C.56. "Tu non sei pazzo"

Lydia rimase a guardarlo per un po', anche se suono della campanella la fece sussultare, ma non disse niente.

-Noi due....- iniziò Stiles abbassando lo sguardo. -Avevamo una forte connessione.-

-In che senso?- chiese Lydia aprendo finalmente bocca.

La sua voce risuonava calma e tranquilla, molto meno agitata di prima.

-Ci prendevamo cura uno dell' altro. Io non riuscivo a stare senza di te... Le tue piccole carezze...erano qualcosa di unico per me. -

I suoi occhi continuavano a guardare quelli della ragazza in cerca di qualche piccola parte di comprensione dolcezza e tenerezza...ma non trovarono niente oltre a un immenso vuoto.

-Stiles questo è impossibile...cioè io e te... È brutto a dirsi! Tu stai bene con Malia, come ti ho ripetuto un miliardo di volte!-

-E dovrei nascondere l'amore che provo per te?!- la interruppe lui. -Soltanto per compiacerti e dirti che sono felice con Malia?! Si sono felice con lei, ma lei non é te!-

Lydia si alzò in piedi. -Abbassa la voce...può sentirci.-

-Non mi importa okay? A me importa di quello che ho sognato, di quanto sembrava e sembravamo reali noi.- esclamò Stiles.

-È SOLO UN STUPIDO SOGNO!- la sua voce lo zittì di colpo e nella stanza calò un silenzio imbarazzante.

Stiles rimase a fissarla scandalizzato; perché si ostinava a non credergli?

-Che ti prende Lydia? Sei più fredda nei miei confronti...- disse.

- Io non capisco cosa prende a te - rispose lei.

Senza aggiungere altro si incamminò verso la porta, fece per allungare una mano ed aprirla, ma Stiles la bloccò.

La biondo-fragola si voltò di colpo, pronta ad insultarlo, ma non riuscì ad emettere nessun suono, perché la mano di Stiles si era poggiata sulla sua guancia per una frazione di secondo dopo di che si era ritratta immediatamente.

Il castano sì guardò le dita poi le mostrò a Lydia. -Perché ti sanguinano le orecchie?- chiese con voce tremante.

La ragazza si portò di colpo le mani sulle orecchie e tastó il suo sangue caldo e liquido.

Guardò a bocca aperta Stiles, ma non disse nulla.

Aprì la porta ed uscì di corsa.

-LYDIA!- le urlò lui dietro, ma non ci fu verso, la ragazza non tornò indietro.

* * * * * *

Scott uscì dall'aula e si scontrò contro Stiles.

-Dove sei stato?!- esclamò.

Il castano chiuse gli occhi.
-Ho cercato di parlare con Lydia... Per farla breve è scappata e le sue orecchie sanguinavano.-

Malia li raggiunse immediatamente e affiancò il suo ragazzo.

-Che succede? Ho sentito le parole Sangue e Lydia in un contesto...qualcosa non va?- chiese inarcando le sopracciglia.

-Niente...Malia.- Stiles posò le sue mani sulle spalle della ragazza.

-Fatti accompagnare a casa da Scott. Io cerco Lydia.- disse e senza aspettare una risposta corse via.

Udì semplicemente un :" ma io voglio venire con te..."

Stiles uscì dalla scuola e cercò nel parcheggio la macchina della biondo-fragola e come si aspettava non la trovò. Lydia quel giorno era venuta con lui in macchina.

-LYDIA!- urlò guardandosi intorno.

Ma non vide nessuno, tranne che alunni che uscivano da scuola pronti a tornare a casa.

Così con una corsa si diresse nel campo di lacrosse e come si aspettava la trovò seduta sugli spalti.

-Perché qui?- le chiese salendo i gradini due a due.

La ragazza si stava asciugando il sangue con un fazzoletto.

-Perché è il posto più tranquillo...e speravo che tu non mi trovassi.- rispose lei senza guardarlo negli occhi.

Stiles le si avvicinò e si sedette al suo fianco.

-Saresti potuta andare da qualsiasi altra parte...ma il campo di Lacrosse oltre che il parcheggio e l'intera scuola sarebbe stato il secondo o terzo posto che avrei controllato.- rispose lui prendendole il fazzoletto ed aiutandola ad asciugare il sangue.

- É come nel tuo sogno?- chiese lei.

-Ni...se si può dire così. - rispose lui.

Una voce in lontananza urlò il nome del ragazzo.

-Ma che diam....MALIA TI AVEVO DETTO DI ANDARE A CASA!- urlò Stiles a pieni polmoni notando la castana correre verso di lui.

La coyote con due balzi salì sugli spalti.

-Io non me ne vado senza di te.- rispose di rimando.

-E io non me ne vado senza Lydia...- disse Stiles. - e a quanto pare Scott non se ne va senza te.- aggiunse vedendo l'alpha arrivare.

-Che mi sono persa in classe?- chiese Lydia a Malia, cercando sempre di evitare Stiles.

-Umh... Il prof ha annunciato un non so che ballo...Stiles ci vieni con me vero?- chiese Malia guardando il fidanzato.

-No.- rispose lui secco.

Sia Lydia che Malia sgranarono gli occhi, tranne Scott che sorrise.

-Cioè, pensavo che queste cose non fossero per te.- si giustificò lui.

-Si esatto...da quando in qua vuoi andare ad un ballo...e mettere un vestito.- chiese Scott guardandola accigliata.

Lydia guardò l'alpha.

-Io non verrò.- annunció la biondo-fragola.

-Perché?!- chiesero tutti e tre in coro.

-Perché non me la sento di andare ad un ballo da quando le mie orecchie hanno iniziato a sanguinare.- si giustificò.

-Non è niente Lydia, non ti preoccupare.- disse Stiles sorridendole.

Malia si voltò verso di Scott quasi disgustata da qualcosa.

-Vi aspettiamo sotto.- disse e prese per il braccio il lupo e se lo trascinò dietro.

-Perché te ne vuoi andare ora?!- esclamò Scott appena furono abbastanza lontani dai due.

-Da quando in qua Stiles fa il dolce con Lydia?-

A Scott si gelarono le vene. -Non sta facendo...niente.- disse.

-Come no...e cose se Lydia gli piacesse.. Come se si fosse innamorato di lei.- esordì Malia.

Scott non rispose, rimase zitto, non sapeva cosa rispondere. Di certo non poteva dirle
"Stiles è stato da sempre innamorato di Lydia" non gli sembrava opportuno.

N.a
Prossimo capitolo domenica prossima. Spero vi sia piaciuto.
Un bacione e grazie che mi sopportate e che leggete

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