-1 Day...
"Harreh..." Una vocina mi fece aprire piano gli occhi e mi ritrovai Louis guardarmi in modo dolce mentre mi accarezzava i capelli, sorrisi e mi sistemai meglio sul cuscino mentre notavo che la sua espressione diventava più incazzata
"HARRY CAZZO SVEGLIATI OOOH"
Ma che cos.
"Loueeeeeeeeeh"Mi lamentai mettendomi il cuscino stretto attorno alle orecchie
"Non mi ricordo perché ti dovevo svegliare uhm" Disse mettendosi la mano sulle labbra alla Sherlock Holmes cercando di ricordare mentre io ruotavo gli occhi
"Per rompermi i coglioni"
Sorrisi acidamente mentre lui mi guardò male
"No Idiota... Era per qualcuno che doveva venire credo..." Disse vago non ricordando proprio
"Louis é semplice. O hai l'amnesia o hai sognato tutto, rimettiti a dormire" Dissi aggiustandomi le coperte
"Harry andiamo, sono le 10, va bene che é Sabato... Però..." Sbuffò seduto sul letto ed io corrugai la fronte
Che gli prendeva?
"Hey Lou?" Lo richiamai sedendomi mentre lui guardava da tutt'altra parte
"Che succede?" Chiesi e lui mi guardò per un attimo triste e poi sorrise
"Niente, tranquillo" Disse sorridendo
Era un sorriso diverso...
Falso.
Misi le mani sulle sue guance costringendolo a girarsi
"Che succede Lou?" Chiesi, mi guardò negli occhi per un momento e poi abbassò lo sguardo
"E' che..."
"SBAM, SALVE DORMIGLIONI" Un ariete aka mia sorella irruppe dentro la nostra stanza con la colazione tra le mani
Ci mettemmo seduti sul letto accanto un po imbarazzati mentre mia sorella ci mise la colazione sul letto e noi le sorridemmo
"Avete dormito tanto... Ieri sera avete fatto tante cose eh?" Chiese appoggiandosi allo stipite della porta
"Gemma, non succede niente fra noi okay?" Dissi mentre Louis e lei mi guardavano alzando il sopracciglio
Louis non ti ci mettere anche tu.
"Si cioè insomma..." Cercai di spiegare ma Gemma mi anticipò
"Non mi spavento se dite che vi siete dati altre... martellate ieri sera" Disse con una faccina alquanto maliziosa, diventai rosso scuotendo la testa mentre Louis invece rideva, e Dio quanto era bella la sua risata
"Martellate... Ed altre cose..." Disse maliziosa ed io ormai disperato urlai
"GEMMA" La rimproverai e lei alzò le mani in segno di arresa
"Okay Okay la smetto fratellino... Buona colazione" Disse facendoci l'occhiolino lasciandoci soli
FINALMENTE.
Prendemmo ognuno un croissant ed iniziammo a mangiare inzuppando spesso questi ultimi nella tazza di latte. Appena finimmo restammo lì per un po
"Buona la colazione, la voglio così anche domani eh... Prima di..." Sbuffò facendomi spalancare gli occhi
Cazzo.
Non mi ero affatto accorto che la settimana era passata e domani Louis sarebbe partito. Mi avrebbe lasciato solo, senza di lui. Mi sentì un attimo il cuore fermarsi e mi morsi il labbro guardandolo negli occhi, ma cercai di nascondere il dolore che stavo provando in quel momento
"Harry... HEEEY" Disse schioccandomi le dita davanti sorridendo amaramente ed io mi rifocalizzai su di lui che dopo avermi guardato meglio rise ed io rimasi confuso
"Che c'é?" Chiesi non capendo il perché stesse ridendo
"Hai, i baffi di latte" Disse ridendo a piccole pause mentre io imbarazzato cercai di coprirmi la bocca ma lui mi prese i polsi fermandomi e mi dette un piccolo bacio a stampo per poi staccarsi di poco sorridendomi
"Sei il mio piccolo disastro" Disse stringendomi a se lasciandomi stupito per la forza che stava usando, non faceva male ma la presa era molto forte, il che mi faceva sentire protetto da un lato, dall'altro invece mi fece capire quello che stava provando Louis in quel momento...
Non voleva che finisse.
Nessuno voleva che tutto questo finisse
Fottutissima distanza.
Ci staccammo dall'abbraccio e ci guardammo, mi si avvicinò pian piano dandomi un leggero bacio sulla punta del naso mentre giocosamente mi mise la mano nei capelli disordinandomeli.
