Chapter fourteen
⚠️ATTENZIONE⚠️
In questo capitolo sono presenti scene esplicite 🔞!
Apro lentamente gli occhi, facendo fatica a capire che ore sono. Mi giro dall'altra parte del letto e do uno sguardo alla sveglia. Sono le nove di mattina. Accanto a essa noto un bigliettino, allungo il braccio per prenderlo.
Sono andato via prima che tornasse tuo fratello. Sei bellissima quando dormi. Travis.
Inizio a ripercorrere con la mente gli avvenimenti di questa notte e vengo percossa da un brivido di piacere lungo la schiena.
Rileggo di nuovo il bigliettino lasciato da Travis e un sorriso si forma sulle mie labbra.
Il mio sguardo si sofferma su un punto in particolare... Jack!
Mio fratello non deve assolutamente sapere ciò che è successo tra me e Travis, andrebbe su tutte le furie.
Decido di alzarmi dal letto, apro la finestra per far entrare un po' d'aria nella camera e mi dirigo verso la cucina per fare colazione.
«Ehi sorellina» mormora Jack con la bocca piena.
È seduto al tavolo con una ciambella tra le mani. Mi sorride, mettendo in bella mostra i suoi denti ricoperti di cioccolato.
Stomachevole!
Accanto a lui c'è Travis che sorseggia una tazza di caffè, il suo sguardo si posa su di me per qualche secondo. Sento le guance arrossire, ma faccio finta di niente.
«Buongiorno» dico ad entrambi.
Mi avvicino al bancone della cucina per prendere una tazza. Intravedo uno scatolone di ciambelle accanto a me. Mi lascio tentare e alzo il coperchio per dargli un'occhiata. Devo ammettere che hanno un aspetto invitante. Sento il mio stomaco brontolare, ma subito mi ricordo che ieri sera ho mangiato un panino. Non posso esagerare, non voglio ricadere negli stessi errori. Richiudo la scatola dispiaciuta e allungo una mano verso la caraffa di caffè.
«Quindi stasera esci di nuovo con Louis?» domanda Jack alle mie spalle.
Sobbalzo, scottandomi la mano con il caffè bollente.
LOUIS!
Cazzo, è vero! Me ne ero completamente dimenticata!
«Merda» sussurro.
Prendo un po' di carta per rimediare al pasticcio che ho fatto.
«Ehm... penso di sì» affermo titubante.
Prendo la mia tazza e lo raggiungo al tavolo.
Sento gli occhi di Travis bruciare sulla mia pelle. Lo guardo con la coda dell'occhio e noto che ha la mascella contratta.
È nervoso già di prima mattina?
«Hai cambiato idea?» sposto lo sguardo su mio fratello.
«Non lo so» scrollo le spalle. «Ma poi che te ne importa?» domando, infastidita da questa sua insistenza.
Travis si alza, facendo strisciare rumorosamente la sedia sul pavimento. Posa la tazza nel lavandino e va via. Dopo qualche secondo, sentiamo sbattere la porta della sua camera.
«Cosa gli è preso?» chiede Jack confuso.
«Non lo so Jack.»
Sblocco il cellulare e mando un messaggio a Chloe.
HO BISOGNO DI VEDERTI, SARÒ LÌ TRA TRENTA MINUTI.
«Io esco, ci vediamo più tardi» mi saluta Jack.
Fa il giro del tavolo per raggiungermi. Posa un bacio sulla mia fronte e va via, lasciandomi da sola in cucina a godermi la mia tazza di caffè.
Una volta terminato, la poso nel lavandino e torno nella mia camera.
Sono in intimo davanti all'armadio, quando sento la porta aprirsi. Mi volto verso quella direzione e vedo Travis appoggiato allo stipite della porta, con le braccia incrociate sul petto, che mi fissa infastidito.
«Esci di nuovo con quel coglione?» sbotta con voce roca.
Afferro una maglia dall'armadio per coprirmi.
«Travis esci, non ho nulla addosso.»
«Ti ricordo che qualche ora fa ti ho vista completamente nuda» il suo sguardo scorre su tutto il mio corpo e sento le mie guance andare a fuoco.
