Harry indicò a Louis un mucchio di spade che si trovavano in un angolo e gli disse:

" Lucidami quelle! "

Il Greco annuì e si inginocchiò per terra accanto alle armi.

" Siediti sul divano che si trova lì vicino, starai più comodo "

Louis fece quanto gli era stato chiesto e si dedicò al suo lavoro.

Il principe lo osservò alcuni istanti e poi chiese:

" Come mai eravate così pochi nel passo delle Termopili?"

Il nipote di Leonida sollevò il viso e rispose:

" Quando ci è giunta la notizia che stavate circondando il nostro accampamento, molti contingenti greci hanno preferito ritirarsi verso la zona dell'istmo di Corinto, per preparare meglio la difesa "

Harry scosse la testa e disse:

" Eravate comunque troppo pochi per sperare di batterci! "

" Voi, luridi barbari, non potrete mai conquistare la libertà della Grecia ! " sibilò Louis sprezzante.

" Potrei farti uccidere per le tue parole..."sussurrò Harry

" Fallo, mi faresti solo un favore...non vedo che prospettive possa avere la mia vita " ribattè il Greco continuando a lucidare la spada che aveva in grembo.

Il principe non disse nulla, poi si alzò, prese un cestino di frutta che era posato su un tavolo lì vicino e si avvicinò a Louis.

Si sedette sul divano accanto a lui e addentò svogliatamente una mela.

Il ragazzo greco osservò la frutta contenuta nel cesto, ma non disse nulla.

" Hai fame?" chiese Harry.

" Sai benissimo che divorerei in un istante tutto quello che c'è nel cesto, ma non mi vedrai mai piangere per avere un frutto " rispose Louis.

Harry sorrise, colpito dalla fierezza e dall'orgoglio  del suo schiavo.

Gli sfilò delicatamente la spada  dal grembo e la gettò per terra.

" Coraggio, prendi quello che vuoi! " disse, posando il cesto di frutta sul divano accanto a lui.

Louis allungò una mano e afferrò una bella mela rossa, portandola subito alla bocca e morsicandole con foga.

La finì in pochi morsi e mangiò perfino il torsolo.

Harry sorrise, gli allungò anche un grappolo d'uva e Louis divorò anche quello.

Quando, però, ebbe finito di mangiare, sentì un grande senso di nausea e strinse gli occhi e le labbra nello sforzo di non vomitare.

Il principe greco si accorse subito che qualcosa non andava nel suo prigioniero, allora si alzò e disse:

" Sdraiati sul divano, vedrai che starai meglio "

Louis, seppur titubante, lo fece e, nonostante il malessere, non appena posò la testa sul morbido cuscino del divano, si addormentò.