"Lou..." Gli dissi e lui storse lo sguardo
"Harry?"
Saltai addosso a lui mettendogli le braccia attorno al collo facendolo distendere mentre lo baciavo più volte sulle labbra stringendolo a me. Lui mi cinse i fianchi stringendomi a se ricambiando i piccoli baci
"Non sei di qui vero? Il tuo accento" Sentì mia sorella parlare con qualcuno alla porta al piano di sotto
"Esatto babe, sono irlandese"
"OH CAZZO UNO DELLA MAFIA IRLANDESE A CASA, OH CAZZO NON ERO PRONTA A QUESTO. MAMMA AVEVA RAGIONE... IL PARROCO DI CASA MIA AVEVA RAGIONE, IL TESTIMONE DI GEOVA AVEVA RAGIONE, IL VICINO AVEVA RAGIONE, CAZZO LA MAFIA IRLANDESE AIUTO" Ruotai gli occhi mentre Louis continuava a baciarmi tenendomi stretto a se
"COSA? NONO SONO UN AMICO DI HARRY E LOUIS"
"Ah... AH HARRY E LOUIS? VIENI VIENI DAI"
Sentì due persone salire le scale facendo un rumore assordante
"Lou... LOU" Cercai di staccarmi la lui mugulò qualcosa tenendomi stretto a lui
"LOUIS STACCATI" Dissi velocemente alzandomi di poco da lui
"SBAM, SALVE" Dissero in coro Niall e Gemma aprendo la porta come degli arieti
"SI CAZZO, SI" Urlò mia sorella mentre Niall ci fece una foto con il flash
"OMMIODDIO ASPETTAVO TANTO QUESTO MOMENTO" Urlò il biondino mettendosi le mani ai capelli sorridendo mentre io e Louis ci mettevamo seduti completamente imbarazzati
"NON STAVA SUCCEDENDO NIENTE, LO GIURO" Dissi in pieno panico mentre Gemma ruotò gli occhi
"Disse il ragazzo con i capelli scombinati e la maglietta alzata che fino ad un momento fa era sopra il suo *coff* amico *coff*" Disse mentre Niall se la rideva
Ci alzammo ed io rimasi spiazzato nel vedere il biondino davanti a me in carne ed ossa
"... RICCIO" Esclamò buttandosi addosso a me abbracciandomi
"NELLO" Esclamai stringendolo sorridendo
"NIALL" Esclamò Louis, Niall si staccò dall'abbraccio
"LOUIS" Esclamò dandogli il pugno per poi abbracciarlo dandogli pacche sulla spalla mentre mia sorella tossiva
"Io sono Gemma comunque, scusami per prima, ero troppo presa dopo che hai detto che eri amico di loro due" Disse stringendogli la mano e Niall sorrise
"Tranquilla, anche io lo ero" Disse ridendo mentre io e Louis eravamo ancora in pigiama
"Ehm... Noi ci dovremmo cambiare" Dissi imbarazzato
"Va bene, vi lasciamo soli" Disse andando insieme a Gemma fuori dalla mia fottuta stanza
"Ora mi ricordo perché ti dovevo svegliare" Disse ridendo alzandosi stiracchiandosi ed io lo guardai male
"Non capisco come abbia fatto a trovare la via di casa..." Dissi pensieroso
"E' uno stalker" Continuai e Louis scosse la testa
"Mi ha chiamato verso le nove per sapere la tua via" Disse ridendo ed io sbuffai
Dopo che ci cambiammo, scendemmo in salotto dove c'erano Gemma e Niall alle prese nel guardare la televisione.
"Allora, io sono venuto soltanto per salutarti riccio. Oggi vado al compleanno di mio cugino, domani però sono tutto tuo" Disse dandomi un ultimo abbraccio
Abbracciare il proprio migliore amico a distanza credo sia qualcosa di indescrivibile, avevo così tanto sperato ed immaginato il nostro incontro
Però non lo avrei mai immaginato con me sopra un ragazzo nella mia stanza in una posizione abbastanza compromettente...
Dettagli.
"Okay Nello, allora a domani eh?" Chiesi un po triste e Niall mi mise le mani sopra le spalle
"Ci dobbiamo dire così tante cose Harry, a domani" Disse andandosene salutando Gemma e Louis con un bacio in guancia
"Bene" Disse Louis schiarendosi la voce. Eravamo rimasti io, lui e Gemma.
