Louis non seppe dire quanto durò il viaggio in mare, comunque, non appena la nave su cui era imbarcato toccò terra, venne fatto alzare bruscamente e sbarcare.

Venne separato dai suoi compagni senza nemmeno il tempo di salutarli e fatto salire su un carro che si mise immediatamente in moto.

Mentre il mezzo procedeva a fatica sulle strade piene di gente, Louis potè osservare il lusso di alcuni edifici e l'estrema povertà di altri.

Nell'aria si sentiva uno strano aroma di spezie e di incenso totalmente diverso dal profumo di terra e di salsedine che si respirava a Sparta.

Dopo un tragitto di alcune centinaia di metri, il carro su cui viaggiava imboccò un lungo viale circondato da palme e giunse davanti al palazzo più bello che Louis avesse mai visto.

Non appena il mezzo si fermò, venne fatto scendere in malo modo e portato davanti ad un uomo alto e dalla pelle scura.

Egli cominciò a parlargli in una lingua sconosciuta e Louis continuò a scuotere la testa facendogli intendere che non capiva.

L'individuo si interruppe bruscamente non appena venne raggiunto dal principe Harry e si prostrò a terra toccando il terreno con la fronte.

Una guardia cercò di far fare a Louis la stessa cosa, ma il Greco si divincolò e sputò in direzione del figlio di Serse.

Subito il soldato gli diede un violento schiaffo facendogli uscire il sangue dal labbro.

Harry fermò il militare con un gesto della mano e disse in greco:

" D'ora in avanti sarai un mio schiavo e lavorerai nel mio palazzo. Che cosa sai fare?"

" Combattere, questo so fare. Ero il nipote di Leonida il re di Sparta e suo unico erede " rispose Louis sprezzante.

" Beh, visto che non sai far nulla dirò al mio attendente di metterti a lavare i pavimenti !" disse Harry, traducendo subito in persiano la stessa cosa detta a lui.

L'uomo alto e dalla pelle scura si avvicinò e, senza tante cerimonie, prese per un braccio Louis e lo trascinò con sè all'interno del palazzo.

Lo portò in un lungo corridoio, gli mise accanto una spazzola ed un secchio d'acqua e lo spinse in ginocchio facendogli capire ciò che doveva fare.

Louis si mise al lavoro senza protestare e questa divenne la sua occupazione giornaliera.

Da mattina a sera, tolto il tempo per mangiare quel poco che gli veniva dato e per dormire, il Greco puliva pavimenti, senza mai parlare con nessuno.