Chapter twenty

Guardo la sveglia sul comodino, sono le nove e mezza di mattina. Appoggio i miei piedi nudi sul pavimento freddo e resto seduta sul letto per qualche minuto, ad ammirare quell'angolo di mare che si vede dalla mia finestra. Mi dirigo verso di essa e la apro, inspirando a pieni polmoni l'odore del mare. Poter godere di questa splendida vista tutte le mattine è davvero fantastico. So che tutto questo mi mancherà molto quando tra meno di due mesi mi trasferirò nel dormitorio del college, ma ammetto di essere anche molto elettrizzata per questa nuova esperienza. Ho finalmente l'opportunità di poter ripartire da zero e spero che vada tutto per il verso giusto.

Resto per qualche minuto appoggiata alla finestra, prima di dirigermi verso l'armadio. Oggi ho voglia di fare una bella corsa. Nell'ultima settimana ho passato la maggior parte del tempo con le ragazze e spesso abbiamo mangiato cibo d'asporto, quindi sento l'esigenza di bruciare tutte le kcal ingerite. Con Travis sembra essere tornato tutto come i primi giorni. È incredibile che basti davvero poco per diventare nuovamente estranei. Abbiamo condiviso cose molto intime insieme e ora a stento ci salutiamo. A volte i nostri sguardi di incrociano e non posso negare il fatto che i suoi occhi facciano ancora un certo effetto su di me, ma sono dell'idea che se dopo aver fatto un primo passo verso una persona che poi non si muove verso di te, allora bisogna lasciar perdere e andar via. Immersa nei miei pensieri, apro l'armadio davanti a me e tiro fuori un leggings nero dell'Adidas, con tre strisce bianche ai lati e un top nero, sempre della stessa marca. Raccolgo i capelli in una coda alta e indosso le scarpe da ginnastica ai piedi. Prendo il telefono e gli auricolari dalla scrivania ed esco dalla mia camera.

Raggiungo il salone e noto Jack in cucina intento a sistemare un po' in giro. Ieri Chloe mi ha avvisato che stasera avremmo organizzato qui la nostra serata film, quindi presumo stia iniziando ad organizzare qualcosa per la serata.

«Buongiorno Jack» lo saluto.

«Buongiorno sorellina» si volta verso di me, posando il suo sguardo sul mio outfit «Vai a correre?»

Mi avvicino e gli stampo un bacio sulla guancia.

«Sì, ma non starò via molto» affermo «Chloe mi ha detto che verranno tutti qui stasera, quindi dopo vi darò una mano a sistemare la casa».

«Perfetto, noi tra poco usciamo per andare a fare un po' di rifornimento» mi informa.

Annuisco e mi dirigo verso la porta.

«Ah Becky!» urla prima che io esca «Stasera ci sarà anche Claire».

«Perfetto, così potrò finalmente conoscerla» gli faccio un'occhiolino e vado via.

Esco dall'edificio e posiziono gli auricolari nelle orecchie. Faccio partire la mia playlist e inizio a correre. Dopo essermi riscaldata, aumento sempre di più il passo. Oggi ho deciso di fare un percorso nuovo e sono andata dal lato opposto, dirigendomi verso Venice Beach. Correre a un passo dalla spiaggia è davvero stimolante. Si sente l'odore di salsedine e si ha come sottofondo il rumore del mare e i versi dei gabbiani. Si riesce ad intravedere anche qualche surfista cavalcare le onde. Ammetto che il surf è uno sport che mi ha sempre incuriosito, ma non sono una persona molto agile e ho paura di potermi fare davvero male o peggio, morire affogata. Sarebbe carino però, provare un'esperienza del genere almeno una volta nella vita. Anche perché, se non lo faccio ora che sono qui, quando lo farò? Mi sa che chiederò informazioni a Jack a riguardo.

Dopo un'oretta, stremata, decido di ritornare verso casa. Questa corsa è stata davvero rigenerante!

Entro nell'appartamento e corro a farmi una doccia veloce prima che tornino i ragazzi. Dopo trena minuti sono pulita e profumata. Raccolgo i capelli ancora bagnati in una treccia e mi dirigo verso la mia camera per decidere cosa indossare. Dopo diversi minuti opto per un jeans chiaro che fascia perfettamente le mie gambe, mettendo in risalto i punti giusti e sopra ci abbino una semplice maglia bianca a mezze maniche.

Sento il mio stomaco brontolare e decido di mangiare qualcosa prima di iniziare le pulizie. Preparo un toast e lo mangio mentre guardo un po' di tv. Dopo essermi rilassata più del dovuto, è arrivato il momento di iniziare a dare una sistemata a questo appartamento. Lavo il piatto che ho usato per il toast e inizio a posare tutto ciò che i ragazzi hanno lasciato in giro.