Situazione imbarazzante
"Ehm... Io volevo andare al parco... Volete venire con me o..?" Chiese ed io guardai Louis che faceva spallucce
"Non lo so Gemma" Dissi piano e poi andai in panico
"Cioé, insomma... Mi va bene. Solo che non lo so" Dissi confondendomi da solo, sentì le mani sulle mie spalle, il suo viso fu accanto al mio guancia contro guancia, sorrisi al solo pensiero ma cercai di fare l'indifferente davanti a Gemma
"Sarà per un altra volta Gemma. Io ed Harry vediamo di uscire e di andare da qualche parte" Disse Louis facendo sorridere Gemma
"Va bene va bene, allora vado da sola" Disse prendendo la borsa lasciando un bacio in guancia a me e Louis
"Vi lascio soli..." Disse aprendo la porta di casa per poi sporgersi di nuovo verso di noi continuando la frase "piccioncini"
Ci fece l'occhiolino per poi chiudere finalmente la porta. Tirai un sospiro di sollievo girandomi verso di Louis che invece se la rideva
"Cosa te ridi?" Chiese e lui fece spallucce
"Harreh, non era così difficile chiedere di lasciarci soli" Disse tirandomi dai fianchi tenendomi vicino a lui poggiando la sua fronte sulla mia non smettendo di guardarmi negli occhi il che mi fece rilassare
"Non era quello che volevo" Borbottai arrossendo e lui sorrise ancora una volta
"Non sei bravo a mentire" Disse dandomi un leggero bacio sul naso, sorrisi per il dolce gesto che aveva fatto, misi le mani sulle sue guance, lo baciai a stampo dolcemente e poi mi staccai
"A dopo le coccole, cosa facciamooo?" Chiesi cambiando il tono in uno più bambinesco, sbuffò e fece spallucce
"Potremmo stare a casa" Propose, lo guardai storto
"Okay okay, altra idea, potremmo stare a casa a guardare un film insieme" Disse con tono malizioso ed io scossi la testa
"OH OH, SENTI QUESTA" Disse come se avesse appena avuto un'illuminazione divina
Seh... Ed io ci devo credere
Pronto alla cazzata del secolo fra 3...2...1
"Potremmo stare a casa a farci le coccole tutto il giorno" Disse tirandomi di nuovo a lui dandomi piccoli baci sul collo
"Proposta allettante" Dissi imbarazzato cercando di non lasciarmi troppo andare a causa dei baci sul collo che Louis continuava a lasciarmi, mi morsi il labbro
"Ma no." Continuai facendolo scollare
"Ma ma... ma..." Gli misi il dito davanti alle labbra "Niente ma, ora usciamo" Dissi prendendo le chiavi della macchina con Louis che mi seguiva
- LOUIS' P.O.V -
"Ma sei serio?" Chiesi scendendo dalla macchina guardandolo male
"No, sono Harry" Rispose facendomi ruotare gli occhi
Il solito.
"Un centro commerciale... DAVVERO?" Chiesi esasperato davanti al grande edificio e lui sorrise
"Dai Lou, divertiamoci un po" Disse facendo viaggiare la mia mente un po ben oltre
"Io per divertirmi con te farei qualcos'altro"
Oh cazzo.
L'ho detto.
Merda.
Sono un coglione.
Harry mi guardò per un secondo mordendosi il labbro sorridendo mentre arrossiva e poi ruotò gli occhi
"Sei assurdo" Disse ridendo ed io feci spallucce
"Colpa tua"
"Dai andiamoo" Disse prendendomi la mano tirandomi dentro
Entrammo in diversi negozi, entrammo in uno dei vestiti, ci provammo dei capelli veramente orribili e ridevamo di noi, pranzammo velocemente con un panino preso in un bar. Diciamo che passammo tutto il pomeriggio a girare, con Harry il fottuto tempo volava e questo non andava bene
Affatto.
Dopo essere usciti da un negozio alla random andammo in un altro di peluches. Era un buon momento per prendere un piccolo pensiero ad Harry.
Non é che voglio essere il solito idiota innamorato che regala oggetti alla sua cotta cercando di conquistarlo sempre di più pff
... Cioè insomma...
Harry se lo merita
Cioè, insomma... Harry...
VOGLIO REGALARGLI QUALCOSA OKAY?
NON GIUDICATEMI.
Trovai il peluche di un gattino enorme, non mi importò il costo del peluche
Era un regalo per Harry, ed Harry vale più di ogni altra cosa che ho.
