4 Dicembre

(Ore 05:01) Trovato qualcosa? DH

(Ore 05:03) No, nella riserva non c'è nessuno. Cora non ha sentito nessun odore. Lì tutto tranquillo? SM

(Ore 05:05) Abbastanza. È sveglio, ma è calmo. DH

(Ore 05:08) Incubi? SM

(Ore 05:10) Non lo so. Sento solo odore di irrequietezza. DH

(Ore 05:12) Vuoi il cambio? Posso stare io fino a quando non si sveglia lo sceriffo. SM

(Ore 05:13) No, ve bene così. Dì a Cora di tornare a casa. DH

(Ore 16:43) ~ Centro commerciale

"Quindi di me hai ricordato solo la mia esperienza da nudista?"

"Lydia, non volevo dire che eri grassa, smettila di guardarmi male"

"Non volevi, ma l'hai detto! E poi a quel tempo eri pazzo di me, mio caro Stilinski"

"Ma lo sono anche ora. Altrimenti non starei da tre ore in giro per negozi a portare le tue buste!"

"Non mi freghi. Ho un sesto senso che mi dice che sono stata sostituita"

"Ah si?"

"Già! Sarà che in ogni tuo discorso compare il suo nome"

"Non è vero"

"Ah si? Chi mi ha detto, poco fa, "Guarda Lydia, c'è un gattino in quel negozio. Non ti pare imbronciato proprio come Derek?". Non mentire a me"

"Guarda! C'è una libreria! Andiamo!"

(Ore 17:39) ~ Parco cittadino

"Hai intenzione di startene ancora per molto seduto, Stiles?"

"Mia cara, piccola, dolce Lydia. Ho camminato per ore, sono seduto da nemmeno tre minuti. Dammi un attimo di pace"

"Oook! Ti va un gelato?"

"Il quattro Dicembre?"

"So che giorno è. Ti va un gelato?"

"Fragola e cioccolato!"

"Sta qui, torno subito"

"non ho la forza di alzarmi, figurati se mi spo-Ehi! Stavo parlando eh!...Non ha nemmeno aspettato che finissi...Dio, che stanchezza, non mi sento i piedi. Che poi, quante cose ha comprato? Non ho mai visto tanti vestiti in vita mia...Dov'è finito il mio telef- Oh eccol-"

"Cercavi il cellulare perché hai i sensi di colpa per non avermi richiamato"

"CAZZO! Cioè, scusa, volevo dire... Ho rischiato un infarto!"

"Scusa, Stiles, non volevo spaventarti. Ciao"

"Ciao Dave"

"Allora? Stavi per richiamarmi?"

"Mi sembrava di averti detto che non ero disponibile"

"Mi sembrava di averti detto che avrei aspettato"

"Mi hai detto che avresti chiamato tu per sapere se lo fossi stato. Quindi no, non stavo per chiamarti"

"Ottima osservazione. Facciamo finta che siamo al telefono e ti chiedo se ora ti va di uscire con me"

"Mi dispiace, ho la stessa idea che avevo pochi giorni fa"

"Così mi rendi triste"

"Mi dispiace"

"Nah, non credo ti dispiaccia tanto. Hai una foglia in testa"

"Oh, dove? Qui? L'ho tolta?"

"No, aspetta faccio io. Ecco"

"Ehm...ora puoi togliere la mano dalla mia testa"

"Scusa, mi ero perso un attimo. Ora vado, spero di rivederti presto"

"Ciao, Dave"

"Chi era quel tizio?"

"LYDIA! Ma cos'avete oggi? Tutti alle spalle arrivate?"

"Esagerato. Tieni, il gelato. Allora? Il tizio?"

"Uno che ho conosciuto al supermercato qualche giorno fa. Cioè uno che ho investito col carrello e ci prova con me"

"Questo gelato fa schifo. Andiamo da Scott"

"Eh? Aspettami! Le buste! LYDIA!"

(Ore 18:29) ~ Casa McCall

"Ehi, Lydia, Stiles! Cosa ci fate qui?"

"Niente, eravamo al parco, Stiles cominciava a puzzare e abbiamo deciso di passare da te"

"PUZZARE? IO PUZZO? NON HO NEMMENO SUDATO! MA SEI PAZZA?"

"Scusa, volevo dire sbuffare.pensavo che devo fare il bagnetto a Prada e mi è saltato fuori il verbo sbagliato. Scott, mi accompagni al piano di sopra? Vorrei rinfrescarmi, grazie"

"Lydia, cos'è successo? Cos'è quell'odore che ha Stiles?"

"Credo tu ti riferisca all'odore di altro lupo. Abbiamo incontrato il tipo del supermercato. Cioè ha incontrato Stiles mentre io mi ero allontanata e lui poi me l'ha raccontato"

"Sei sicura che sia lui?"

"Novantanove percento. Dovremmo solo farlo annusare da un Hale per sapere se è lo stesso odore"

"Ok, chiamo Cora"

"Non Derek?"

