Tanto per intenderci: le uniche  so-tutto-io che son disposta a sopportare sono Hermione e Annabeth. Niente eccezioni.

Ma allora, a te danno fastidio le persone intelligenti?
Eh no, caro il mio scettico discepolo. C'è una linea di demarcazione ben evidente tra 'intelligenza' e 'erudizione', come ci ricorda  Elettruski_chan.
Wikipedia alla mano, erudizione è ampia disponibilità di informazioni in un determinato settore, date dalla lettura e dallo studio di diverse fonti.

Secondo un'altra definizione, deliberatamente copiata da Internet, intelligenza è la capacità di adattarsi a nuove situazioni grazie alle proprie competenze e abilità.

Prendendo come spunto Hermione e Annabeth, possiamo dire che loro hanno il sangue della secchiona che scorre nelle vene, accompagnato però da una buona dose di intelligenza e da una percentuale di rispetto verso il prossimo soddisfacente.

I so-tutto-io da cui ci dobbiamo guardare, badate bene, sono simili al secchione (vedi capitolo precedente) che non si accorge di avere un pensiero dello spessore di un foglio di carta velina. Bagnato.

Forse sto diventando troppo cattiva, mea culpa. Il fatto è che non ne posso davvero più della gente che "se non hai almeno la media del 9.25 non sei da prendere nemmeno in considerazione". Spero che la tua malattia non sia contagiosa, stronzo.

Prima parlavo del rispetto verso il prossimo, ricordate? Bene. Il nostro stereotipo di persona da evitare che manco la peste nera, non ne è provvisto. Sei interrogato e stai andando maluccio? Oh cavolo, sembra il momento giusto per sventolare la mano come un ossesso e farti sentire un inetto! Lui risponde male a una domanda e tu lo correggi? Sguardo per me sei morto mode: on (Mai efficace come quello di Lily, tra l'altro (parentesi nella parentesi HIMYM fans, vi invoco)). Un miimo di coerenza.

Questo capitolo è più corto del solito, mi dispiace, ma è perché non credo che sentirmi lamentare di tutto e di tutti sia gradevole, quindi

FINE.