'Personaggi Fantastici 3D e dove trovarli' di WinterSBlack

'Personaggi Fantastici e dove trovarli'
di WinterSBlack

Hey! Sono una strega, una strega con i fiocchi, direi. Ma magari se lo fossi!
Okay, siamo seri, io sono La Ghiandaia Imitatrice, sì, avete capito bene! Avete capito che in realtà sono una semidea! Ho detto semidea? Volevo dire che sono Divergente! Non posso essere controllata. La cosa certa è che non sono una Mondana. Cosa sono se non sono mondana? Se ve lo dico non ci credereste. Sono una Shadowhunters che viaggia nel tempo. Sì, viaggio nel tempo con uno strumento chiamato cronografo e mi chiamano Rubino. Okay, la smetto, in realtà io sono Infinito.

La verità è che sono tutte queste cose perché sono una lettrice, una lettrice che ha iniziato a dilettarsi nella scrittura dopo essere approdata sull'Isola di Wattpad. Ma il mare mi piaceva. Naufragar mi è dolce in questo mare, come dice Leopardi. Bene, sono giunta sulle rive di Wattpad e ho iniziato la mia opera, cercando di non dimenticare chi sono veramente. Perché io sono come Arya Stark, non sarò mai Nessuno. Non sarò mai Ulisse.
Chi sono veramente?
Una studentessa che ama disegnare ma che non fa l'artistico. Chi sono sull'isola di Wattpad? Una nuova abitante che campa con la sue storie, godendo immensamente per ciò che scrive.

Perché supporto LinkS?

Beh, non credo che esista solo un motivo, ma lo supporto perché mi piacciono le cose belle e fatte bene. Mi piace il mio modo di cercare la perfezione e sono ammirata dal fatto che esista gente la quale cerca la bella scrittura in questa piattaforma. Adoro leggere e se questa campagna può aiutare me e molto altri con la mia stessa passione ad avere "roba buona" su Wattpad... Beh, non posso fare a meno di supportarla.

Gli Elementi del Fantasy

Il Fantasy. Un genere completamente diverso dagli altri. Un genere che ti trascina in altri mondi. Un genere che non ha limiti se non quelli della fantasia dello scrittore.
Parlando da lettrice e scrittrice, credo che un buon Fantasy debba presentare determinate caratteristiche per poter essere considerato tale.

Un racconto Fantasy deve riuscire a ricreare un'intero mondo nel quale ambientare le vicende.

Che sia un luogo alternativo alla realtà solo nascosto ai comuni mortali, o un mondo completamente diverso dalla Terra, o un futuro distopico, il Fantasy ha delle leggi tutte sue (es. Hogwarts celato ai Babbani, Westeros in "Game of Thrones", Lothlorien ne "Il Signore degli Anelli", il mondo dei Semidei celato dalla Foschia ecc.). Mondi dove le cose importanti non sono "Che mi metto oggi?", "O Cielo! Ho dimenticato il telefono a casa!" e babbanate simili. Quindi, perché accontentarsi di storie zeppe di abusati clicè dove la ragazza di turno sbatte contro il suo idolo per strada, quando potremmo vivere avventure fantasmagoriche armati di spade magiche e salvare il mondo? Non c'è paragone.

Deve esserci quell'elemento speciale che caratterizza tutta la storia (es. La magia in "Harry Potter", i poteri divini in "Percy Jackson", poteri angelici in "Shadowhunters" ecc.).

I poteri sono ciò che distinguono me dal resto del mondo. Io ho una bacchetta magica e tu no. Io posso farti gonfiare come un pallone se mi fai arrabbiare e tu no. Un Fantasy vi permette di essere quello che volete: leggete/scrivete di un mago e dopo alcune pagine siete voi quelli che agitano la bacchetta. Potete riprendere i classici (es. controllo degli elementi, manipolazione della mente, Draghi, Elfi, Folletti, Fate, Troll, Maghi, Streghe, viaggi nel tempo ecc.) o potete inventare poteri strani e originali, oggetti magici e creature fantastiche. Insomma, con i Fantasy potete letteralmente realizzare i vostri sogni e dare libero sfogo alla fantasia.

Un Fantasy ben fatto ha una trama ricca di intrecci.​

Un passato problematico che influenza il presente, creando le condizioni per sviluppare la storia (es. Crono si risveglia e i semidei scontenti di essere ignorati lo aiutano a distruggere tutto, Voldemort e il suo primo periodo di terrore, il ritorno di Valentine, la grande guerra che divise Panem in distretti ecc.). Un passato che irrompe con violenza nella vita del protagonista, costringendolo ad intraprendere quel viaggio che lo porterà a compiere il suo destino. Poco importa che l'obbiettivo sia celato o meno: l'importante è che alla fine si ottengano le risposte che si cercavano.