«Finiscila di guardarmi così, mi stai mettendo in imbarazzo.»
«Non hai bisogno di coprirti» ribatte.
«Tu... tu non capisci» sussurro.
Non potresti mai. Se solo sapessi, non mi guarderesti più allo stesso modo.
«Ti prego, non guardarmi» bisbiglio, con lo sguardo basso.
Lo sento raggiungermi. Posa due dita sotto il mio mento, sollevandolo verso di sé. I nostri sguardi si incontrano e sento mancarmi il respiro.
Passa una mano tra i miei capelli, posandola dietro la nuca. Mi attira verso di lui, annullando in pochi secondi la distanza tra di noi. Mi lascio guidare dal movimento delle sue labbra esperte. Lascio cadere sul pavimento la maglia che avevo tra le mani, per poter afferrare i suoi ricci. Li tiro leggermente e un gemito roco esce dalle sue labbra. Mi spinge con il suo corpo, facendomi indietreggiare fino all'anta dell'armadio dietro di me. Si distacca dalle mie labbra per lasciare umidi baci lungo il mio collo. Stringe il mio seno tra le sue mani e un gemito esce delle mie labbra. Mi fa girare di scatto, con il seno premuto all'anta dell'armadio. Sbottona il mio reggiseno, facendolo ricadere ai nostri piedi. Fa scorrere le nocche della sua mano su tutta la mia schiena, lasciando umidi baci sulla mia spalla destra. Resto inerme sotto il suo tocco, incapace di reagire. Spinge il suo bacino contro il mio sedere, facendomi percepire il suo desiderio.
«Sto per prenderti proprio qui, su questo armadio» sussurra al mio orecchio.
Ansimo, sentendo crescere un calore nel mio basso ventre.
Sfila rapidamente le mie mutandine, lasciandomi completamente nuda tra le sue mani. Mi fa voltare di nuovo verso di lui, avventandosi avidamente sulle mie labbra.
Lo sento abbassare la zip del suo pantalone, per poi lasciarlo scivolare ai suoi piedi. Mi prende in braccio e mi penetra con una spinta violenta. Stringo il suo bacino tra le mie gambe, mentre la sua presa sul mio corpo aumenta.
«Travis» sussurro gemendo «Non hai messo il preservativo.»
Non mi risponde, aumenta semplicemente il ritmo del suo movimento. Le spinte diventano sempre più violente. È totalmente diverso da quello che abbiamo fatto ieri, ma mi piace ancora di più. È più rude, più bisognoso.
Stringo la sua maglietta tra le mie dita, mentre un urlo di piacere esce dalle mie labbra.
«Dillo!» mi ordina.
«C-cosa?» chiedo ansimando.
«Che stasera non esci con quello stronzo» lo sento spingere più in profondità. «Dillo Becky!»
Lascio cadere la testa all'indietro, mentre rafforzo la presa sulla sua maglietta. Chiudo gli occhi, godendo del calore in tutto il mio corpo.
«Travis!» urlo, completamente sopraffatta dalle sensazioni che il suo corpo mi sta provocando.
«No- non ci esco!» dico con un filo di voce.
Le sue spinte diventano sempre più frenetiche e nel giro di pochi secondi perdo completamente il controllo. Travis mi segue poco dopo, sposandosi per non venire dentro di me. Cerchiamo entrambi di recuperare un po' di fiato.
Cosa è appena successo?
«Dovresti iniziare a prendere la pillola» afferma, alzandosi il pantalone. «Ho una cosa in mente per stasera. Di' a tuo fratello che ti vedi con Louis alle otto, al resto ci penso io».
Annuisco, mentre raccolgo le mutandine dal pavimento e le indosso. Travis si avvicina, lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra.
«È stato bello» ammette, con un ghigno sulle labbra.
Lo vedo allontanarsi da me, per poi sparire poco dopo dietro la porta della mia camera.
Resto a fissare immobile la porta chiusa, mentre realizzo ciò che è appena successo. Quindi è questo che sono ora, la sua scopa amica?
«Perché, ti aspettavi qualcosa di diverso da uno come lui?» sussurra una vocina nella mia testa.