Impiego due ore per pulire e riordinare tutto. Jack e Travis avrebbero dovuto darmi una mano, ma alla fine ho dovuto fare tutto da sola.

Ho sistemato il bagno, la cucina, ho lavato i pavimenti e ho spruzzato un po' di deodorante per ambienti ovunque. Specialmente nella camera di Jack che era in uno stato pietoso. Mi ero dimenticata di quanto fosse disordinato mio fratello. Volevo pulire anche la stanza di Travis, ma era chiusa a chiave e ci sono rimasta un po' male. Ero davvero curiosa di vedere la sua camera.

Mi guardo in giro per ammirare il risultato finale e devo ammettere che sono davvero soddisfatta di me stessa. La casa è uno splendore.

Da lontano intravedo un pezzo di stoffa nero incastrato tra i cuscini del divano. Mi avvicino e la prendo tra le mani. Mi rendo conto però, che in realtà è una maglietta. Come ho fatto a non rendermene conto prima?

La annuso per vedere se è sporca e sussulto, non appena riconosco quel profumo... il suo! Chiudo gli occhi, affondando nuovamente il naso in essa.

Sobbalzo sentendo il rumore della porta. La lascio cadere sul divano e mi volto. Il mio sguardo viene catturato da due occhi verde smeraldo che continuano a spostarsi tra me e il divano. Mi rivolge un sorriso malizioso e sento le mie guance arrossire. 

Perfetto, ha capito tutto! Brava Becky, bella figura di merda!

Per fortuna ci pensa Jack a porre fine a questo momento imbarazzante. Spero che non si sia accorto anche lui di ciò che stavo facendo.

«Caspita, cos'è successo qui?» domanda, guardandosi attorno.

«Ti avevo detto che avrei riordinato per stasera» scrollo le spalle «Guai a voi se smuovete anche solo una piccola cosa!» socchiudo gli occhi in modo intimidatorio.

«Ma che cazzo è quest'odore?» chiede Travis, arricciando il naso.

Caspita, si è degnato di rivolgermi la parola!

«È deodorante per ambiente Travis. Quello che senti, è odore di pulito!» lo informo «Ed è lo stesso che ho spruzzato nella tua camera Jack» indico mio fratello con un dito «Era in uno stato pietoso!»

Fa una faccia sorpresa, come se non sapesse minimamente di cosa sto parlando.

Scoppiamo a ridere per la sua buffa espressione e iniziamo a sistemare tutto ciò che hanno comprato.

«Non sapevo che avessimo organizzato una festa!» esclamo, stupita dalla quantità di roba che c'è nelle buste.

A quanto vedo, non hanno badato a spese. Hanno preso di tutto! Ci sono quattro confezioni di birra, una decina di confezioni di patatine e tante altre schifezze varie.

«Ci saranno più persone dell'altra volta sorellina, perciò abbiamo preso più cose» mi spiega Jack.

«Ok» mormoro.

Finiamo di sistemare e Jack va a farsi una doccia, mentre io e Travis raccogliamo le buste della spesa ormai vuote, per poterle buttare.

«E così annusavi la mia maglia, eh?» mi stuzzica Travis, dall'altro lato della cucina.

Spalanco gli occhi, mentre i miei muscoli si irrigidiscono all'istante. Ho il cuore che batte talmente forte che temo che possa saltarmi fuori dal petto da un momento all'altro.

«Cercavo solo di capire se fosse sporca» ribatto, con voce incrinata a causa della mia agitazione.

Mi raggiunge posizionandosi la mio fianco. Rabbrividisco, nel sentire la sua voce roca a un passo da me.

«Ammettilo, riesco a farti bagnare le mutandine solo con il mio profumo».

I suoi occhi mi scrutano attentamente e questo non fa che agitarmi ancora di più.

«Ti piacerebbe» mormoro, provando a far trasparire una sicurezza che in realtà non c'è.

«Se vuoi posso controllare, così vediamo chi dei due ha ragione» sussurra al mio orecchio.

Il suo respiro caldo sul mio viso manda tanti piccoli brividi in ogni parte del mio corpo. Provo a recuperare un po' di controllo e mi volto verso di lui, guardandolo negli occhi.

«No» rispondo, prima di allontanarmi e andar via.





#Spazio autrice 🌹🖤
Ecco qui il ventiduesimo capitolo, vi chiedo ancora scusa per il ritardo, ma questa settimana lo studio mi sta occupando la maggior parte del tempo. Comunque, spero che il capitolo vi piaccia, anche se in realtà è di passaggio per ciò che accadrà dopo. Jack ci ha detto che alla serata film parteciperanno anche altri ragazzi, chi ci sarà secondo voi? Dovremmo aspettarci qualcosa? Mi sa che lo scopriremo solo nel prossimo capitolo! A presto. :)

-Juls.

Profilo Instagram della storia: juls.stories

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