Sto seriamente perdendo la testa per lui.
Comprato il peluche cercai Harry che si era completamente volatilizzato, così iniziai a cercarlo e quando girai l'angolo del negozio qualcuno mi colpì con qualcosa di morbido sul naso. Aprì gli occhi ed incontrai due occhioni verdi a palla che mi guardavano sorridendo, sorrisi d'istinto per poi vedere con che cosa mi aveva colpito, lui lo notò e strinse l'orsacchiotto a se abbassando lo sguardo imbarazzato come un bambino
"Si cioè... Insomma... Questo é.. per te" Disse restando lì imbarazzato ed io sorrisi alla sua immensa dolcezza in quel momento. Presi l'orsacchiotto dalle sue mani e lui restò in silenzio
"Meow" Dissi mettendogli il gattino peluche che avevo comprato sulla sua guancia come per dargli un bacio, alzò lo sguardo ed i suoi occhi si illuminarono quando vide il peluche, lo prese dalle mie mani, era stupito
"Loueh... Nessuno mi ha mai regalato qualcosa" Disse piano non smettendola di sorridere per poi saltarmi al collo
"Grazie" Sussurrò per poi baciarmi dolcemente fregandosene delle persone che passavano, ricambiai il piccolo bacio e gli accarezzai i capelli
Harry, non sai quanto sei speciale
"Guarda caro! La ragazza sembra così innamorata" Disse una signora anziana facendoci staccare perché stava guardando me ed Harry
"Ehm... Sono due maschi tesoro" La corresse l'anziano a braccetto con la signora
"Oh meglio! Significa che non si devono nascondere!" Disse sorridendoci lievemente andandosene lasciandoci un po imbarazzati
"Comunque... Secondo me, tu le sei sembrato una ragazza" Dissi trattenendo la risata e lui mi guardò male
"Come scusa?" Chiese mettendo le mani ai fianchi ed io risi
"Niente niente" Dissi ridendo mentre lui restava con la faccia incazzata
"No Louis, ora me lo ri-dici" Disse avvicinandosi mentre io sorridendo ai passanti camminando a passo veloce cercando di scappare da Harry
"Lou... LOU" Disse iniziando a correre mentre io fuggivo per il centro commerciale
"Tranquilli! Ci stiamo allenando per la maratona!" Dissi sorridendo alle persone che ci guardavano male
"TORNA QUA" Urlò Harry mentre io sorridevo
"LUI E' IL MIO COACH TRANQUILLI"
Uscì dal centro commerciale e di Harry nemmeno la traccia
"Oh, l'ho seminat..."
"LOUIS" Harry mi si buttò letteralmente addosso facendomi cadere a terra e facendomi anche male al culo, che diamine
"GIURO, SCHERZAVO" Dissi in segno di arresa mentre Harry a cavalcioni su di me che mi teneva i polsi fermi
"SEI UN IDIOTA" Disse ed io sorrisi
"Okay, forse non scherzavo... Ups" Dissi facendo spallucce mentre lui mi guardava di sottecchi
"Preparati a morire"
Oh Harry, io sto già morendo con te sopra però dettagli
Mi iniziò a fare il solletico e diamine non riuscivo a smettere di ridere e neanche di fermare Harry
"Harry ahahaha ok ok Okay smettila!" Dissi ridendo a piccole pause mentre lui non aveva nessuna voglia di smettere
"Solo se mi chiedi scusa" Disse ed io ruotai gli occhi
"Va bene" Dissi e finalmente si fermò aspettando la frase
"Scusa se sei un idiota" Dissi sorridendo e lui mi guardò storto
"Non era quello che volevo sentire" Disse per poi ricominciare a farmi il solletico tranquillamente mentre io morivo letteralmente dalle risate
"Okay okay SCUSA" Dissi e finalmente lui si fermò lasciandomi con il fiatone, sorrise realizzato per poi abbassarsi sul mio viso poggiando le sue labbra sulle mie chiedendomi l'accesso che ovviamente non rifiutai, stavo iniziando a sentire caldo ed Harry non aiutava di certo. Si staccò dal bacio guardandomi sorridendo
"Questo é per il regalo, grazie LouLou" Disse alzandosi lasciandomi ancora senza fiato, mi offrì la mano e mi alzai
"Che malvagio che sei Harold" Dissi guardandolo per un attimo bloccato da come l'avevo chiamato, lui arrossì di colpo e Dio quanto lo amavo quando arrossiva. Cercò di non farmelo notare e salì in macchina seguito da me.
