7. La dura legge della guerra


I cinquanta soldati scelti da Serse non risparmiarono alcun tipo di violenza ai prigionieri greci.

Li picchiarono, li stuprarono, li insultarono nei modi peggiori e poi se ne andarono, lasciandoli nudi e malconci in mezzo alla polvere.

Louis si mise seduto a fatica nonostante le fitte lancinanti che sentiva in varie parti del corpo ed osservò i suoi compagni, notando che alcuni di essi non si muovevano più.

In quel momento passò Harry, seguito da un gruppo di soldati e si fermò di colpo davanti a loro.

I suoi occhi verdi si incontrarono con quelli blu di Louis e quest'ultimo non abbassò lo sguardo, finché Harry non distolse il suo.

" Dai la possibilità ai prigionieri che sono ancora vivi di lavarsi un po' e dà loro una tunica, un po' di acqua e di cibo " disse il principe ad un uomo del suo seguito, prima di voltarsi ed andarsene.

Louis non capì ciò che il giovane aveva detto, dato che aveva parlato in una lingua straniera, ma, poco dopo, alcuni schiavi persiani vennero da loro e li aiutarono a mettersi in piedi.

Con sommo orrore il nipote di Leonida si accorse che sono la metà di loro era ancora viva.

Vennero portati vicino ad una piccola cisterna d'acqua e con dei cenni gli venne fatto capire di lavarsi.

Louis si tolse dal corpo la sporcizia, il sangue e lo sperma e provò una vergogna immensa per se stesso.

Si rivestì con la tunica che uno schiavo gli diede e divorò il cibo che gli misero davanti.

Stava finendo di bere, quando venne fatto alzare e, dopo avergli legato le mani, fu condotto verso il mare e da lì su una delle navi persiane.

Mentre l'imbarcazione si staccava dal territorio greco, una profonda tristezza invase il suo cuore e Louis cercò di abbracciare con lo sguardo tutto quello che potè vedere, perché sapeva benissimo che non sarebbe più tornato nella sua patria.

Harry osservò i prigionieri greci e poi si diresse verso il trono dorato su cui era seduto Serse.

" Padre " chiese con un leggero inchino " cosa farai dei prigionieri?"

" Non lo so, molto probabilmente li farò vendere come schiavi, perché ti interessa saperlo?" chiese il re.

" Posso avere il nipote di Leonida, il ragazzo basso con gli occhi azzurri?"

" Certo, puoi pure prenderteli tutti se vuoi "

" No, no, mi basta lui "

Serse annuì e tornò a studiare le carte che aveva in mano.

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