Chapter 9
Allyson's Pov
Eravamo tutti seduti a cerchio, e Louis si era ripromesso di tenerci quanto più lontani possibile da Harry e Niall per evitare battibecchi dato che quella era una 'serata tra amici' o come la chiamava lui. Dopo la confessione e la messa in ridicolo di Niall da parte di Isabel l'aria si era leggermente appesantita, ma quando la bottiglia dopo un secondo giro toccò prima me e poi Liam già sapevo come ribaltare la situazione e alleggerirla.
Liam mi guardò terrorizzato con i suoi occhi castani, e questa cosa mi divertì parecchio.
Sorrisi per rassicurarlo, ma ovviamente, conoscendomi, la cosa non funzionò.
Mi schiarii la voce prima di parlare.
«Allora Liam, vogliamo sapere cosa sta succedendo fra te e Hope, se state insieme e se ti piace.»
Vidi il moro arrossire leggermente prima di incrociare le braccia al petto e replicare.
«Credevo fosse una sola domanda a cui rispondere.»
«Nessuno l'ha mai detto» risposi vittoriosa sentendolo poi sospirare sotto gli occhi curiosi di tutti.
O almeno di tutti tranne quelli di Niall e Harry. Erano apatici, sembrava non ci fossero nemmeno.
«Tra me e Hope le cose sono complicate, non siamo nemmeno scopamici, diciamo che non sappiamo quello che siamo, potremmo essere scambiati per fidanzati ma non lo siamo, o almeno non per ora...e sì mi piace...» Sussurrò le ultime parole abbassando la testa, mentre nel soggiorno si alzò un coro di fischi e Liam fu sommerso da pacche amichevoli.
Lanciai un'occhiatina a Hope che mi guardava rossa come un peperone, e quando le feci un occhiolino soddisfatta di me stessa, lei arrossì ancora di più per poi nascondere il suo viso fra le mani, mentre i capelli biondi le ricaddero sul viso nascondendolo.
Quando tutti si ricomposero andammo avanti con i giri, sorseggiando ogni tanto le nostre birre, quando poi toccò a Hope domandare a Niall.
«Allora Horan, il posto più strano in cui l'hai fatto?» domandò spostandosi una ciocca di capelli biondi dal volto. Era proprio bella.
Il biondo sembrò pensarci per un secondo increspando le labbra rosee e formando un cipiglio sulla fronte aggrottando le sopracciglia.
«Credo in autobus, di notte.»
«Complimenti, quel posto mi mancava» rispose Zayn ridendo maliziosamente e battendo il cinque all'amico.
«Wow Niall, non riuscivi proprio a trovare un posto eh?» rispose Isabel con un leggero fastidio nella voce.
Niall non rispose stranamente, ma si limitò ad ignorarla e a girare la bottiglia.
Quando questa toccò Harry rabbrividii. Chi sarebbe stato lo sfortunato?
Ma quando la bottiglia si fermò su di me sbiancai.
Gli occhi curiosi di Harry mi guardarono mentre un ghigno adornò il suo bel viso.
Deglutii quando sentì la sua domanda.
«Allyson, quand'è stata l'ultima volta che hai fatto sesso e con chi?»
Rimasi lì in silenzio, e guardai uno ad uno i ragazzi che avevano gli occhi fissati su di me curiosi di sapere la risposta. Solo Isabel mi guardava comprensiva e a disagio quasi quanto me.
«Ti ricordo che devi essere sincera.» Continuò poi incrociando le braccia al petto mettendo in risalto i muscoli delle braccia.
Sospirai decidendo di farmi coraggio.
«Sono vergine» ammisi cercando di non mostrare la timidezza di quel momento. Ma mi fu difficile trattenere l'umiliazione quando sentì una forte risata provenire dal riccio, che gettò la testa all'indietro sotto gli occhi omicidi di Louis e Liam. Senza contare quelli di Isabel, che se avessero potuto uccidere avrebbero già ucciso quell'idiota.
Niall girò il viso, probabilmente per nascondere un ghigno divertito.
«Non ci credo, vorresti farmi credere che con i tuoi ex non hai mai fatto sesso o qualcos'altro? Oddio. È ridicolo. Io...»Non finì in tempo che scoppiò nuovamente a ridere, ma un buffetto da parte di Liam lo fece smettere.
«Smettila Harry. Non c'è nulla da ridere.» continuò il ragazzo prendendo le mie difese.
«Come mai?» Mi chiese Hope, capii che era per curiosità, non per giudicarmi.
«Aspettavo il ragazzo giusto...» Sospirai abbassando il volto sentendo Isabel prendermi la mano e stringerla.
