non importa se non ci sentiamo per un po, l'importante é che non ti dimentichi di noi" Disse Liam ed io sorrisi

"Sono d'accordo con Liam" Disse Zayn e Niall disse la stessa cosa

"Grazie ragazzi, vi voglio bene" Dissi per poi chiudere la chiamata

Louis uscì dalla doccia già vestito, scendemmo velocemente perché era ora di cena e Gemma mise a tavola. Ci sedemmo tutti e ancora di mia madre non vi era traccia

"Probabilmente avrà avuto il capo scassacoglioni arrapato che la vuole trattenere per vedere se gliela da" Disse sbuffando

"GEMMA" La sgridai mentre Louis faceva l'indifferente per poi ridere

"Oh andiamo Harry, é la verità!" Esclamò mangiando un boccone del pasticcio di carne

"Si ma non davanti ad ospiti..." Dissi guardando Louis che mi guardava interrogativo

"E Louis sarebbe un ospite? Certo Hazza, non sono una cogliona come te" Disse facendo ridere Louis ed io sbuffai

"Vi pare che non l'ho notato?" Chiese con fare ovvio ed io feci l'indifferente

"L'ho capito che voi due.."

In quel momento si sentì la porta sbattere

"Ciaoooooo!"

Mia madre.

"PRESTO LOUIS IMPICCA HARRY" Sussurrò Gemma a voce alta (?) tirando una sciarpa di non so chi a lui

"COSA?" Chiese Louis guardandomi interrogativo

"NASCONDI IL SUCCHIOTTO"

"MARTELLATA" La corresse Louis convinto mentre mi metteva la sciarpa attorno al collo e lei ruotò gli occhi

"COME VUOI"

Mia madre venne in sala da pranzo notando tutti e tre seduti a guardarla

"Oh che bello, sono arrivata in tempo" Disse sedendosi, Gemma si alzò prontamente mettendogli un po di pasticcio nel piatto e glielo porse

"Allora... di che stavate parlando?" Chiese, io guardai Louis che guardava Gemma che a sua volta guardava me che ero nel panico

"Di..." Iniziò Gemma

"Martelli" Continuò Louis

"Esatto... Di martelli..." Disse Gemma guardando Louis sorridendo

"Wow, cose interessanti insomma" Disse ironica mangiando

Finito la cena, ce ne salimmo in camera ed io sbuffai sonoramente appena mi chiusi la porta dietro

"Dai...Non é andata male la cena" Disse sghignazzando

"Se per male intendi non morire di imbarazzo tutto il tempo per le occhiatacce che sia mia madre che Gemma ci tiravano allora hai ragione. Non é andata male" Gli dissi sorridendo

"E' ANDATA MALISSIMO" Dissi sbuffando buttandomi sul letto e lui rise distendendosi accanto a me

"Esagerato" Disse sbadigliando "Mettiti il pigiama piuttosto, così andiamo a dormire" Continuò ed io sbuffai

"Mi secca, dormo così" Dissi chiudendo gli occhi

"No Harry, mettiti il pigiama sennò te lo metto io" Disse ed io scossi la testa con gli occhi ancora chiusi.

Li riaprì quando sentì del peso sopra, che mi iniziò a togliere la maglietta

"Louis cosa fai" Dissi agitato stando a petto nudo mentre lui era tranquillo

"Ti sto spogliando magari?" Chiese con fare ovvio disse prendendo una maglietta qualsiasi dal comodino, me la mise e si allontanò sbottonandomi i jeans, in quel momento mi sentì accaldare

"Non c'é biso..."