- HARRY'S P.O.V -
"Strano, sono le 18 e ancora nessuno é tornato" Dissi poggiando la giacca sull'appendiabiti assieme a Louis
"Qualcosa mi dice che c'é lo zampino di Gemma" Disse Louis quasi sussurrandomi all'orecchio facendomi venire i brividi
"Lei é capace di tutto" Dissi pensoso andando in cucina, infatti trovai un bigliettino attaccato al frigo, Louis si precipitò a prenderlo
"Caro fratellino" Disse Louis facendo una voce più acuta della sua come per imitare Gemma, si schiarì la voce cercando di non ridere
"Sono ritornata dal parco, ho preparato il pranzo e l'ho portato alla mamma, resterò con lei negli uffici fino a tardi, fate quello che volete"
"Bene" Disse Louis dopo aver letto il foglietto ed io mi misi a braccia conserte
"Figo... Qualche idea?" Chiesi e lui mi sorrise
"Ti ricordo una cosa Hazza" Disse avvicinandosi a me mentre io mi allontanavo standogli al gioco che ancora non avevo capito chiaramente
"Cosa?" Chiesi notando che Louis mi aveva fatto scontrare la schiena contro il muro, lo guardai curioso di quello che voleva dire
"Mi devo vendicare ancora" Disse guardandomi con aria angelica ed io feci spallucce
"Beh, sarà per un altra volta Loueh" Dissi correndo verso le scale salendole con Louis che mi seguiva stupito del mio comportamento con una faccia incazzata.
Entrai in camera e subito Louis entrò dopo di me prendendomi per il braccio facendomi scontrare con forza contro il muro
"Non mi scappi" Sussurrò al mio orecchio facendomi venire i brividi, si avvicinò velocemente a me prendendomi il viso fra le mani iniziando a baciarmi con foga, ogni suo bacio si rivelava così bello, uno tirava l'altro così da volerne sempre di più e Louis non aveva alcuna intenzione di lasciarmi
"Non scapperei mai" Dissi continuando a ricambiare i baci, lo vidi per un attimo sorridere per poi far scendere le mani sui miei fianchi tirandomi dolcemente a lui
- LOUIS' P.O.V -
Harry mi stava facendo completamente perdere la testa, era il mio momento per vendicarmi dei chissà quanti succhiotti sul petto, cosa che sinceramente non mi provocava fastidio, anzi...
Ma il fatto di vendicarmi lo possiamo considerare come una scusa perfetta e credo che su questo non ci piove.
Cinsi i fianchi di Harry costringendolo ad avvicinarsi a me e a staccarsi dal muro, lo tenevo stretto continuando a baciarlo con foga mentre lo spingevo verso il letto su cui cadde seguito da me, non ci facemmo tanto caso dato che eravamo troppo presi a baciarci. Mi misi a cavalcioni su di lui e dopo avergli lasciato un'ultimo bacio, presi i lembi della sua felpa verde, gliela sfilai e rimasi per un attimo bloccato davanti al suo petto scoperto che si alzava ed abbassava a ritmi irregolari, Harry notando questo mio blocco ne approfittò per sfilare a me la felpa così rimanemmo entrambi a petto nudo. Non gli feci fare altro perché ero io a voler tenere il gioco, mi abbassai verso di lui spingendo piano il mio bacino con il suo facendolo sussultare
"Stronzo" Disse mordendosi il labbro ed io sorrisi angelicamente
"Qualcosa non va Harreh?" Chiesi pronunciando il suo nome nella maniera che adorava e lui scosse la testa facendo finta di niente.
Iniziai a baciargli i lati della bocca passando poi al collo facendolo sussultare ancora una volta quando con le mani iniziai a toccargli il petto, sentì la sua erezione premere contro i suoi jeans e sorrisi facendo finta di niente continuando la mia piccola tortura
"Loueh..." Gemette infastidito Harry spingendo il suo bacino contro quello mio mentre io continuavo a lasciargli piccoli baci sul petto provocandogli brividi. Mi alzai un attimo mettendo le mani ai suoi jeans, glieli sbottonai e glieli sfilai. Harry tirò un sospirò di sollievo quando rimase in boxer. Mentre riprendevo a lasciargli succhiotti per il petto non mi accorsi che Harry mi aveva sbottonato i jeans sfilandomeli pian piano cercando di toccarmi la pelle scoperta ma lo fermai quando misi la mano sopra la sua erezione lasciandolo con gli occhi spalancati, premetti contro il tessuto dei boxer facendolo lamentare
"Ti prego" Mi implorò guardandomi negli occhi come un cucciolo smarrito con quel tono che mi fece eccitare ancora di più.
