C.6. "Banshee in pericolo"

-Stiles... Ho incontrato tuo padre, era a scuola. - disse Scott avvicinandosi.

Stiles corrugò la fronte.

-Impossibile era con me ad Eichen House...- ribadì lui.

-Si, dopo è venuto a scuola perché l'ho chiamato io. C'è stato un suicidio. -

-Suicidio?! - esclamò Stiles sorpreso.

Era da un po' che non si sentiva più parlare di suicidi ed omicidi, e Stiles non sapeva se questa cosa lo esaltava,per il fatto che rientrava in azione o gli dispiacesse perché c'era gente che moriva.

-Sì. E indovina chi.... - Scott fece una pausa in attesa che l'altro continuasse, ma rimase zitto a stringere la mano della ragazza nella sua.

-Karyssa Blue.- continuò l'alpha.

-Karyssa?! La Banshee?! - esclamò più sorpreso di prima Stiles.

-Esatto. Ha fatto la stessa scenata che ha fatto Lydia. Sangue dalle orecchie, voci, e il dover andare in un posto... -

-E come ha fatto a morire?- chiese Stiles.

-La professoressa di matematica non l'ha lasciata andare in bagno, ma quando ha visto che perdeva sangue dalle orecchie l'ha fatta andare ... L'abbiamo trovava impiccata. Non so come abbia fatto...-

-Mi stai dicendo che sta succedendo qualcosa a tutte le Banshee della città? Cercano di ammazzarsi? -

- No. Ti sto dicendo che Lydia potrebbe essere la prossima. Per questo dobbiamo tenerla d'occhio. - rispose Scott.

-L'ho trovata mezza morta in uno scantinato! Aveva dei cavi attaccati alle tempie e sangue intorno a lei! E tu mi hai detto di non raggiungerla! - sbottò Stiles.

-Hai... Hai ragione, mi dispiace non averti ascoltato...mi dispiace okay?! -

Stiles riportò il suo sguardo su Lydia.

-Tranquillo. Appena starà meglio la porto via da qui. - disse.

-E dove vorresti portarla? - domandò Scott.

-Non lo so... Ma lontana da Eichen House.-

-Stiles. Lontana da questo mondo non la puoi portare. Dovrà andare a scuola! E noi dovremmo stare attenti a ogni sua singola mossa.- sbottò Scott irritato.

-Mi dispiace disturbarvi... Ma Scott, c'è un problema.- disse una terza voce entrando nella stanza.

Il lupo si girò e trovò una Malia appoggiata allo stipite della porta, che si teneva un braccio ferito.

-Che succede Malia?! - esclamò Scott sorpeso avvicinandosi alla ragazza.

-Tutto apposto non ti preoccupare per me. Guarisco in fretta. C'è una chimera a pochi passi dall'ospedale, ho cercato di trattenerla con Theo, ma lui mi ha ordinato di venire da te ed avvertirti. - rispose la ragazza rivelando il taglio profondo sul braccio.

-Okay. Sta qui è aiuta Stiles a portare Lydia via. - rispose il ragazzo uscendo dalla stanza.

-Cosa?! - chiesero in coro Stiles e Malia.

-Quel chimera di sicuro è qui per lei. Portatela via. Lontana dall'ospedale...casa mia andrebbe bene. O la clinica veterinaria. - disse il ragazzo, dopo di ché sparì senza neanche aspettare che uno dei due annuisse o protestasse.

-Okay... Scollegala e portala in braccio. Ti farò strada io verso la macchina. - disse la ragazza senza neanche degnarsi di guardare Stiles negli occhi.

-Okay.- annuì lui.

Staccò tutti i tubi presenti sul braccio di Lydia, e un allarme acuto partì.

-Dannazione! - ringhiò Malia scoprendo i denti.

-Usciamo prima che un infermiere arrivi! -

La ragazza corse fuori nello stesso istante in cui Stiles si era caricato Lydia in braccio.

Indossava gli stessi vestiti che aveva al manicomio, l'unico fatto era che non aveva le scarpe.

Stiles seguí il più in fretta possibile Malia, che stava uscendo dalla parte posteriore dell'ospedale, nessun infermerie sarebbe stato lì e nessuno li avrebbe fermati.