"Sssh"

Feci un grande respiro mentre cercavo di tranquillizzarmi, Louis velocemente mi tolse i pantaloni e mi fece restare in boxer, si tolse da sopra di me ed io tirai un sospiro di sollievo

"Ora molto meglio" Disse sorridendo poggiando la testa sul cuscino guardandomi, mi girai di fianco e sorrisi

"Vorrei fare qualcosa per vendicarmi dei succhiotti ma qualcuno a causa di un allenamento assurdo mi ha stancato troppo" Disse addormentandosi pian piano

"Notte LouLou" Dissi dandogli un bacio in guancia

"Notte HarryKittie" Disse sorridendo

***

"HARRYKITTIE SBRIGATI" Mi urlò Louis mentre correvamo fuori dalla porta di casa

"CIAO RAGAZZI E SCUSATE" Disse Gemma sorridendo

Entrammo velocemente in macchina e sbuffammo mentre io accendevo la macchina

"Che cosa assurda" Dissi guardando la strada

"Cosa? Il fatto che tua sorella é entrata nella nostra camera di notte o il fatto che stranamente la sveglia non ha suonato?" Chiese ironico

"Tutte e due" Dissi ruotando gli occhi

Dopo essere scesi dalla macchina corremmo verso l'entrata della scuola, mancava pochissimo all'inizio delle lezioni

"Harry dobbiamo parlare" Disse Louis fermandomi dal braccio facendomi per un attimo passare la vita davanti

"Di cosa?" Chiesi, mi guardò negli occhi

"Dobbiamo sbarazzarci di Danny, non sopporto che ti veda come un possibile qualcosa" Disse sbuffando ed io sorrisi dandogli un bacio in guancia

"Tranquillo... Penserò come dirglielo" Dissi facendo spallucce entrando insieme a lui a scuola

"HARRY"

Ci girammo e c'era Danny

"Parli del coglione e spunta il p..."

"Louis" Lo richiamai e lui sbuffò mentre Danny si avvicinava a me

"Ascolta, volevo chiederti stasera di uscire... Conosco un ristorante perfetto da queste parti... Vuoi venire?" Chiese mentre Louis mi stringeva la camicia da dietro ed io ruotai gli occhi

"Certo Danny, dobbiamo parlare di una cosa importante" Dissi e lui sorrise

"Allora a stasera" Disse facendomi l'occhiolino

Mi girai e c'era Louis che mi guardava furioso

Sembrava un cucciolo.

Io che trovo Louis quando é incazzato un cucciolo...

Sono drogato eh

Drogato di lui.

"Che. cazzo. hai. fatto?" Chiese mettendosi le mani ai capelli

"Louis, l'uscita é una perfetta occasione per dirgli che per me lui non é qualcosa di più..." Dissi e lui spalancò gli occhi

"MA CERTO"

"Un genio dicevano" Dissi ironico guardandolo

"Disse quello che di intuizione non ne ha propria" Ribattè lui guardandomi facendomi ricordare un po le nostre chat

Touchè

- LOUIS' P.O.V -

"Sicuro?" Chiesi ad Harry mentre si aggiustava la camicia

La giornata era passata velocemente ed io non riuscivo a non pensare a Harry da solo con Danny, ed ora eravamo a sera, e Danny sarebbe arrivato presto qui a rompere i coglioni ad Harry

Speravo che Harry non si facesse prendere di pena per Danny che ammettiamolo, é un disperato che cerca di avere la meglio per avere come fidanzato uno del suo non stesso livello

Cioé

Harry >>>>>>>>>> Danny

Ma Harry non é neanche comparabile a Danny quindi io boh.

E' mio e basta.

Tiè.

"Si Louis, me la so cavare. E poi sarebbe un po strano se tu venissi" Disse ridendo uscendo dalla camera scendendo le scale seguito da me

"Si ma... E se succedesse qualcosa?" Chiesi preoccupato e lui mi guardò storto

"Cosa potrebbe succedere sentiamo" Disse appoggiandosi alla porta dell'uscita

"Non lo so... Ti potrebbe drogare, e poi baciare e fare qualcos'altro" Dissi avendo una visione spaventosa stile Raven, guardai Harry che continuava a fissarmi storto

"... Fatti una tazza di thè" Disse dandomi una pacca alla spalla per poi andare

"Ma ma ma...." Dissi cercando di fermarlo, lo seguì ma lui si chiuse la porta dietro lasciandomi dentro casa con il naso contro la porta che cazzo si se faceva male

"HARRY CHE CAZZO" Dissi tenendomi il naso parlando con una voce da rincoglionito

"Qualche problema?" Chiese Gemma appoggiata allo stipite della porta a braccia conserte guardandomi in modo malizioso

