"Quindi.. Tuo padre è a Busan?"

"Già.."

"E non hai intenzione di incontrarlo?"

"Beh... Voglio farlo. Non so quando, però." Jimin alzò le spalle.

"Perché aspettare così tanto? Dovresti fargli visita!" YoonSoo ridacchiò, "A nessun padre piacerebbe stare lontano dai propri figli."

"Ah, giusto. Dovrei fargli visita." Si accigliò, "Vorrei aiutarlo ad ottenere dei soldi. Probabilmente sta attraversando un periodo difficile. Mi piacerebbe chiedere dei soldi a Yoongi, ma sarebbe imbarazzante. Inoltre potrei dargli fastidio."

"Non preoccuparti, ti darò io dei soldi. Abbastanza per comprare una nuova casa a tuo padre e per il cibo."

"Cosa? Oh, non posso zio--"

"È okay. Insisto, va bene?" YoonSoo lo rassicurò tenendo la mano di Jimin in modo confortevole. Jimin ricambiò il sorriso di YoonSoo prima di chinare la testa.

"G-Grazie mille!" Strillò di gioia. "Farò qualsiasi cosa per ripagarti."

"Va bene, possiamo parlarne un'altra volta." Ridacchiò.

"Grazie per essere così gentile con me, zio! Significa molto per me!" Jimin sospirò.

YoonSoo rise e Jimin ridacchiò prima di continuare la loro camminata nel giardino.

__

"Non vi ho chiamato per pomiciare nel mio ufficio!" Yoongi roteò gli occhi. "Vi ho chiamato per discutere su mio padre!"

"Ah, Yoongi sono sicuro voglia solo andare d'accordo con te dopo otto anni! Abbi un po' di pietà!" Seokjin si accigliò.

"Sì!" Namjoon gemette, "Perché sei così agitato?"

"Namjoon, ha qualcosa in mente. Lo so!"

"Tipo cosa?" Namjoon alzò un sopracciglio.

"Io.. Non lo so! Ma--"

"Allora come puoi assumere ciò così velocemete?" Seokjin sospirò.

"Perché lo so!" Urlò Yoongi alzando le mani al cielo. "Continuo ad avere una strana sensazione."

"E perché?"

"Pensaci Seokjin, mi ha praticamente abbandonato quando avevo quindici anni." Disse Yoongi. "Non penseresti sarebbe strano se tornasse all'improvviso?"

"O sono solo io?" Aggiunse.

"Forse perché ha avuto del buonsenso e ha deciso di recuperare il tempo perduto con te?"

"Ha ragione." Seokjin annuì. "Forse si è sentito in colpa."

"Non me la bevo." Yoongi sbuffò. "Mi fido solo di me stesso."

"Come vuoi tu Yoongi, ma sai.. Se sei così incerto su di lui, aspettiamo che succeda qualcosa, sì?" Yoongi sospirò strofinandosi la fronte. "Bene."

__

"Chi cazzo è questa?"

Yoongi e Jimin erano di fronte a YoonSoo e una bella signora che sembrava avere l'età di Yoongi. Yoongi guardò la donna dalla testa ai piedi prima di alzare un sopracciglio. Non aveva idea di chi fosse e cosa ci facesse lì.

"Aw Yoongi, te lo sei dimenticato?" YoonSoo ridacchiò. "È Hyerin!"

"Hye-Cosa?"

"Hyerin!" La signora fece il broncio. "Song Hyerin! Non ti viene in mente niente?"

"No." Yoongi rispose senza mezzi termini, "Niente di niente."

"Ah, aigoo." Hyerin scosse la testa prima di continuare. "Tu mi hai dato il soprannome Rin Rin, ricordi? Quando avevamo tipo.. Otto anni." Ridacchiò, "Sai.. La ragazza che indossava gli occhiali alla 'Harry Potter' e quelle strane treccine." 

Le sopracciglia di Yoongi si corrugarono prima di rendersi finalmente conto di chi fosse. Si sentì un po' nostalgico. I suoi occhi si spalancarono e ansimò. "Ah- Aspetta... Aspetta."

"Woah- RinRin, sei davvero tu??"

"Finalmente ti ricordi di me." Ridacchiò, "Vieni qui." Disse aprendo le braccia per un abbraccio. Yoongi sorrise ampiamente quasi correndo da lei, abbracciandola.

"Dio, mi sei mancata!" Rise.

"Mi sei mancato anche tu, YoonYoon!" Hyerin ridacchiò. "È passato tanto tempo!"

"Aha, quattordici anni per l'esattezza."

"Sì, sì." Yoongi ghignò, "Non indossi più gli occhiali?" Lei scosse la testa. "No. ho le lenti a contatto."

"Com'è la Francia?"

"Fantastica! Oh, ma mi mancava la piccola Daegu, qui. Quindi sono tornata!"

"Ehem!" Jimin interruppe prima di sorridere a Yoongi.

"Ah! Comunque, questo è Jimin! Il mio fidanzato." Disse Yoongi mettendosi accanto a Jimin. "Questa è Hyerin! Un'amica d'infansia." 

