Capitolo 25
(Ore 08:06) ~ Appartamento Stilinski - Martin
"Ehi! Sei già sveglio? Sentivi la mia mancanza stanotte?"
"Lyds, voglio tornare a casa"
"Eh? Cos'è successo? Stai male?"
"Sta...stanotte"
"Aspetta, ti preparo una tisana, mettiti sul divano. Così mi racconti tutto"
"E ora lui come sta?"
"Non lo so. Quando mi sono svegliato un'ora fa, la chiamata era stata interrotta. Non ho avuto il coraggio di chiamare né lui né gli altri per sapere. Credo che comunque tra poco mi chiamerà Scott, da loro sono ancora le cinque. Almeno so che è quasi sorto il sole"
"E perché vuoi così tanto tornare a casa? Credi possa cambiare qualcosa? Conosci Derek, si sentirà solo in colpa perché ti starai perdendo le lezioni"
"Sai quanto me ne frega delle lezioni? E poi vorrei tanto spiegargli che sono uno studente di criminologia, che seguo i casi di papà da quando avevo otto anni e che non sono per niente stupido"
"In che senso?"
"C'è qualcosa che tutti mi stanno nascondendo. Il fatto che Derek stia male, non so per quale motivo, riguarda anche me, perché stavano facendo di tutto per nascondermelo. Non credo sia solo per non farmi preoccupare, me l'avrebbero detto lo stesso perché avrei fatto delle ricerche a riguardo. E non l'hanno detto nemmeno a te perché sanno che ti avrei fatto confessare"
"Quindi pensi di partire, piombare lì e costringerli a parlare? Lo sai che non lo farebbero comunque"
"Lo so! Ma non so cos'altro fare! E poi c'è tutta questa situazione imbarazzante e tragica in cui io confesso il mio amore piangendo al telefono"
"Ma l'hai calmato, hai detto che l'hai sentito addormentarsi"
"Magari è solo perché glielo ripetevo da cinque minuti e il rumore costante l'ha rilassato"
"Non credi nemmeno tu a quello che stai dicendo"
"Non so a cosa pensare. Cioè, lo saprei pure, ma preferisco non pensarci. Non voglio illudermi"
"Lo chiamerai?"
"Credi che io riesca a non farlo?"
"Mhh, no"
"Ecco. Ora vado a fare una doccia, poi andiamo a fare colazione e ti accompagno a lezione. Ho la mattinata libera"
"Ok, offro io!"
(Ore 08:45) Cosa sta succedendo? Perché Derek sta male? C'entra quello che è successo un anno fa? Quello che mi hai raccontato? LM
(Ore 05:50) Si, c'entra, ma in parte. Non posso spiegartelo, sei troppo vicina a Stiles e Derek non vuole che lui sappia. CH
(Ore 08:56) Lo sai, vero, che alla prossima non riuscirò a trattenerlo dal partire? LM
(Ore 06:00) Stiamo cercando una soluzione. CH
(Ore 12:04) Padre, va a casa Hale e indaga. SS
(Ore 09:47) Indagare su cosa? SCERIFFO
(Ore 12:48) Su quello che succede. Dovresti trovarci anche Scott. SS
(Ore 10:32) ~ Loft Hale
"Sceriffo, cosa ci fa qui?"
"Ciao, Cora. Dov'è Scott?"
"Immagino che gliel'abbia detto Stiles. Venga, entri pure"
"Scer-"
"Scott, che sta succedendo. Cos'ha mio figlio. Cos'ha Hale. Perché sei qui e non al college. E bada bene a rispondere a tutte le domande o chiamo tua madre"
"Ok, ok. Non so cos'abbia Derek, Stiles è solo preoccupato. Sono qui perché ieri c'erano difficoltà per il plenilunio"
"Ti do l'ultima possibilità per rispondere correttamente. Tua mamma non è nemmeno a lavoro stamattina"
"E lei come lo sa?"
"Non cambiare discorso, sono il padre di Stiles, riconosco le sue tecniche. Parla"
"Ok, io non posso dirle cos'ha Derek, è una cosa personale, dopo può chiedere a lui. Stiles è preoccupato, è la verità, e ha passato la notte a parlare con lui per calmarlo. Il motivo per cui sono qui è vero"
"Ok. Fatemi parlare con lui. Se è la causa di quella voce che aveva mio figlio al telefono, devo sapere perché"
"Non credo che ora Derek sia nelle condizioni per par-"
"Fatelo venire, va bene"
"Salve...salve Sceriffo"
"Dio, ragazzo, cosa ti è successo? Stai peggiorando, vero?"
"Ho solo passato una...brutta nottata"
"E questo è successo, perché?"
