Introduzione Genere Horror di Nymphaeas

Introduzione al genere Horror
di Nymphaeas

Mi presento...il mio nome è Nymphaeas, e sono un'aspirante scrittrice di horror, o almeno ci provo. Oltre a scrivere, amo leggere e immergermi in tante storie diverse.

Il mio lavoro riguarda tutt'altro, ma mi permette di esprire al meglio la mia seconda passione, dipingere e disegnare. Mi diletto facendo ritratti e dipingendo fiori. Adoro i fiori, come potrete notare dal mio nick, i miei fiori preferiti sono le ninfee.

Amo la natura e immeggermi in essa durante il tempo libero.

Anche la musica mi piace, ma ascolto solo rock.

Sono un'appassionata del paranormale e dell'occulto, non mi perdo un film horror e amo i videogames di questo genere.

La mia festività preferita? Halloween! :)

E per finire amo l'inverno, il freddo e i paesaggi innevati.

Perché sostengo linkS?

Ho deciso di partecipare a questa nuova iniziativa "LinkS", perché credo sia una buona occasione per farsi conoscere e soprattutto per condividere la passione per la scrittura e la lettura con molte altre persone.

"LinkS" è una grande comunità, dove ci si può scambiare opinioni attraverso critiche costruttive e consigli, che non serviranno ad altro che a migliorarci.

Più persone saranno coinvolte più si avrà modo di confrontarsi, e credo che questa sia una buona opportunità per scoprire nuovi utenti con i nostri stessi interessi.

Grazie a questa iniziativa spero di scoprire tanti appassionati del genere horror, scrittori o lettori amanti del brivido e della paura.

Fantasmi, demoni, vampiri, streghe, zombie, esorcisti...da dove nasce questa passione per il genere horror?

La passione per il brivido accomuna la maggior parte degli essere umani fin dai tempi più antichi. Tutto ciò che ci fa paura, stranamente ci affascina.

In letteratura, il genere horror, è quello più sottovalutato, anche se ci sono stati grandi maestri dell'orrore, come Mary Shelley, Bram Stoker, Edgar Allan Poe, Sthephen King e tanti altri non meno importanti.

La parola inglese horror deriva dal verbo latino "horrére" che significa 'rizzarsi', "provare paura". Chi di voi non ha mai provato la strana sensazione dei brividi sulla la pelle?

La paura è un'emozione innata nell'uomo; la maggior parte delle volte si sperimenta nel momento in cui si è di fronte ad un pericolo e viene percepita come un'emozione negativa, ma ci aiuta a capire anche i nostri limiti e timori, e come superarli.

Avete mai sentito parlare dei "Sensation Seeker"?

Si tratta di tutte quelle persone molto sensibili alla monotonia e che sono alla ricerca costante di sensazioni forti per sfuggire alla noia.

Queste persone sono attratte da tutto quello che provoca paura, che provoca degli stimoli, ansia, timore, eccitazione, che sia la lettura di un romanzo horror o la visione di un film ad alta tensione e tutte le esperienze che riescono a provocare quella spinta adrenalinica che cercano.

Dunque la domanda che mi fanno spesso amici e familiari è: perché sei ossessionata da questo genere?

In realtà non ho una risposta ben precisa.

La paura mi carica di adrenalina, mi piace la sensazione di stare col fiato sospeso; sono attratta dalle cose occulte, macabre, inquietanti, da tutto quello che riguarda il post mortem, amo sentire i brividi sulla pelle. Inoltre alcune esperienze personali mi hanno spinta a conoscere sempre di più sul mondo del paranormale.

E così mi sono affezionata al genere horror visto che andava di pari passo con i miei interessi.

Per quanto riguarda i racconti dell'orrore, è molto difficile trasmettere la paura attraverso le parole, perché non ci sono effetti speciali, né musiche di sottofondo come nei film, ed ognuno immagina la storia secondo i propri gusti. Poi la paura è relativa, perché ciò che terrorizza o fa urlare una persona può lasciarne un'altra annoiata o priva di reazioni emotive.

Quindi scrivere un racconto dell'orrore non è così facile come si pensa. In primo luogo bisogna avere, oltre che ad una buona grammatica, una fervida immaginazione e passione per questo genere, in modo da coinvolgere il lettore in una storia avvincente.

La prima cosa da fare è creare una trama ricca di mistero, che parli delle atroci uccisioni di un maniaco serial killer, delle paranoie di un psicopatico, di apparizioni di fantasmi o possessioni demoniache, o di tutto ciò che attirerà la curiosità di molti lettori.

Per quanto riguarda l'ambientazione dovremmo agire come se fossimo dei registi su un set cinematografico, descrivere luoghi insoliti, scenari terrificanti di morte e di orrore, come cimiteri, ospedali, manicomi, campi di battaglie sanguinarie, castelli, case infestate ecc.. Ma ogni luogo può andare bene purché si esagerare con i dettagli nelle descrizioni, rendendoli cupi e tenebrosi.

In un racconto horror non devono mancare i colpi di scena e i finali inaspettati, i lieto fine non sono adatti al genere horror.

Lo scopo è quello di tenere i lettori sulle spine fino alla fine. Quindi bisogna  concentrarsi sui personaggi, dando loro un carattere che li contraddistingue e che li rende imprevedibili, e attraverso i quali emergano le paure e le fobie più comuni.

Il fattore psicologico è l'elemento fondamentale di un racconto dell'orrore, perché gioca sulle nostre emozioni.

Non bisogna mai dare mai niente per scontato, è necessario rimanere sempre sul filo del rasoio per rendere la storia avvincente ed interessante, e per questo, consiglio la narrazione in prima persona, così darà più credibilità ai fatti terrificanti e favorirà l'immedesimarsi del lettore nel racconto.

La cosa più importante per scrivere un horror è essere originali e non usare i soliti cliché, altrimenti finirete per creare una storia noiosa e ripetitiva.

A questo proposito possiamo pensare a ciò che ci spaventa di più e sfruttare le nostre paure e le nostre esperienze personali e uniche, mettendole nero su bianco. Magari ispirandosi anche ad un sogno o un incubo che abbiamo fatto.

Infine un altro consiglio è di non dilungarsi in descrizione che possono annoiare. I lettori vogliono sentirsi in tensione, quindi entra in gioco il fattore suspance. Inoltre non c'è bisogno di svelare tutto subito, ma svelare gli avvenimenti un poco alla volta fino all'ultima pagina.

E per finire spero che questi consigli vi saranno utili in futuro, quando vi salterà in mente di scrivere una storia horror.

Siate fantasiosi e crudeli con i vostri personaggi.

Più gli farete capitare cose brutte e sanguinarie, più la vostra storia avrà successo, ma non dimenticate di mettere in risalto anche i loro sentimenti e le loro emozioni. ;)

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