"SI" Dissi con una voce nasale, mi schiarì la voce

"Cioé, no"

"Ma davvero.... Harry é uscito di sera... con un ragazzo.... mh" Disse Gemma facendomi avere altre visioni alla Raven, cercai di trattenermi e sorrisi

"Ho una macchina" Disse facendomi vedere le chiavi in mano ed io le guardai come non so che cosa

"Avanti, ti lascio lì" Disse prendendomi per il braccio

"Ma cos... CHE FAI?" Chiesi nervoso e lei mi guardò alzando il sopracciglio

"Andiamo, vorresti dirmi che non vuoi vedere cosa succede?" Chiese iniziando a farmi morire di curiosità

"Beh..."

—-

"Mi sento un agente segreto" Dissi in auto davanti al ristorante dove c'erano Danny ed Harry... Quanto avrei voluto portarlo a cena

Sarebbe stato bello, avremmo sorriso tutto il tempo, fatto battute per scherzare per poi arrivare alle cose più romantiche che si possono pensare

"Ti dovresti sentire più uno stalker" Disse Gemma facendomi allontanare i film mentali che mi stavo facendo, la guardai male

"Grazie, e comunque potevo benissimo stare a casa... Mica mi interessa cosa fanno" Dissi guardando il finestrino e sentì Gemma ridere

"Certo, già.. Come i martelli" Disse ed io mi schiarì la voce imbarazzato

"Erano della chicco" Dissi convinto

"Certo certo"

- HARRY'S P.O.V -

"Okay Danny... dobbiamo seriamente parlare" Dissi sentendomi un po strozzato

Era paura? L'emozione di dire qualcosa di sbagliato o le cose troppo dirette?

No, era la fottutissima cravatta che Louis mi aveva stretto come non so cosa

Voleva impiccarmi o cosa?

"Bella sciarpa" Disse sorridendomi mentre io imbarazzato sorrisi

Louis mi ha fatto un succhiotto ma pff, dettagli

"Già, un po di mal di gola"

"Puoi dirmi tutto Harry" Disse sorridendomi mettendo la mano sulla mia sul tavolo

Eravamo finalmente arrivati al dolce e Dio non facevo altro che pensare a Louis, a come stava impazzendo a casa, a cosa stesse facendo...

Mi mancava.

Mi schiarì la voce togliendo la mano sotto la sua e la sua espressione diventò un po più seria, stava iniziando a capire

"Ascolta... Io credo che... Siamo andati un po troppo velocemente..." Dissi grattandomi la nuca e lui si alzò

"Forse é meglio che ci facciamo una passeggiata" Disse lasciando i soldi sul tavolo per poi uscire insieme a me.

"Allora..." Dissi iniziando a prendere il discorso che si stava rivelando più complesso del previsto

"Allora..." Continuò Danny mettendosi le mani alle tasche

"Ascolta Danny... Tu sei un ragazzo veramente fantastico... Sei.... Sei..." Dissi cercando qualcosa di carino da dirgli ma purtroppo in quel momento pensavo a Louis ed alle sue parole:

"E' un coglione"

"E' un cazzone"

"Mi sta sul cazzo"

Sbuffai "Insomma... sei" Finì lasciandolo un po amareggiato

Sono una persona orribile

"Ma... non sono attratto da te, nel senso che... Io credo che non possa funzionare" Dissi facendo spallucce fermandomi davanti a lui che mi guardò con un espressione inespressiva (?)

"Credevo di contare qualcosa per te" Disse avvicinandosi a me ed io mi allontanai fino a quando la mia schiena non si scontrò contro il muro, lo guardai negli occhi non capendo cosa volesse fare

"Insomma, ho fatto il carino, ti ho trattato come meglio potevo ma ovviamente no! Harry... Io non posso rinunciare a te" Disse avvicinandosi a me ed io mi morsi le labbra scostando lo sguardo

"Che cosa é successo?" Chiese ed io sbuffai

"Mi sono reso conto che ho sbagliato a farti illudere" Dissi guardandolo e lui mi guardò storto

"Sai quella volta alla festa? Io ero perfettamente lucido" Disse sorridendo poggiando la mano sul muro incastrandomi, spalancai gli occhi e la mia espressione divenne sul serio

"Io ho creduto che tu fossi ubriaco... Che Louis avesse mentito!"

