°Distance Disturbs Me°

Nagisa girava per il salotto vuoto, pulendo qua e là come faceva ogni giorno: si passava la scopa da una mano all'altra, facendo movimenti lasciavi, ad occhi chiusi, lasciandosi trasportare da una melodia presente solo nella sua mente.
Karma e la gang di malfattori era uscita spesso in quei giorni e Nagisa si era accorto di quanto gli mancasse la presenza del rosso durante il tempo in cui non c'era.
Sentiva una strana malinconia, un'ansia piacevole nel sapere quando sarebbe tornato. Un po' come quando si è bambini delle elementari: ci si diverte così tanto con i propri amici a scuola, che quando è ora di tornare a casa sei triste ed ansioso che il giorno dopo arrivi per poter tornare a giocare con loro.
Era strano: non gli era mai successo di provare una cosa simile.
Ma di certo Nagisa non era l'unico: anche Karma provava queste strane sensazioni e, semplicemente, non si spiegava il perché; non aveva mai veramente desiderato avere così tanto affianco una persona in vita sua; si era accorto di quanto la distanza che c'era a volte tra loro due lo disturbasse parecchio. Non si spiegava minimamente perché sentiva il bisogno di avere Nagisa lì con lui; si era anche accorto che non era più pena quella che provava nei sui confronti, no: era una sensazione più profonda e dolce. Semplicemente sentiva che quel celeste era l'unico che lo faceva stare bene, che lo faceva sentire umano. Aveva capito che voleva essere amico di quel angelo, perché sembrava essere l'unico in quel folle mondo ad ascoltare ciò che aveva da dire, guardandolo non come un diavolo, ma come una normale persona di tutti i giorni.
Era felice con Shiota, era felice di riuscire a farlo ridere e fargli dimenticare tutto ciò che lo turbava.
Guardava fuori dal finestrino, Karma, guardava il paesaggio che scorreva velocemente sotto i suoi occhi: poi osservava il cielo, guardando profondamente quell'azzurro così limpido che gli portava i pensieri dritti verso un'unica persona. Akabane sorrise fra sé e sé, spostando lo sguardo di fronte a lui: "sto tornando, Nagisa" Pensò.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top