"È una lunga storia"
"Ho la giornata libera"
"Deve promettermi che non ne parlerà con Stiles, pure se è stato lui a mandarla qui"
"Ok, facciamo così. Se questa cosa che mi dirai non sarà di vitale importanza per mio figlio, nel senso che starà bene pur non sapendola, ti prometto che non parlerò. Più di così non posso, devo proteggere Stiles"
"Va bene. Credo che alla fine sarà d'accordo con me. Mi dà una mano ad appoggiarmi alla testiera del letto?"
"Certo, appoggiati a me"
"Quindi mio figlio non è guarito? Non ha recuperato tutti i ricordi? E perché?"
"Non lo so. Non so perché proprio questo gli manca"
"Ok, capisco il tuo punto di vista. E davvero apprezzo il fatto che tu abbia messo la sua felicità davanti alla tua salute. Ma sei sicuro che lui sia realmente felice?"
"Certo, gli passerà prima o poi. Magari è solo un'infatuazione passeggera, dovuta al fatto che gli sono stato vicino"
"Ok, Stiles mi ucciderà, ma devi saperlo. Vederti così mi ha fatto seriamente ricredere su di te quindi meglio parlare. Tu lo sai perché ancora non riesce a dormire?"
"No, non ha voluto dirmelo"
"Lo immaginavo. Siete uguali, mettete sempre gli altri prima di voi stessi. Ok, te lo dico io. Dice che sente ancora quella mancanza nel proprio letto la sera. Quella di cui parlava quando ancora doveva ricordare"
"Non diceva che poteva essere sua madre?"
"No, dice che ne è sicuro. Solo che non sa chi sia questo sconosciuto di cui ricorda solo la presenza, diciamo. E dopo quello che mi hai raccontato, è tutto più chiaro"
"Lei crede che sia io?"
"No, non credo. Ne sono sicuro"
"È stata solo una notte, non era una presenza costante"
"Forse il ricordo di quella notte l'ha tenuto compagnia tutte le notti di quell'anno in cui sei mancato, no?"
"Non lo so"
"Stammi a sentire. Sono suo padre, lo conosco meglio di me stesso. E per quanto una parte di me stia per prenderti a pugni perché sei entrato in casa mia una notte e hai dormito con mio figlio, l'altra parte ti ringrazia perché forse è stato quel tuo gesto ad impedirgli di crollare mentre vedeva tutti i suoi amici allontanarsi. Quell'anno è stato davvero faticoso, ha litigato con Scott, ha rischiato di perdermi, e ha rischiato di perdere i suoi amici e ha subito le peggiori torture. Ma ricorda che si sentiva protetto, quando dormiva stava bene. E per questo devo ringraziare te"
"Non so cosa dire"
"E non dire nulla. Ora dobbiamo trovare una soluzione per farti stare bene e per far stare bene Stiles. Se dirglielo o meno, sarà una decisione tua, ma se decidi di non farlo, devi lasciarlo andare. Del tutto. Devi permettergli di dimenticarti una volta per tutte. Per quanto riguarda te, dici che l'odore di Stiles ti fa bene? Ok. Dalla settimana prossima lavorerai in centrale. Ti assumo come consulente esterno. E la cosa mi serve davvero, perché almeno qualcuno che riconosca crimini sovrannaturali è necessario"
"È sicuro?"
"Sicurissimo. Se accetterai, lo dirò a Stiles. E se deciderai di non vederlo più, faremo in modo che nonostante il lavoro, lui non abbia rapporti con te"
"Non lo so"
"Lo sappiamo che starà male e se fosse per me gli direi tutto per non farlo soffrire. Ma la decisione è tua. So che sei un bravo ragazzo, Hale, artigli a parte. Sto mettendo il benessere del mio unico figlio nelle tue mani. In un caso o nell'altro. Ti sto dando la mia benedizione nel caso in cui tu voglia dirgli tutto, ma anche nel caso in cui tu voglia spezzargli il cuore per permettergli di ricomporlo e ricominciare. Ma posso darti un consiglio?"
