vii

"Beh, ecco la tua camera!" Taehyung si fermò davanti ad una piccola porta, abbassai lievemente la testa per ringraziarlo.

Ero sinceramente felice di vedere in che tipo di camera dovevo stare, avevo un piccolo sorriso sulle labbra quando aprii la porta. Solo per il gusto di farlo, chiusi gli occhi.

Quando aprii gli occhi capii che quella non era nemmeno lontanamente una bella camera piena di spazio come immaginavo. Il mio sorriso scomparì velocemente, ero assolutamente scioccato nel vedere quello in cui quel ragazzo aveva permesso a lasciarmi dormire.

Ero francamente, completamente indignato. La camera era molto piccola, aveva solo una piccola finestra, la vernice sui muri era davvero vecchia e stava incominciando a scheggiarsi, per cui la metà della stanza era grigia. Il 'letto' non era altro che un materasso bitorzoluto su un tavolino, la camera in sé era molto fredda, in quanto non c'era riscaldamento, c'era un piccolo specchio polveroso e vecchio appeso accanto al 'letto', l'armadio, il pavimento e i tavoli erano tutti grigi dalla polvere. Guardai Taehyung con gli occhi e la bocca spalancati. "...Ha mentito." Mormorò Taehyung grattandosi la nuca.

"Q-Questa è la mia stanza?!" La mia voce si sollevò leggermente quando dissi 'stanza.' Taehyung annuì e sospirò, "Questa camera è onestamente peggiore della nostra." commentò. "Mi dispiace così tanto per te."

Il fatto che devo dormire lì era assurdo. In realtà l'intera stanza lo era, onestamente. "Questa è completa spazzatura! Come posso dormire in un posto del genere?!" Strinsi i denti, Taehyung alzò le spalle. "Immagino tu debba solamente viverci."

"Ma--"

"Non possiamo farci niente, Jimin." Taehyung sospirò. Feci una smorfia mentre guardavo la stanza di fronte a me.

Presi un respiro e chiusi gli occhi. "Quell'uomo, è letteralmente la peggior cosa dell'intero pianeta!" Strinsi i pugni. Taehyung scosse la testa, "Aigoo non fare così! Non è così male..." Fece un sorriso accarezzandomi la spalla. "Er... Un po'."

"È tipo quella maledetta cella con un 'letto', ma questa volta non sono chiuso dentro o cose così." Alzai gli occhi al cielo e sospirai. "E sai cosa, devo lavorare per questo ragazzo senza essere nemmeno pagato!" Mi lamentai, con la voce quasi rotta.

Ma ancora una volta, non c'era motivo di lamentarsi. Dovevo conviverci, voglio dire, almeno avevo un 'letto'. Avevo un posto in cui dormire, era una cosa buona.

Presi un respiro profondo, "Quindi dov'è il bagno?" Respirai e guardai Taehyung. Camminò all'interno della stanza e indicò la porta graffiata e polverosa che non aveva maniglia, solo un buco di dove la maniglia dovrebbe essere. "Credo che questo sia il tuo bagno." Alzò le spalle.

"Un modo per scoprirlo..." E con ciò, aprii la porta. Io e Taehyung quasi vomitammo ed io mi sentii ancora più disgustato.

Sgranammo gli occhi e sentimmo un forte odore disgustoso quando aprimmo la porta. Come se qualcuno avesse fatto la cacca e non ci avesse pulito per anni.. Ed era rimasto lì, che schifo.

Le piastrelle sul muro erano incrinate, il bagno era veramente sporco e disgustoso, solo la vista di esso mi fece vomitare un po' in bocca (vero o no, non voglio saperlo. La puzza era abbastanza.) C'era un piccolo specchio sopra il lavandino che aveva una piccola crepa sul lato e sembrava fosse sul punto di cadere, una doccia arrugginita a destra dalla toilette, una piccola lampadina appesa da fili e un paio di bottiglie di shampoo, non so se era scaduto o qualcosa, ma... Beh... Era QUALCOSA.

Ma in realtà, però, come può una camera disgustosa essere in una bella villa di lusso come questa.

Stavo scoppiando, volevo andare da lui e dirgli che questa camera era una completa STRONZATA. (Discutendo con me stesso se dovevo farlo in quel momento.)