Un Fantasy deve emozionare.

E credetemi se dico che non sono solo le storie d'amore a riuscire a farlo. Esistono anche altri legami, non solo quello tra Lui e Lei. Gli affetti familiari sono interessanti da sviluppare: l'amore incondizionato dei genitori verso i figli, il rapporto a volte burrascoso ma pur sempre indissolubile tra fratelli, il legame speciale tra nonni e nipoti. L'amicizia, poi, è un universo a sè: se dietro rapporti amore/odio possono celarsi amicizie incrollabili, legami apparentemente perfetti possono finire nel peggiore dei modi. Ammetto che per me deve esserci anche una storia d'amore... Perché una? Anche di più magari, ma non devono diventare il fulcro della storia. La giusta dose di romanticismo renderebbe la storia perfetta. Esistono però altri valori oltre l'amore, come la lealtà, la forza di volontà, l'altruismo, la fede, il coraggio, la giustizia, la compassione, il sacrificio. Tutti hanno egual importanza.

Un nemico affascinante e temibile.

È ciò che amo di più di un Fantasy (es. Voldemort, persino Snow, il Conte, il Magister). Può essere un nemico misterioso di cui non si scopre l'identità fino alla fine, un nemico immortale, un nemico psicopatico, un ex alleato che ha tradito la sua fazione... Io adoro gli antagonisti! Sono coloro che rendono il pericolo reale, quelli spesso con la psicologia più complessa. Quelli che portano il caos. Quelli da sconfiggere.


I personaggi dei Fantasy

Ho spesso notato su questa piattaforma che i personaggi sono troppo... Piatti. La storia potrà anche essere meravigliosa, ma senza personaggi adeguati e tridimensionali non riuscirà mai a raggiungere il suo vero potenziale. Tutto prende vita grazie ai personaggi.

Il Protagonista

Il protagonista deve avere una personalità capace di sostenere l'intera vicenda.
Non deve essere invincibile però, deve avere le sue debolezze e fragilità. Il ruolo del protagonista è fondamentale: gira tutto intorno a lui/lei e a ciò che percepisce del suo mondo. I lettori diventano i protagonisti della storia guardando le cose attraverso i suoi occhi. Nonostante la maggior parte dei protagonisti stia antipatica ai lettori (il più delle volte per quel problemino "dell'invincibilità/perfezione", il famoso personaggio alla "Mary Sue"), essi restano i più straordinari, perché sono i Salvatori, i Prescelti, unici e insostituibili. Il protagonista è figlio dello scrittore, è il più completo dei personaggi e di conseguenza quello di cui è più facile notare pregi e difetti. È bello vederlo crescere, assistere al passaggio dalla fase dell' innocenza e confusione ad una in cui che prende in mano la situazione e finisce per salvare il mondo. È bello vederlo cambiare, ma allo stesso tempo restare l'amico che abbiamo imparato a conoscere. La crescita del personaggio è la cosa più difficile da trasmettere al lettore in modo credibile: non può trattarsi di un cambio repentino, ma di mutazioni graduali strettamente connesse agli avvenimenti.

L'Antagonista

La cosa più interessante dell'antagonista è capire perché lo è diventato.
Penso che il suo passato, come per tutti i personaggi, sia fondamentale per lo sviluppo della storia, perché permette di capire cosa, nel corso della sua vita, l'ha segnato a tal punto da diventare quello che è. Prendiamo ad esempio Voldemort AKA Tom Riddle. Il suo passato, visto attraverso il Pensatoio, è una delle parti più affascinanti dell'intera saga, oltre ad essere la chiave per sconfiggerlo. Il passato non può essere mai ignorato, e spesso perseguita i personaggi, ma è proprio per questo che contribuisce a formarne il carattere.

Il Coprotagonista

Spesso è l'amore della vita del protagonista.
Soggetto a Ship e minacce in caso di tradimento. Non è indispensabile, può anche non esistere, ma come ho già accennato, una storia d'amore rende i Fantasy più emozionanti e completi. Tra l'altro, solo a me piacciono di più le storie d'amore dei Fantasy rispetto a quelle dei Romanzi Rosa? Forse è perché sono più coinvolgenti e intense, spesso gli amanti sono messi alle strette e ostacolati, i loro incontri sono più epici... Chi lo sa. Il coprotagonista dovrebbe avere una personalità che lo rende esattamente l'altra metà del protagonista. Colui o colei che completa il nostro eroe. Tutti sperano che sopravviva fino alla fine per giungere al fatidico lieto fine... Ma non è detto che ci arrivi. Il coprotagonista dovrebbe essere originale e magnetico, con un velo di mistero che lo/la rendano irresistibile. In genere è il nostro personaggio preferito (Viva Hermione, Annabeth, Will, Gus eccetera!).