"No, è stato fino a questa mattina sotto casa di Stiles. Cora almeno tornata all'alba"

(Ore 18:49) Dove sei? DH

(Ore 18:53) Da Scott. Non ho voluto svegliarti. Stanotte ci spetta un altro giro. Stiles ha incontrato di nuovo quel Dave. CH

(Ore 18:54) Cosa? Quando? Vengo lì. DH

(Ore 18:56) Fermo. Stiles già è agitato perché io e Scott gli stiamo praticamente addosso e gli abbiamo detto che lo accompagniamo a casa. Ah, ha ricordato un'altra cosa. Peter. CH

(Ore 18:59) Come? DH

(Ore 19:02) Parlavo di come avrei ucciso se qualcuno mi avesse tradita e lui ha detto "È un piano degno del tuo DNA. Lo zio psicopatico sarebbe fiero di te". Poi, però, non è riuscito a dare una spiegazione a questa sua affermazione. Ricorda solo che Peter è nostro zio, che non gli era simpatico perché lo riteneva pazzo e che con il sarcasmo però non lo batte. CH

(Ore 19:04) Bene. Quando lo riportate a casa? DH

(Ore 19:06) Ora stiamo per entrare nella PuffoJeep. Se parte, cinque minuti. CH

"EHI, PICCOLA HALE! Ho letto cosa hai scritto della mia bambina. E non chiamarla così!"

(Ore 21:34) ~ Chiamata in arrivo da Stiles a Sourwolf

"Pronto?"

"Ciao Derek"

"Stiles"

"Che fai?"

"Niente"

"Oh, non divertirti troppo!"

"Spiritoso"

"Io ho appena lavato i piatti. Stasera ho ordinato la pizza, papà ha quasi saltato per la gioia"

"Immagino"

"Però sulla sua c'erano le verdure, sulla mia il salaaaaame!"

"Un giorno ti sparerà"

"Ma avrà il colesterolo a livelli normali!"

"..."

"..."

"Derek?"

"Mh?"

"Un tizio mi ha chiesto di uscire"

"Ora?"

"Si, certo. Mentre sono al telefono con te, in camera mia c'è questo ragazzo sotto la mia finestra e col linguaggio dei segni ci stiamo parlando e mi ha chiesto un appuntamento"

"Non c'era bisogno di tutto questo sarcasmo"

"È più forte di me, se mi trattengo a lungo poi straripa"

"Ah ah ah"

"Comunque... Il tizio. L'ho conosciuto al supermercato, l'ho rivisto oggi e me l'ha chiesto entrambe le volte"

"Ah si?"

"Già"

"E tu?"

"Gli ho detto no entrambe le volte"

"Ok"

"Non parlare così tanto Sourwolf, mi ferisci le orecchie! Coooomunque, questa cosa mi ha fatto pensare"

"A cosa?"

"Che sono un pappamolla"

"E perché?"

"Perché ho avuto un piano decennale per far innamorare Lydia di me, propogato poi per altri cinque anni se non mi sbaglio, mentre con te mi sono arreso al primo Non posso, detto con voce seria e profonda"

"Stiles..."

"No, aspetta. Sono deluso da me stesso, sai? Non so com'era il vecchio Stiles, ma credo che in questo siamo simili. Se voglio una cosa non mi arrend-"

"Stil-"

"Non voglio arrendermi con te, Derek. Tu non puoi stare con me? Non mi dai una possibilità? Io invece do a me stesso la possibilità di provarci. Mal che va mi dirai no di nuovo!"

"E come vorresti provarci?"

"Su questo non ne ho la più pallida idea"

"Bene"

"Ci penserò! Ora leggi per me Sourwolf"

"Vuoi già dormire?"

"No, voglio che tu legga per me"

"L'11 novembre 1997, Veronika decise che era finalmente giunto il momento di uccidersi. Riordinò accuratamente la camera che aveva affittato presso un convento di suore, spense la stufa, si lavò i denti e si coricò..." *

(Ore 23:04) Derek sto provando a chiamarti ma è sempre occupato. Abbiamo fatto il giro di tutta BH, nulla. Secondo Deaton il branco è fuori dai confini, ma ha qualcuno che comunica gli spostamenti di Stiles, forse dietro minaccia. La teoria numero uno è che il tizio della discoteca si sia sentito colpito dal tuo atteggiamento e ora vuole solo vendicarsi. La teoria numero due è che il tizio della discoteca non fosse li per caso e che sia tutto jn piano per arrivare a me e avere il controllo di BH e quindi sfruttare i poteri del Nemeton. SM

(Ore 23:06) Ovviamente, con la nostra fortuna, sarà vera la teoria numero due. DH

(Ore 23:09) Sono d'accordo. Però è probabile anche che avrebbero potuto pensare che io avessi abbandonato la città e che sentendo il mio odore di nuovo su Stiles oggi, abbiano capito quanto sia meglio ritirarsi. SM

(Ore 23:13) Gli ha toccato apposta i capelli. Ha voluto marchiarlo, è una sfida. DH

(Ore 23:15) Continuiamo a controllare e a fare finta di nulla. Cerchiamo di non lasciare Stiles da solo. Lydia sa com'è quest'uomo, magari ci sarà di aiuto. Al primo problema agiremo. SM

(Ore 23:17) Tuo il territorio, tue le regole. Ma sappi che se sono con te, anche se sarà necessario agire. Soprattutto. DH 

* Il libro è Veronika decide di morire.