Non importa se mi legherà ad un palo e mi darà fuoco, mi taglierà la gola, o tutta quella merda pericolosa di cui è capace. Ho i miei diritti!

Ok forse no. Ho a cuore la mia vita, ma hai capito il succo del discorso!

Per quanto odiavo quel posto, che altro potevo fare? Avevo accettato di essere suo servo, ero fondamentalmente SUO in quel momento. Lui poteva farmi quello che voleva ed io dovevo accettarlo e obbedirgli. E se scappassi, dove andrei?

Gemetti e mi sbattei una mano sulla fronte. Cosa ho mai fatto per meritarmi questo.

"Beh, immagino dovrei andare a farmi una doccia adesso.." Mormorai, Taehyung mi guardò in modo divertente come se stesse per vomitare. "Ugh... Sei serio?"

"Quale altra scelta ho? Ovviamente a Mr. Min non piacerebbe che un schiavo facesse la doccia in uno dei suoi oh-così-lussuosi bagni, o no?" Alzai gli occhi al cielo e aprii l'armadietto per cercare un asciugamano. Ne trovai uno piccolo e bianco che riusciva a malapena ad avvolgere tutto il mio corpo, iniziai a spolverarlo fuori dalla finestra. Taehyung rabbrividì, "Sei così coraggioso." Riuscì a dire. Feci una piccola risatina e misi l'asciugamano sul 'letto'.

"Beh, torno al mio posto adesso. Buona fortuna!" Salutò, lo salutai anch'io e ridacchiai. Sorrise ed uscì dalla stanza urlando un arrivederci. Sospirai ed entrai nel bagno.

. . . . . . .

Aprii la doccia e dell'acqua ghiacciata colpì subito la mia pelle, rabbrividii, invece, dovevo essere grato di aver fatto di nuovo la doccia.. Beh questo sembra sbagliato.

Premetti la bottiglia di shampoo sulla mia mano e lo applicai sul cuoio capelluto, cominciai a massaggiare e sentii la schiuma formarsi lentamente. Presi il sapone accanto alla bottiglia di shampoo e cominciai a passarlo sul mio corpo. Dopo aver strofinato per un po' decisi di sciacquare via il sapone.

Iniziai a cantare dolcemente, perché diavolo no? Tanto vale divertirsi. Per mia sorpresa, la mia voce fece eco nella stanza, ma non me ne importava. Colpii il soffione e nel farlo, quando stavo per sciacquarmi lo shampoo dalla testa l'acqua si bloccò, guardai il soffione e sentii dei rumori, gemetti e gli diedi dei colpetti per vedere se si sarebbe aggiustato o avrebbe perso un po' d'acqua, ma non uscì niente.

"Mi stai prendendo in giro!" Strinsi i denti e continuai a toccare il soffione, ma ancora non uscì niente. Cercai di prendere un po' d'acqua dal lavandino, ma non funzionava. Non usciva nemmeno una goccia d'acqua, facevano solamente dei rumori strani. Non trovavo dell'acqua da usare per sciacquare il sapone dai miei capelli, tranne l'acqua del gabinetto disgustoso, ma non c'era modo che mettessi la testa lì dentro, non presi nemmeno in considerazione di avvicinarmi finché non fosse stato pulito. Il che significava che dovevo pulirlo presto.

Il sapone cominciò a gocciolare nei miei occhi. Volevo pulirlo con le mani, ma purtroppo, erano anche loro piene di schiuma. Tenni gli occhi chiusi e sospirai mentre cercai di camminare per il bagno toccando le pareti piastrellate con la punta delle dita come guida per trovare l'asciugamano per pulirmi, aprii un po' gli occhi per cercare di trovare dov'era l'asciugamano, ma non era da nessuna parte. Fu allora che mi ricordai, l'avevo lasciato sul materasso. Chiusi gli occhi ancora una volta quando sentii che cominciavano a pungere.

Fantastico, semplicemente fantastico.

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PASSATE SUL MIO PROFILO RAVIVIOLO
DOVE METT0 LE STORIE SCRITTE DA ME PLS
SE VI INTERESSA OBV HO GIÀ MESSO DUE STORIE ILYYY

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