Passi per creare il profilo di un personaggio secondo il modesto parere di Winter

Prenderò come esempio la mia storia di Elements e altre, quindi potrebbero esserci spoiler non gravi. Anche se la maggior parte degli esempi sono inventati.

Prima di crearne uno devi sapere che il personaggio del tuo libro, è tuo figlio. Intesi?

1. Scegliere il nome.

Essendo tuo figlio, dovrai dargli un nome adeguato. Un nome orecchiabile che continuerai a ripetere per tutta la storia.

- Il mio consiglio è che prima devi farti un idea della trama e del ruolo del personaggio prima di dargli un nome.

Il nome deve essere appropriato al personaggio. Deve essere significativo, deve dire qualcosa del personaggio come persona.

Es.

Skyler. Nel mio libro, Skyler ha il potere di controllare la terra e sappiamo tutti che Sky in inglese è cielo. Un antitesi al suo dominio.

Joanne. In onore a J.K. Rowling. Un suono duro e tosto come il suo personaggio.

Robert. Richiama alcune caratteristiche del padre dei Lightwood in Shadowhunters.

Insomma, prendere spunto da tutto ciò che vi circonda. Può essere anche un nome che vi suona semplicemente orecchiabile. Il punto è che l'obbiettivo è che quel nome dovrà ricordarvi il vostro personaggio. E non viceversa. Insomma chi è che quando sente parlare di Harry non pensa immediatamente a Potter? Ormai per me ogni Sophie è la mia protagonista. Cioè, deve diventare il vostro primo pensiero.

- Ma ATTENZIONE a essere troppo ovvi.

Cioè, non scegliete un nome come "Loryenne" solamente perché ha una Y in mezzo e suona figa. O "Summer" che è un nome che più comune non si può.

-Non dimenticare i soprannomi! 

Difficilmente una persona è chiamata nello stesso modo da tutti quelli che conosce

Es.

Sophie è il suo nome.
Sof la chiamano gli amici.
Fi la chiama una certa persona.
Mia è un soprannome derivante da un equivoco.

James è il suo nome.
Jase lo chiamano gli amici.
Jay lo chiama solo una persona speciale.
E sì, talvolta lo chiamano Jamie.
Ma è normale! Cioè tutti voi avete cinquemila soprannomi! Non potete pretendere che tutti chiamino una persona allo stesso modo.
(Però non date i soprannomi a tutti. Ci sono certi nomi che non portano automaticamente ad un nomignolo.)

-Rendi la vita semplice al lettore.

Ti è mai capitato di leggere un romanzo e confonderne I personaggi? Potrebbe essere frutto di una tua disattenzione, ma anche colpa dell'autore.

Tipo, se la protagonista si chiama Jennifer, la sua migliore amica Juliet, il ragazzo speciale John e i suoi due migliori amici Aiden e Jayden, il fratello Tyler e il migliore amico Kyler. Si potrebbe creare un po' di confusione.

Immagina che la protagonista scriva "Kyler mi baciò improvvisamente, con intensità e disperazione. Stavo vedendo un nuovo lato di lui che non mi sarei mai aspettata di conoscere..." e tu hai sempre pensato che Kyler fosse il fratello. Non è bello. Anzi, sarebbe imbarazzante e ti rovinerebbe la storia. Poi ovviamente se li hai caratterizzati benissimo, si riconosceranno comunque.

-Se proprio non hai idea di che nomi scegliere, io ti consiglio internet.

Cerchi una lista di nomi con tanto di etimologia. Tanto per rendere la scelta più consapevole. Lo stesso vale per i cognomi, ovviamente. Spesso, nome e cognome vanno scelti a braccetto. Devono suonare bene insieme e farti sentire qualcosa nello stomaco. E no, non sto parlando dello stimolo di andare in bagno, parlo di quell'emozione che fa dire "Ecco! È perfetto!".

Es. James Sharp. Appena sento il suo nome mi formicolano le dita dei piedi. Mi immagino lui, vedo la sua vita passarmi davanti e realizzo che non potrebbe esistere un nome più adatto. Insomma James Cooper non farebbe lo stesso effetto.