Sposto lo sguardo sullo specchio, scrutando il mio riflesso. Le mie guance sono arrossate e le mie labbra sono gonfie, a causa dei baci violenti di poco fa. Cerco di ricompormi nel più breve tempo possibile, avrei dovuto essere da Chloe già dieci minuti fa.
Dopo un quarto d'ora sono fuori la porta di casa sua, aspettando che mi apra.
«Ehi Becky» mi saluta, con un sorriso a trentadue denti.
«Devo parlarti» sbotto, entrando frettolosamente in casa.
Vedo scomparire il suo sorriso dalle labbra, mentre chiude la porta di casa alle sue spalle.
Oh Chloe, non immagini minimamente cosa sto per dirti.
Saliamo in camera sua e andiamo a sederci sul letto. Chloe mi fissa preoccupata, percependo la mia agitazione.
«Ieri mattina sono uscita con Louis per chiarire l'episodio dell'altra sera alla festa» dico tutto d'un fiato, provando a spiegarle tutto ciò che è accaduto nelle ultime ore. «Siamo andati a mangiare una pizza insieme, abbiamo chiarito e ci siamo dati appuntamento per rivederci stasera.»
«Oh Becky, ma è stupendo» mi interrompe entusiasta.
«No» replico.
Mi guarda con un punto interrogativo stampato in faccia.
«Una volta tornata a casa, ho fatto un po' di cose e la sera sono rimasta da sola a vedere un film. A un certo punto però, è tornato Travis» le spiego, iniziando ad agitarmi. «Ero in condizioni pessime e stavo piangendo come una cretina. Ha iniziato a prendermi in giro, ma poi ha voluto portarmi sul tetto del nostro palazzo.»
La vedo socchiudere gli occhi. Presumo che stia iniziando a capire cosa le sto per dire. Sposto lo sguardo da un'altra parte e continuo a parlare.
«Si è scusato per come si è comportato ultimamente e mi ha chiesto di ricominciare da zero» mormoro «Ho accettato.»
Resto in silenzio per un po', cercando le parole giuste per spiegarle ciò che è accaduto dopo.
Chloe continua a scrutarmi, senza dire una parola.
«Insomma ci siamo baciati!» confesso, senza troppi giri di parole.
La vedo spalancare gli occhi stupita. Alzo una mano per dirle di aspettare e continuo con il mio racconto.
«Ha iniziato a piovere e siamo tornanti in casa» inizio a torturarmi nervosamente le mani «E insomma... noi... abbiamo fatto sesso!»
«Cosa?!» esclama, restando con la bocca aperta per qualche secondo.
«In realtà abbiamo fatto sesso anche poco fa, per questo ho fatto tardi» sento le mie guance arrossire.
Chloe continua a fissarmi in silenzio.
«Ora non vuole che io stasera esca con Louis» le spiego, passandomi nervosamente una mano tra i capelli. «Dice di avere qualcosa in mente per stasera e vuole che io stia con lui.»
La fisso, restando in attesa di una sua risposta.
«Ti rendi conto di quello che mi hai appena detto?» chiede incredula.
Sbuffo esasperata.
«Lo sai che Travis non è per niente affidabile vero?»
Certo che lo so, ma a quanto pare il mio corpo non è d'accordo con la mia mente!
«Sì, Jack mi ha praticamente vietato di uscire con lui. Non oso immaginare cosa accadrebbe se scoprisse tutto questo» mi massaggio le tempie con le dita. «Chloe, ti giuro che mi ero ripromessa di stargli alla larga, ma quando siamo vicini non riesco ad essere lucida. La mia mente si offusca e...» mi interrompo, pensando al casino in cui mi sono cacciata.
«E?» chiede, incitandomi a continuare.
«E il sesso con lui è fantastico, cazzo!» bisbiglio, coprendomi la faccia con le mani.
«Oh Becky...» sussurra, scuotendo la testa.
#Spazio autrice 🌹🖤
Cosa ne pensate del comportamento di Travis? Rebecca dovrebbe comunque uscire con Louis secondo voi? Ditemi cosa ne pensate nei commenti se vi va! :)
-Juls.
Profilo Instagram della storia: juls.stories
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