-Sei sicura di quello che stai facendo?
Disse per l'ennesima volta John Watson, inginocchiato davanti a Jade che cercava di non lasciarsi toccare minimamente dai soliti ultimi discorsi del cattivo per destabilizzare l'eroe e cavarsela.
-Zitto oppure ti crucio.
Lo minacciò lei, destando un sorriso diabolico al rapitore messo alle strette.
-Ma prego, fai pure.
Sherlock sbuffò e picchiettò il piede per terra, impaziente di scoprire chi fosse quell'uomo in loro potere. Si avvicinò all'orecchio della donna e sussurrò.
-Non possiamo sbrigarci?
Jade scosse la testa e continuò a puntare la sua bacchetta contro la fronte sudata del presunto John.
Una volta uscita da quella prigione lei si era promessa di cambiare, di voltare pagina e di rendere onore al fatto di essere una vera Grifondoro. Perché spesso le persone spendono anni della loro vita a cercare chi sono senza vivere l'attimo, ma nel mondo dei maghi la scelta di chi vuoi essere è totalmente condizionata dalla casata in cui sei stato smistato ad Hogwarts. I Serpeverde più ambiziosi di prima, i Tassorosso più leali con tutti e con se stessi, i Corvonero più intelligenti e i Grifondoro più coraggiosi nelle scelte da fare, non solo nelle azioni.
Così girava il mondo dei maghi e forse anche quello dei babbani. Jade vedeva in ogni persona la casata di appartenenza, babbano o mago che sia.
In quel momento, dove si stava decidendo se essere coraggiosa o meno, doveva fare la scelta giusta anche se dolorosa. Nel caso il rapitore fosse davvero John Watson, allora si, piangere per la delusione, ma poi finirla lì.
Si, queste parole sembravano molto orecchiabili a Jade, ma sapeva che non era affatto pronta per scoprire la verità e sinceramente i discorsetti del tizio la condizionavano.
La verità era che lei non era ancora pronta per essere coraggiosa.
Forse l'unico motivo che la spingeva a provarci era Sherlock, quel inguaribile Corvonero dal cuore Grifondoro.
Il detective dimostrava di essere intelligente, freddo e distaccato, ma di saper usare bene il cuore quando serviva. Non era in panico come lei, non era indeciso come lei ed era pronto ad ogni verità gli si presentasse davanti.
Dopo Eurus, niente poteva sorprenderlo più di tanto.
Così aspettarono più di un'ora e quando Jade accennò ad abbassare la guardia, il volto di John Watson mutò sgradevolmente e la donna quasi urlò di gioia mentre Sherlock dovette ricredersi sul fatto di non sorprendersi più.
Certo, il loro rapitore non era davvero il medico militare, e questo è un grande traguardo, ma c'era un'ultima verità spiazzante pronta per loro.
Quando la trasformazione finì, il volto di Jade Eyre cambiò.
-Ministro Della Magia?

*all'inizio volevo mettere Harry Potter, ma non avrebbe avuto molto senso. Penso proprio che ancora due capitoli e poi Sayonara. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.