"Certo"
"A volte va bene essere egoisti, lo dico sempre anche a Stiles"
"Ultimamente lo dicono sempre anche a me"
"Ecco. Beh, ora vado. Ti aspetto in centrale tra una settimana. Si comincia alle otto. Riprenditi presto, ragazzo"
"La...la ringrazio"
(Ore 14:03) Ehi, Sourwolf ho provato a chiamarti, ma non rispondi. Stai ancora dormendo? Come ti senti? SS
(Ore 11:09) Molto meglio. Tu? DH
(Ore 14:13) Ora benone! SS
(Ore 11:15) È passato tuo padre. DH
(Ore 14:19) Colpa mia. L'ho mandato a controllare come stavi. Ha creato problemi? SS
(Ore 11:23) Nessun problema. Immaginavo che l'avessi mandato tu. Mi ha offerto un lavoro. DH
(Ore 14:29) Davvero? Beh, questa non è una mia idea. Che lavoro? SS
(Ore 11:32) Consulente sovrannaturale. Credo che ufficialmente non avrò questo nome scritto sul contratto. Dice che posso iniziare la settimana prossima. DH
(Ore 14:36) Grandioso! Sono contento, ti farà bene uscire da quel buco di casa! Puoi lavorare nelle tue condizioni? SS
(Ore 11:40) Ieri Deaton mi ha portato un intruglio da bere. Stamattina ero già come nuovo. DH
(Ore 14:45) Meno male. Ti ha detto quanto lavorerai? Digli che se ti schiavizza, quando torno mangerà solo insalata! SS
(Ore 11:49) Tempo pieno, più eventuali straordinari. Sarò molto impegnato. Credo otto di mattina/otto di sera. Con breve pausa. DH
(Ore 14:54) O.O è troppo! Sarai distrutto pure se sei indistruttibile! SS
(Ore 11:56) Vorrà dire che andrò a dormire presto. DH
(Ore 14:59) Che tradotto è "vorrà dire che ci sentiremo una volta ogni morte di papa". Giusto? SS
(Ore 12:03) Non so dirti. È probabile che ci sentiremo poco. DH
(Ore 15:04) È probabile che tu sia uno stronzo! SS
(Ore 13:00) Chiamata in arrivo da Sceriffo a D. Hale
"Pronto?"
"Devo supporre, dalla chiamata di mio figlio infuriato, che tu abbia deciso"
"Mh"
"Sei sicuro?"
"Si. Accetterò sia di lavorare con lei e lascerò andare Stiles. Le chiedo solo...vorrei che avvenisse lentamente. Non sono pronto a...a non parlargli da un giorno all'altro. Le chiedo solo questo. Mi allontanerò gradualmente"
"Sempre a pensare al bene degli altri, mh? Non lo fai perché non sei pronto, quello non lo sarai mai. È solo che vuoi abituare lui all'idea"
"..."
"Ci vediamo lunedì, Hale. Ora devo richiamare Stiles"
(Ore 16:32) Ok, ti chiedo scusa per la reazione spropositata. Vai a lavoro, molte persone lavorano. Anche io dovrei trovare un lavoro. Scusa. SS
(Ore 13:36) Nessun problema. DH
(Ore 16:40) Solo che, beh, sarà strano sentirti di meno. Non che negli ultimi giorni ci siamo sentiti. Ma...sarà solo strano. SS
(Ore 13:43) Già. DH
(Ore 16:45) Ma fino alla prossima settimana sarai libero, no? Potrai rispondermi? SS
(Ore 13:48) Potrò risponderti. DH
(Ore 16:52) Lydia dice che dovrei parlare con te di ieri sera. Sai, la conversazione imbarazzante. Cioè le parole imbarazzanti. SS
(Ore 13:56) Non ce n'è bisogno. So che le hai dette per calmarmi. DH
(Ore 17:00) Questo tuo messaggio ha insultato l'intelligenza di entrambi. È stato imbarazzante, si, ma io sono Stiles Stilinski e sono per natura imbarazzante. Ti ho detto che ti amo? E te lo ripeterei anche ora, e non sei in fin di vita. So affrontare le conseguenze di un rifiuto. E questo sempre perché sono Stiles Stilinski. E mi va bene così. SS
(Ore 14:05) Ok. DH
(Ore 18:08) ~ Appartamento Stilinski - Martin
"Lyds, stasera si esce"
"Uh, cosa mi metto?"
"Quello che vuoi. Incontriamo l'Alpha di New York"
"Cosa? E perché? E soprattutto, Scott lo sa?"
"No, ma lo sa Deaton. Ci ha formalmente annunciati. Già sapevano della nostra presenza sul loro territorio. Ho solo chiesto di incontrarli"
"Ci uccideranno?"
"No, al novanta percento no"
"Bene. Cosa ci devi fare con quest'Alpha?"
"È uno dei più vecchi e potenti. Mi servono risposte che il mio branco non mi dà"
"Stiles, potrebbe essere pericoloso"
"Se non ci vieni, ci vado lo stesso. Ho appuntamento tra due ore. Cosa fai?"
"Ok, verrò. Ma non ho artigli e zanne, non posso difenderti"
"Hai la tua voce, puoi usarla. E comunque non ce ne sarà bisogno"
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