«Ma che cazzate sento dire da una di...quanti anni hai? 18? Cristo Santo, non riesco a respirare.» Disse Harry ridendo come se avesse appena ascoltato la migliore delle barzellette.
Stufa dei suoi commenti mi alzai infuriata e mi avvicinai alla porta d'ingresso, ma prima di uscire mi voltai verso il riccio.
«Sarò strana per non aver fatto ancora sesso, ma sai cosa? Almeno non sono come quelle puttane che frequenti tu che la danno al primo che passa e ce l'hanno più sfondata della bocca di un ippopotamo!» dissi per poi uscire sbattendo la porta.
Sospirai sedendomi sui gradini e mi presi la testa fra le mani.
Non riuscivo a sentire quasi nessun rumore proveniente dalla casa, ma una cosa riuscì a sentirla chiaramente.
«Sei un fottuto coglione, Styles.» Isabel. Quanto potevo amarla? Questa cosa mi fece sorridere e guardai verso l'alto.
Il cielo era pieno di stelle, e mi ricordai di quando giocavo a contarle con papà. Lui sapeva sempre tantissime cose su tutto. Ci aiutava sempre, ed era così forte. Proprio come Isabel, sorrideva sempre, come cercavo di fare anche io. Aveva una buona ragione per sorridere ogni volta che qualcosa andava male. E mi mancavano così tanto lui e la mamma, ed io mi sentivo così sola.
Mentre sentii gli occhi pizzicare, il freddo della sera cominciò a farsi sentire. Mi portai le mani sulle spalle come ad abbracciarmi quando sentì la giacca di qualcuno poggiarsi sulle mie spalle. Guardai al mio fianco trovando il sorriso dispiaciuto di Zayn.
«Hey.» sospirò guardandomi.
«Hey.» Mormorai in risposta, guardando le mie scarpe.
Nessuno disse niente per qualche secondo fino a quando non sentii la mano di Zayn prendere la mia esitando.
«Harry è un coglione, non farci caso» disse infine.
Annuii sospirando. «Lo so. Ci sto facendo l'abitudine. Magari non lo fa per cattiveria.»
«Io sono convinto che se sapesse quanto ti fa male sentendogli dire quelle cazzate si darebbe una calmata.»
«Io non lo so, ma non voglio nemmeno pensarci. Harry non è mio amico ne niente, non ho motivo di rimanere male per lui. Non mi conosce.»
«Appunto, non ti conosce, non sa che persona meravigliosa e dolce sei» disse guardandomi in un modo così dolce che non potei far altro se non abbracciarlo forte, poggiando la testa sulla sua spalla inspirando il suo dolce profumo.
Magari non era delizioso quanto quello di Harry, ma era un buon profumo lo stesso.
«E se permetti. Non ci trovo nulla di male ad essere ancora vergini, anzi, è meglio. E sai perchè?» disse guardandomi sorridendo. Scossi la testa e sorrisi a mia volta fissando i miei occhi nei suoi, «a parte il fatto che sei adorabile, e poi anche perchè così il fortunato che riuscirà ad averti avrà l'onore di essere il primo, e credimi, è tremendamente eccitante il fatto di sapere di essere il primo a fare certe cose ad una ragazza bella come te.» Mi sussurrò all'orecchio, riuscii a sentire il suo fiato sul collo.
Arrossii violentemente a quelle sue parole e mi allontanai di poco.
Aveva appena detto che ero bella ed eccitante?
«G-grazie...» Mormorai guardandolo, sentivo le guance andare in fiamme. Zayn era così diverso da Harry, sapeva prendermi, sapeva consolarmi ed ascoltare. Harry non era bravo in nessuna di queste cose e lo dimostrava con il semplice fatto di essere la causa della mia tristezza.
«Non ti rendi conto di quanto Harry sia fortunato ad avere una ragazza come te a soffrire per lui» disse mentre poggiava una mano sulla mia guancia prima di sfiorarla con le dita come se fossi del vetro fragilissimo.
«Io..non soffro per lui.» Mormorai.
Sentii una risatina uscire dalle sue labbra mentre mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Vidi il suo viso avvicinarsi appena ma improvvisamente la porta si aprì rivelando l'alta figura di Harry davanti a noi.
Ci guardò stupido per un secondo senza dire nulla, non credo si aspettasse di trovarci così.
«Se avete finito di fare i cazzi vostri noi avremmo finito di giocare. Volevamo vedere un film. O volete continuare di sopra? Credo che Louis abbia qualche camera libera, se può esservi utile» disse ridacchiando con un accenno di fastidio e di odio negli occhi.
Cosa potevo mai avergli fatto? Perché ce l'aveva così tanto con me?
Zayn lo guardò male prima di alzarsi ed aiutare me ad alzarmi.