"Oh adesso mettiamo in mezzo quella testa di cazzo?" Chiese ridendo ed io sospirai lentamente cercando di calmarmi

"Non parlare male di Louis" Dissi con tono minaccioso anche se dentro di me avevo abbastanza paura di tutto quello che stava succedendo e che poteva succedere, Danny era più grosso di me ed io mi ritrovavo in svantaggio, stavo seriamente pensando al peggio ma cercai di restare calmo

"Davvero? Perché? Non ho mai visto un Harry minaccioso, a chi vuoi prendere in giro?" Chiese avvicinandosi a me sempre di più

"Levati Danny" Dissi spingendolo ma lui restò fermo lì vicino a me

"Harry tranquillo, cercavo di attirarti facendo il carino ma a quanto pare bisogna fare i diretti con te" Disse tenendomi stretta la spalla ferma appoggiata al muro a causa della forza che usava ed io mi ritrovai ad essere imprigionato con il bacino che si appoggiava al mio e cazzo quanto era fastidioso

Due dita mi alzarono il mento e labbra di Danny si stavano per appoggiare sulle mie quando...

Non sentì niente.

"CHE CAZZO FAI PEZZO DI MERDA?"

No scherzo.

Ero fermo appoggiato al muro, vedevo Louis dare un pugno a Danny facendolo cadere a terra

"Ho sempre sognato di farlo" Disse sorridendo, poi sospirò "In effetti l'ho già fatto, ma un pugno tira l'altro" Si schiarì la voce girandosi verso Danny che si era rialzato

"Che cazzo avevi intenzione di fare?" Chiese prendendolo per il colletto guardandolo mentre io ero bloccato appoggiato al muro da me stesso che ero con il cuore che andava a mille

"Non sono affari che ti riguardano, ma sempre in mezzo ai coglioni stai?" Chiese Danny levandosi dalla sua presa allontanandosi

"Vattene via Danny... Sennò ti faccio vedere quanto sono bravo a giocare a basket usando come palla le tue..." Disse minaccioso e lui ruotò gli occhi andandosene

Louis si girò verso di me infuriato

"Cosa e dico... COSA TI AVEVO DETTO?" Urlò facendomi sobbalzare mettendosi le mani ai capelli

"Io lo sapevo... LO SAPEVO" Disse incazzato mentre io ero completamente intimidito, prima Danny e poi Louis, ero completamente impaurito

"Dio Harry... Perché? Che cazzo... Se io non ci fossi stato" Disse mettendosi le mani alla faccia continuando a fare avanti e indietro cercando di calmarsi, si avvicinò a me ed io mi spiaccicai completamente al muro temendo la sua furia, il suo sguardo si stupì mi guardò

"Harry...?" Mi richiamò ed io mi morsi il labbro guardandolo con gli occhi lucidi

"Mi dis..." Mi tirò a se abbracciandomi in un modo strettissimo come se non volesse più lasciarmi andare, mi sentì così protetto fra le sue braccia che affondai il viso sul suo petto, il suo profumo era così piacevole... Volevo che mi tenesse stretto in quel modo per sempre

"No, scusami tu... Mi dispiace, ero preoccupato" Disse accarezzandomi i ricci mentre lasciava piccoli baci sulla testa stringendomi più che poteva

"Non ti voglio più così, non voglio che nessuno ti faccia stare male, ti proteggerò sempre, ricorda" Sussurrò mentre io annuivo pian piano

"Mi sei mancato" Dissi imbarazzato, mi accarezzò la schiena dolcemente facendomi tranquillizzare

"Anche tu piccolo, anche tu"


*Spazio Autrice*

Ehi gente!

Intanto scusate se non aggiorno da... non lo so. E' che come sapete tutti siamo a Maggio ed i prof rompono per interrogazioni e compiti

Anyway, spero che vi sia piaciuto il capitolo

Vi ringrazio come al solito per i commenti ed i voti, siete fantastiche!

Alla prossima!








Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top