Malia con un ringhio scavalcò una macchina, mentre Stiles fu costretto a raggirarla.

-Muoviti! La macchina e qui vicino! - gridò Malia, correndo verso il parcheggio.

-Malia ma la mia Jeep!? - domandò Stiles raggiungendo la ragazza.

-Al diavolo tu e la tua Jeep! Io cerco di salvare il culo alla mia migliore amica. Riguardo a te, non me ne può fregare una beata cippa. Se vuoi vai a farti sbranare da quella chimera. - rispose acida la coyote salendo a bordo di una macchina nera.

Stiles posò in modo dolce Lydia sui sedili posteriori, e dopo di che si sedette al fianco della sua ex ragazza.

-Dovremo chiarire questo fatto da amore a odio. Non credi? - domandò il ragazzo allacciandosi la cintura.

-No. Sto bene così.- rispose lei, e partì a tutto gas.

Stiles, prima che la ragazza uscisse dal parcheggio riuscì a intravedere Scott e Theo sferrare colpi a una specie di lucertola umana.

-Jackson...? - borbottò Stiles stupito.

-No... Non è lui. Mi avevi detto che è diventato un lupo. - disse Malia con un tono di voce più calmo e scusatorio.

-Sì. Hai ragione è impossibile che sia lui.... - fece una pausa nella quale, potè notare la tensione di Malia nelle braccia.

-Malia. - disse posando una mano sul suo braccio insanguinato.

-Sto bene. E solo un graffio di chimera, è naturale che ci metta così tanto a guarire. - rispose lei, guardando Stiles negli occhi.

Una tosse dai sedili posteriori fece rizzare i peli delle braccia a Stiles.

-Lydia! - esclamò girandosi di colpo.

La cintura gli stava facendo male, così se la slacció.

Lydia si stava alzando a sedere.
I capelli sporchi le ricadevano sulle spalle. Il viso preoccupato e pallido fissò Stiles.

-Stiles.. - borbottò.

-Si. Sei al sicuro. Sta tranquilla.- rispose lui rivolgendole un sorriso tranquillizante.

-Dove mi trovo? - domandò la biondo-fragola guardando fuori dal finestrino. -Dove stiamo andando? -

-Andiamo a casa di Scott. - rispose Malia sorridendole dallo specchietto.

-no... No. - disse lei scuotendo la testa.

-Stiles. Portami a casa. - finì lei, guardando il ragazzo dritto negli occhi.

Lui fece per protestare, ma lei ripeté - Portami a casa. -

-Va bene.! Ma sappi che io non me ne andrò- rispose lui lasciandosi ricadere sul sedile.

-Okay... - borbottò lei il più piano possibile.

Malia invertì rotta di colpo, facendo schiacciare il ragazzo contro la portiera della macchina.

-Stiles... - una voce flebile e quasi inudibile pronunciò il suo nome, dopo quelli che sembravano svariati minuti.

Guardò Malia, per vedere se fosse stata lei, ma lo guardò con uno sguardo interrogatorio e sospettoso. Non era stata lei.

Si girò e vide Lydia accasciarsi sul sedile. Come se fosse svenuta.

-Lydia! - gridó.

Scavalcó con un po' di difficoltà il suo sedile, e si buttò al fianco di Lydia, prendendola tra le sue braccia.

-Lydia?! - esclamò scuotendole la testa.
Ma lei non rispose, anzi si lasciò ricadere sul petto di Stiles.

-Malia... - borbottò il ragazzo, stringendo la rossiccia a sè.

-Ha un calo di pressione...ha solo bisogno di cibo... - rispose Malia schiacciando di più il pedale, ed acquistando velocità.

Stiles, fece sedere la ragazza su di lui, in modo che appena Malia si fosse fermana lui sarebbe riuscito a scendere con in braccio già la ragazza, pronta a portarla nella sua stanza.

Alla mia vita Pandacorninax03raduraiamannara RobertaMalfoy signorastilinski SmileK21 wearesister 1974raffa 50sfumaturediDylan AccioHermioneWatson BansheesScream best_player Booshka13 DarkBanshee95 darkwaystofly fandommylife Howrora Martina_Bosio

22 aprile.

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