Hyerin sorrise prima di porgere una mano verso Jimin, "È un piacere conoscerti"

"Anche per me!" Jimin sorrise stringendole la mano. "Da quanto state insieme?" Chiese. "Uh... Siamo ufficiali da solo qualche giorno.." Jimin ridacchiò nervosamente. "Ah... Capisco."

Dopo la piccola conversazione, Jimin lasciò Yoongi e Hyerin da soli per recuperare il tempo perso. Yoongi era più che felice che Hyerin fosse lì con lui. Ma era cambiata molto da allora. Non che fosse una cosa inaspettata. Erano passati quasi quindici anni, certamente, sarebbe stato sorpreso se non fosse cambiata.

Non era neanche visibile il fatto che fosse stata la ragazza nerd, ma amabile che conosceva. Sembrava una versione completamente diversa della sua vecchia amica. Era quasi scioccante, la riconosceva a malapena.

Ma era contento fosse rimasta vivace come allora.

"Io e Yoongi giocavamo sempre a questo gioco in cui cercavamo di vedere chi si addormentava per primo, ogni volta che dovevamo dormire." Hyerin rise. "E indovinate chi vinceva?" 

"Min Yoongi." Disse Yoongi alzando la mano e ridendo con gli altri.

Jimin sorrise esaminando i due, "Ah... eravate davvero vicini prima, huh?"

"Eravamo inseparabili." Disse Hyerin. "Ma... Beh, sono dovuta andare via, in Francia." Alzò le spalle

Jimin si accigliò, "Aw... Che cosa triste."

"Mhm." Hyerin annuì, ma sorrise subito dopo. "Ma almeno ci siamo incontrati di nuovo, giusto Yoongi?" Hyerin cinguettò aggrappandosi al braccio di Yoongi. Jimin sentì un nodo in gola e una brutta sensazione nel petto. Ma scosse la testa e sorrise.

'Rilassati Jimin, è solo un'amica d'infanzia.'

"Già!" Yoongi rispose mangiando dal suo cucchiaio. Hyerin continuò a parlare con Jimin del loro passato e di quello che erano soliti fare, ma nel bel mezzo della loro conversazione, YoonSoo scusò lui e Yoongi per fare una chiacchierata.

"Certo, zio!" Hyerin urlò, salutandoli, "Quindi, stavo dicendo.."

__

"Che succede?" Chiese Yoongi.

"Yoongi, mi dispiace ma questa storia non può andare più avanti."

"Cosa? Cosa intendi?"

"Non sai quanto questo potrebbe danneggiare la reputazione e le valutazioni della compagnia!" YoonSoo ringhiò.

"Cosa ?! Cosa ho fatto?"

"Jimin, ecco cosa!" Sibilò.

"Cos'ha fatto?"

"Yoongi, non puoi avere una fottuta relazione con lui!" Sputò. Gli occhi di Yoongi si spalancarono mentre la rabbia cominciò a ribollire dentro di lui

"E perché no?"

"La compagnia, Yoongi! Conosci le persone al giorno d'oggi! La commissione è omofobica da morire e chissà cosa faranno." Disse YoonSoo, camminando avanti e indietro. "Non ci approveranno più, Yoongi, saremmo costretti a chiudere!"

"Che cazzo- Quindi stai dicendo che dovrei rompere con Jimin per la compagnia?"

"Sì, Yoongi!" Sospirò.

Yoongi non riusciva a crederci, l'uomo di fronte a lui aveva davvero avuto il coraggio di dirgli di rompere con Jimin dopo tutto ciò che aveva fatto per lui? Il sangue di Yoongi ribollì ancora di più mentre stringeva i pugni così forte che le sue nocche diventarono bianche. Era sul punto di picchiarlo in pieno viso, ma si ricompose e lo guardò male.

"Quanto puoi essere dannatamente egoista? Non vedi che non è qualcosa che puoi controllare con la punta delle tue dita? Ho una vita, papà! La mia vita!" Disse.

"E la tua vita sarà miserabile se continuerai a stare con quel Jimin! Andrai in bancarotta e tutto ciò che ti circonda sparirà, Yoongi! Quella cosa che chiami un fidanzato non vale tutto questo, Yoongi! Ho lavorato così duramente e non ti lascerò sprecare con la tua insignificante vita amorosa con Jimin!"

"Chi sei tu per dire-"

"Yoongi, non ho tempo per questo." Lo interruppe tenendosi il ponte del naso prima di parlare una volta essersi calmato. "Yoongi, per favore.."

"Rompi con Jimin, Yoongi. Devi stare con Hyerin."

[TO BE CONTINUED]

___

eee sì, finisce così

c'è un sequel, però !

se vi va, chiederò all'autrice di tradurlo

com'è stata la storia ?
lO SO, serve assolutamente il sequel per finirla decentemente, ma per adesso è tutto ciò che posso darvi ok dItemI Se VolEtE Il SeQueL OkAy ?????

+ se volete entrare su un gruppo whatsapp hIt me Up !!! ( contattatemi sì - anche nei commenti ????? )