Pov's Yuichiro

Apro lentamente gli occhi, stropicciandoli con una mano e sbadigliare pigramente con la vista ancora sfocata.
Oggi é il fine settimana e non ho nessun programma in mente, forse passerò tutto il giorno a leggere un libro come ho sempre fatto.
Sono passati diversi giorni dalla "confessione" di Ryuki, e per il momento non possiamo ancora definirci come una "coppia".
Perché, io non gli ho risposto.
Non l'ho rifiutato, ma non gli ho detto nemmeno un "Mi piaci anche tu." oppure un "Ti amo.", e questo mi fa sentire veramente da egoista.
Non so ancora cosa provo veramente per lui, sono consapevole che non si tratta di una semplice amicizia ma ció che mi preoccupa é la possibilità che questo mio sentimento sia amore, e non é l'orientamento sessuale quello che mi spaventa.
Faccio un leggero sospiro per poi alzarmi dal letto e andare verso il bagno a sciacquare la faccia, lavare i denti e pettinare i miei capelli allungati di troppo.
Mi guardo allo specchio e sistemo un pó la ciocca di capelli che mi arriva fino al lobo dell'orecchio, mettendola dietro ad essa e notare quanto io possa assomigliare ad una ragazza.
Oggi mi taglieró i capelli.
Corro verso la mia stanza con l'intenzione di cambiarmi e vado ad indossare una T-shirt bianca, una felpa nera e un paio di jeans leggermente stretti.
Dopodiché averto mia sorella ed esco di caso .
Finalmente sono dal parrucchiere e come pensavo non sono presenti molti clienti, non aspetto nemmeno troppo tempo che arriva il mio turno; gli chiedo di accorciarmi la lunghezza dei capelli, e il risultato é un taglio che si adatta perfettamente al mio viso, mettendo in risalto i miei lineamenti "femminili".
Il complesso non é male e non ho nulla di cui lamentarmi poiché sono nato in questo modo; sospiro di poco ed esco dal parrucchiere una volta che gli ho pagato la somma.
Non guardo nemmeno dove vado essendo troppo impegnato a "piagnucolare" per me stesso che vado a sbattere contro qualcuno.
Lui deve essere l'ultima persona a vedermi in questo modo.

«Yui?»
«R-Ryuki?»

La realtà è così.
Lui "spunta" nei momenti peggiori possibili, come se dovesse scoprire i miei punti deboli a qualsiasi costo...
Oppure, è il destino?

«Ti sei tagliato i capelli.»
«Esatto...»
«Ti stanno bene. Si, mi piacciono.»
«N-Non ti devono piacere per forza, infondo sono i miei capelli...»

Forse sono arrossito, la causa puó essere il "complimento" che mi ha fatto, per colpa della sue parole che mi fanno sempre felice.
Mi basta così poco da lui, perché?
Io, non mi so più spiegarlo, questo sentimento...

«... Yui, ti va di prenderci qualcosa?»
«Eh? A-Ah, si... Va bene.»

Mi fece cenno di seguirlo, guidandomi da qualche parte ancora una volta.
Qui sono presenti molti negozi tra cui gelaterie, pasticcerie, qualche tavola calda* e molto altro.
É un quartiere piuttosto frequentato grazie ai studenti, poiché è una via vicina alle scuole, e sopratutto durante il pomeriggio esso diventa molto "attivo" dato le attività del club, una volta finite, essi possano andare in qualche negozio per comprarsi uno spuntino; oppure le varie persone, come turisti, o casalinghe a fare la spesa per la cena.
Insomma, è un ottimo posto.
Intanto lo seguo, notando solo ora le sue spalle piuttosto larghe, o almeno più "grandi" delle mie, e dovrebbe avere anche un fisico ben allenato poiché lo vedo spesso ad allenarsi con il club di calcio.
Lui è veramente il mio opposto.
Vado a sbattere improvvisamente contro la sua schiena, quando lui si era fermato e io, tutto pensieroso, che non ho nemmeno voluto fare caso a dove mettevo piede.
Alzo lo sguardo, intravvedendo i suoi occhi fissarmi; si era subito voltato verso di me e ora ho la sua totale attenzione, distolgo leggermente lo sguardo in modo da sfuggire da quello sguardo penetrante; che vergogna.

«Ti piacciono le creepes?»
«C-Creepes? Ehm, si.»
«Non ti dispiace se ti prendo uno di quelle?»
«P-Per niente.»
«Ho capito, come la vuoi?»
«... La voglio, c-con le fragole.»

Sfodera un sorriso per poi voltarsi e dirigersi verso un piccolo negozio di creepes, lasciandomi di stucco.
Ora che faccio? Lo aspetto?
Questo potrebbe sembrare un appuntamento, e non una semplice uscita tra amici anche se il nostro incontro é stato puramente casuale, forse.
E se qualcuno ci vedesse?
Non va bene, mi sto ponendo nuovamente troppe domande, soffermandomi su cose inutili cercando in continuazione una possibile soluzione.
Però non riesco a ritenerlo, inutile.
Intanto, lui é tornato, con una creepes in mano che dolcemente me lo sta ponendo, in attesa di una mia risposta.
Afferro il dolce per poi dargli un piccolo morso; la combinazione della crema con le fragole è veramente sublime, e adoro questo sapore.
Lo ringrazio e mi ricambia con un'altro dei suoi sorrisi, per poi voltarsi e riprendere il cammino.
Lo seguo, dato che non so esattamente cosa fare  se non seguirlo; mi sento così confuso quando siamo solamente noi due.

«Ti accompagno a casa.»
«Eh? N-Non c'è bisogno-!!»
«Tranquillo Yui, dopotutto devo passare per quella via per ritornare a casa; lascia che ti accompagni. Va bene?»
«Allora, va bene...»

Come sospettavo, non so resistergli.
Il cammino è stato silenzioso, nessuno di noi due ha detto qualcosa e oramai siamo già arrivati a casa mia.
Quindi, è così che finisce? In un senso, non voglio; avrei sperato che il tempo durasse almeno di più.
Ho finito da un pezzo il dolce, e oggi non ho avuto modo di avere qualcosa che mi abbia lasciato, in qualche modo mi sento triste.

«Scusa per il disturbo, ti ringrazio.»
«Di niente.»

Apro la porta di casa, insicuro di far finire così questo giorno.
Cosa posso fare? Ospitarlo?
Sento un richiamo, mi stia chiamando?
Mi volto verso di lui, curioso, e lo vede avvicinarsi "pericolosamente" a me per lasciarmi un bacio sulla fronte, per poi allontanarsi e sorridermi ancora.

«Volevo stare un pó con te, sono soddisfatto. Sono io a doverti ringraziare Yui. Quindi, grazie.»

Arrosisco di colpo e per l'imbarazzo entro subito in casa chiudendo velocemente la porta, portando la mano destra sulla fronte, nel punto in cui ha lasciato il bacio.
Il cuore batte così forte e il respiro mi viene quasi a mancare, sono in queste condizioni solo per una cosa da poco, è veramente impossibile da crederci.
Forse perché la risposta era così semplice.
Non credo di poter riuscire a trattenere i miei sentimenti, perché io sono innamorato di lui.

Angolino di Ren-san:

E bene sì sono ancora viva~~!
Vi ringrazio per la vostra pazienza e sopratutto per i +2.24K di visualizzazioni.
Cioè, OMG.
Non avrei mai immaginato che sarei arrivata così lontano con questa storia ;-;
Però volevo dirvi che aggiorneró sempre piú lentamente per alcuni problemi personali ma tranquilli!
Non abbandonerò questa storia~!
Grazie mille~~!!