2. Età e crescita.

Ricorda che il tuo personaggio è vivo. Quindi, come tale, nasce, cresce, muore. Prova emozioni e sentimenti, tutto ciò che lo circonda lo influenza. Mi spiego meglio.

Il tuo personaggio verrà sicuramente influenzato da ciò che lo circonda. Anche se non è il protagonista deve avere un'evoluzione nell'arco della vicenda.

-Se il tuo personaggio è un ragazzo di 15 anni, si dovrà comportare come tale! Non mettergli in bocca frasi non sue, come non so: "Ho fatto la bua!". Insomma, immedesimatevi! Diventate lui, non fate accadere il contrario. Se sei una ragazza, devi pensare come un ragazzo. Se sei un ventenne pensa come un quindicenne!

-Hai presentato il tuo personaggio a 12 anni e ora è cresciuto e ha 17 anni? Fallo notare! Gli anni cambiano, e anche le esperienze. Ovviamente dovrete mantenere qualche caratteristica solo sua, ma non deve essere la stessa persona!

Es.

James era un bambino determinato, con pensieri semplici e chiari. Esternava spesso le sue emozioni ed è sempre stato abbastanza pieno di sé.

James da adulto è sempre determinato, ma talvolta questa determinazione vacilla. I suoi pensieri non sono più chiari, anzi spesso lo confondono e influenzano le sue decisioni, ma comunque cerca di non darlo a vedere. Non esterna più le sue emozioni indossando la sua maschera da perfetto menefreghista stronzo per poter sopravvivere nel mondo dei Ribelli. È ancora più pieno di sé.

-Ho già detto che il vostro personaggio è umano? Beh, lo ripeto. Essendo tale deve venire influenzato dagli eventi che lo circondano. Questo processo è più lento e si vede meglio nei protagonisti, ma anche gli altri devono subire la stessa evoluzione.

Es.

Skyler ha avuto un passato burrascoso pieno di perdite e ciò l'ha temprata. È una ragazza dura e determinata che non ama i ripensamenti e sacrificherebbe tutto per proteggere chi gli è rimasto.

Tra le cose che determinano un forte cambiamento nel personaggio ci sono:

  - Morte di una persona cara;

  - Abbandono/Tradimento/Perdita di fiducia;

  - Essere stato vittima di violenze o essere stato costretto a esercitarla su qualcuno;

  - Apocalisse/Guerre/stravolgimento in generale della sua quotidianità.

Insomma, il vostro personaggio non deve essere un pezzo di legno ma di Pongo.

3. Ruolo

-Come ho già detto la prima cosa che devi definire è il suo ruolo.

Es. Migliore amica, aiutante, antagonista, innocente che fa pensare il protagonista...

-Definisci la sua linea nella storia.

Es. Amber è la madrina della protagonista. La incontrerà nella Base 3 e le spiegherà il segreto della sua amnesia. Tenterà di salvarla ma verrà uccisa da un incidente.

-Crea la sua storia in cui è protagonista. Crea la sua vita. Immaginati tutta la sua vita dal momento in cui nasce fino all'incontro con il POV del protagonista. Molte parti sarai costretto a eliminarle perchè non inerenti alla storia principale, ma ricordati che tutti i tuoi personaggi sono vivi. Quindi nasce, cresce e morirà in futuro. Tu sei il Dio della tua storia, ma è il suo passato che ha fatto di lui quello che è.

4. Aspetto

A questo punto... Aspetto fisico. Puoi sempre decidere di lasciare tutto all' immaginazione del lettore, ma è sempre intrigante sapere com'è fatto un personaggio. Quando lo presenti, ricorda di non fare mai, e dico MAI, l'elenco!

Es. Sono Charlotte Donson, ho i capelli biondi, gli occhi blu contornati da una corona viola, ma non sono nulla di che! Sono alta solamente 1.70 e...

Dimenticati questa descrizione. Anche quando presenti un altro personaggio appena incontrato.

Es. "E in un attimo, mi ritrovo davanti una ragazza. È bella, ha la pelle bianchissima, gli occhi neri, i capelli lisci fino alle spalle, sempre neri. È alta 1.50, ha un naso a patata e le unghie..."

Non frega a nessuno del colore della pagliuzza che ha negli occhi quando riflettono la luce. Insomma, quando presenti qualcun altro ci deve essere spazio per le descrizioni, ma non a quel livello di dettaglio. Siate originali!