Guardai Harry, ma si voltò senza neanche rivolgermi uno sguardo, e raggiungemmo gli altri.
«Hey. Vedo che siete ritornati. Possiamo iniziare?» disse Louis, strofinando le mani tra loro col suo solito sorriso allegro sulle labbra.
«Ma certo. Scelgo io il film» dissi ridacchiando, avvicinandomi poi alla parete piena di film diversi e iniziando a sfiorare con le dita ciascuna copertina per cercare il film perfetto.
«Fantastico.» Sentii mormorare da Niall, ma lo ignorai, cosa che non fece Isabel.
«Problemi Niall?»
«Assolutamente no, bella mora» rispose con sarcasmo il biondo, e scommetto che Isabel fosse arrossita in quel momento. Peccato che fossi girata in quel momento.
«Scelto!» dissi orgogliosa afferrando un film fra le mani e sventolandolo in aria davanti ai ragazzi.
«Andiamo sull'horror?» Ridacchiò Liam avvolgendo un braccio attorno alla vita di Hope.
Sorrisi guardandoli, erano così dolci.
«Adoro questo film.» Commentò Isabel sorridendo mentre Louis la guardava.
Che Louis possa provare qualcosa per Belle?
Prendemmo posto sedendoci sul grande divano di pelle bianca di Louis.
Qualche ora dopo, la birra cominciò a fare effetto, e il sonno si fece sentire. Guardai Belle, assonnata, poggiata alla spalla di Louis che nel frattempo dormiva già da un po'. Zayn, poggiato al bracciolo del divano, anche lui addormentato. Niall seduto per terra, con il busto poggiato alle gambe di Isabel.
Li guardai sospirando, Niall sembrava così dolce quando dormiva. Ero convinta che ci tenesse, sotto sotto, a Isabel.
Sussultai quando sentii una testa riccia poggiarsi sulle mie gambe. Abbassai la testa trovando Harry addormentato come un angelo sulle mie ginocchia. Le lunghe ciglia che sfioravano le sue guance e le labbra rosse socchiuse a formare un dolce cuore, mentre i ricci ricadevano sulla sua fronte.
Esitando portai una mano fra i suoi ricci, che scoprii essere estremamente morbidi e profumati. Scoprii la sua fronte dai ricci e iniziai a massaggiarglieli sentendo un gemito d'approvazione uscire dalla sua gola. Era così fottutamente bello. Se non fosse stato per l'odio che provavo verso quel ragazzo sicuramente mi sarei innamorata di lui. Come si poteva non farlo?
Dormivano così profondamente che non potei far altro che pensare che gli allenamenti li avevano stremati davvero tanto.
Guardai la poltrona e notai Hope addormentata abbracciata a Liam che la teneva stretta a sè accarezzandole dolcemente la schiena.
Lo sguardo di Liam finì sulle mie mani fra i capelli di Harry e un sorriso nacque sulle sue labbra.
«Ti prego..non dirlo a nessuno Liam.» Mormorai per non svegliare nessuno.
«No, non dirò nulla. Sta tranquilla. Dopo la situazione diventerebbe ancora più difficile, giusto?» rispose guardandomi con un sorriso comprensivo sulle labbra.
«Già.» Mi presi una pausa, cercando di cambiare discorso velocemente. «Ti piace davvero tanto Hope, eh Payne?» Ridacchiai guardando Harry dormire, sfiorando il suo bel naso con un dito, scendendo poi fino alla sua mascella perfetta.
«Si nota così tanto?» Ridacchiò imbarazzato.
«Abbastanza.» Ridacchiai guardandolo.
«E a te? Piace lui?» mi chiese, indicando con un cenno del capo Harry.
E a te? Piace lui?
«Oddio Liam. Certo che no. Come potrebbe? Mi prendi in giro? Dopo tutto quello che..» Iniziai a parlare a vanvera per spiegargli l'impossibilità di quello che mi aveva appena chiesto, quando mi interruppe con un: « Okay, ho capito. Tranquilla Ally, non lo dirò a nessuno.»
Mi sorrise infine tranquillizzandomi.
Sospirai non sapendo cosa rispondere. Come poteva pensare che mi piacesse Harry? Non poteva piacermi. Non stronzo com'era.
Guardai il riccio addormentato beatamente sulle mie gambe, mentre con un braccio mi cinse la vita con una presa ferrea avvicinandomi di più a lui.
Cercai di trattenere la strana sensazione nello stomaco creatasi al contatto con la sua pelle. Controllai stesse dormendo, sorpresa dalla sua forza nonostante fosse addormentato.
Non poteva piacermi Harry Styles. Non mi stava piacendo.
Giusto?
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