Levai la mano ritornando sul suo viso, appena fui più vicino, lui mi mise le braccia al collo tirandomi a se baciandomi con foga come se fosse quasi un bisogno, ricambiai i baci mentre sentivo il suo bacino scontrarsi contro il mio facendomi eccitare anche dal fatto che mi stringeva i capelli in modo possessivo. Dopo alcuni baci mi spostai mettendomi disteso accanto a lui lasciandolo perplesso con aria disperata
"Sei serio Louis?" Mugulò piano con il petto che gli si alzava ed abbassava velocemente ed io fece spallucce guardandolo girandomi di fianco a lui
"Mi sono vendicato" Dissi semplicemente e lui chiuse gli occhi cercando di calmarsi sotto il mio sguardo divertito
"Loueeeh ti prego" Disse avvicinandosi a me
"No" Dissi risoluto mentre lui mi guardava negli occhi, era fottutamente difficile resistergli
"Loueeeh..." Mi richiamò ed io scossi la testa facendolo sbuffare
"Vieni qui" Dissi facendolo accoccolare sul mio petto mentre gli accarezzavo i capelli per un tempo infinito
"A cosa pensi?" Chiese piano, lo guardai sorridendo dolcemente
"A quanto sei bello"
Le sue labbra si curvarono in un sorriso, stava arrossendo e per non farsi vedere si nascose nel mio petto, sembrava un cucciolo così indifeso in quel momento. Dopo un po lo senti stringermi di più
"Lou..." Disse piano ed io continuando ad accarezzargli i capelli lo guardai curioso
"Harry?"
"... Non andare..." Disse con tono triste rafforzando la presa
"Ti prego non mi lasciare" Disse stringendomi ed io mi ritrovai bloccato dalle sue parole
"Hey hey... Neanche io ti voglio lasciare, non me ne vorrei andare da nessuna parte senza di te Harry" Dissi mentre lui continuava a nascondere il viso
"Ovunque tu sia, quello é il posto a cui appartengo"
Alzò lo sguardo con gli occhi lucidi, il che mi fece sentire male.
Se lui stava male, anche io stavo male, una specie di collegamento
"Domani non andare" Disse piano ed io sbuffai
"Sappiamo entrambi che non si può fare" Dissi e lui abbassò lo sguardo accoccolandosi di più sul mio petto
"Credimi Harry, lo vorrei così tanto..." Dissi continuando ad accarezzargli i capelli lasciandogli piccoli baci sulla nuca
"Non voglio che tu vada Lou..." Aveva una voce così lieve, così fragile "Resta con me... solo un altro po... Solo per sempre" Disse facendomi sorridere amaramente
Per quanto dolci fossero quelle parole, facevano male ad entrambi...
"Harry... Solo un mese... E poi saremo di nuovo insieme" Dissi cercando di confortarlo
"Un mese Louis... appunto" Disse sbuffando
"Vedrai che passerà presto piccolo" Dissi sospirando
"Perché devi stare lontano da me? Perché non possiamo stare insieme come le normali persone?" Chiese quasi sussurrando
"Non lo so Harry... Ma supereremo tutto questo... Te lo prometto" Dissi promettendolo anche a me stesso.
Non avrei mai lasciato la mia opportunità di essere felice con qualcuno per la fottutissima distanza. Assolutamente no. Avrei fatto di tutto per stare con Harry e nessuno mi avrebbe fermato o ostacolato.
Lui ha bisogno di me così come io ho bisogno di lui.
Ci distendemmo pian piano sempre vicini anche se Harry non aveva voglia di staccarsi da me, era rimasto accoccolato sul mio petto ed era una sensazione piacevole che mi permetteva di allungare le braccia e poterlo stringere a me come per proteggerlo da tutto.
Volevo semplicemente che il tempo si fermasse proprio in quel momento.
"Sei speciale per me Lou..." Disse come quella volta a Londra, sorrisi istintivamente chiudendo pian piano gli occhi con Harry vicino che iniziò a dormire sorridendo per la nostra vicinanza e di quel momento solo nostro
"Anche per me sei speciale Harry... anche per me"
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