Il mio consiglio è di tenere a mente i dati del personaggio, appuntandoli anche per poterli consultare e disseminare dettagli mano a mano che si ha a che fare con lui/lei. Insomma, non sono dei Robot che fanno lo scanner.

Es. "Scrivo l'ultima lettera e chiudo il diario. Sulla copertina ammiro le lettere argentate che compongono il mio nome. Charlotte Donson. Prima di andare a dormire raccolgo i miei capelli. Una manciata di ciocche bionde mi rimangono in mano facendomi sbuffare..."

(In un secondo momento.)

"Mi guardo allo specchio e noto due borse enormi sotto i miei occhi blu."

(Oppure)

"La prima cosa che noto della ragazza è che è bellissima con quei capelli scuri e gli occhi del medesimo colore, sempre intensi e neri."

(In un secondo momento.)

"È decisamente più bassa di me. Non ci avevo mai fatto caso."

Voi dovete avere un'idea precisa di com'è esteticamente. Se ha o meno un tatuaggio, fossette, nei... Rendetelo il più reale possibile. Aggiungete similitudini, paragoni, metafore...

Es. Seth Frost è un ragazzo con i capelli di un biondo talmente chiaro da sembrare tinti. Ha un piercing sul sopracciglio sinistro che lo fa sembrare decisamente un cattivo ragazzo. Ma forse lo sembrerebbe anche senza, con la smorfia perenne che si ritrova sul volto. Anche il sorriso non è dei più rassicuranti, ma tanto non capita spesso di vederlo. Ha gli occhi scuri come la notte più buia e profonda. È alto e ben piazzato e assomiglia a Sebastian Morgenstern.

5. il suo modo di parlare

Il personaggio deve avere un modo tutto suo di parlare. Deve essere unico nel suo genere e per renderlo credibile, dovete immedesimarvi in lui/lei.

Es.

Seth parla poco e le sue frasi in genere sono dirette e schiette. Non utilizza parolacce, ma è capace di colpire dritto dove fa male se ne ha l'intenzione.

A: Seth, che tempo fa oggi?

S: La finestra è aperta, guardaci.

Nox parla quasi a rallentatore. Sembra che sia immerso sempre nei suoi pensieri e si lascia distrarre facilmente. Tutto ciò però non si capisce da quello che dice, ma dal modo in cui lo dice.

A: Nox, che tempo fa oggi?

N: Oh, direi che è bello. C'è il sole, insomma, a tutti piace il sole. Anche se in genere preferisco la pioggia.

Puoi anche affibbiare al tuo personaggio un intercalare tipico. Magari è uno che dice un sacco di parolacce, o uno che ama dire "cioè", o un analfabeta, o uno molto colto a cui piace ostentarlo... Insomma, quello che dice deve essere da lui/lei. Cerca di essere coerente, sempre.

6. Cosa piace o non piace al tuo personaggio.

Lui/ lei deve avere hobby o piccole paranoie. Stupide fobie, piaceri strani... Qualsiasi cosa.

Es. Zach odia farsi chiamare con il suo nome intero. Adora le belle fanciulle. Adora i colori. Preferisce i giochi di squadra a quelli individuali. Non trova alcun appagamento nel leggere...

7. Legami.

Ovviamente non solo il protagonista deve avere dei legami, ma anche gli altri personaggi. In base al suo carattere, dovrai individuare con chi è più compatibile. E ovviamente non solo il protagonista incontra nuove persone, ma anche gli altri. Mostrare da un POV esterno come si evolve un carattere è un modo originale per descriverlo.

Es. Mostrare il legame fratello e sorella attraverso un protagonista che non ne ha uno, farne percepire la forza e l'invidia del protagonista per essere figlio unico dà un taglio unico e non scontato.

8. Il luogo in cui vivono.

È sempre interessante sapere dove vivono. Perché talvolta, l'ambiente circostante forma il carattere del personaggio.

Es. Katniss è così dura, severa e con una disperata volontà di sopravvivere perché vive al distretto 12. Non sarebbe così se fosse nata a Capitol.

9. Hobby o lavoro.

È interessante sapere anche in che ambiente vive, quali sono le sue abitudini e come diamine passa le giornate.

10. Sorprendere

Ogni personaggio non ha solo una facciata, ma tante! Insomma, se abbiamo sempre conosciuto un personaggio come una persona carismatica, sorridente, allegra e spiritosa, stupisci il lettore portandolo all' esasperazione! Magari mostra che anche lui ha dei momenti di debolezza, e fai vedere come li affronta. Non fatevi solo un' immagine di lui/lei. Ma un collage!

Spero di essere stata utile e non noiosa!

Baci, Winter.

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