Chapter fifty-two
L'ho detto, finalmente ho avuto il coraggio di dirlo. Nonostante tutto quello che è successo tra di noi, nonostante le molte cose che ancora ci sono da chiarire, non posso più nascondere a me stessa ciò che provo. Non posso più negarlo, non avrebbe senso. Il cuore non me lo permetterebbe più, si è trattenuto per troppo tempo e ora sento che sta per esplodermi nel petto. È arrivato il momento, ora sono pronta ad ammettere che sono completamente, innegabilmente innamorata di lui e tutto ciò che posso sperare è che questo mio amore sia ricambiato.
Travis non è perfetto, noi due siamo l'esatto opposto e di questo ne sono consapevole. Lui ha sempre vissuto nel caos e probabilmente non smetterà mai di farlo, mentre io sono alla costante ricerca dell'ordine, della tranquillità, ma soprattutto di una stabilità che non sono sicura Travis riuscirà mai a darmi. Ma forse l'amore è proprio questo, accettare l' altro anche se è imperfetto. Ma infondo, chi non lo è? Continuano a ripetere che la perfezione non esiste, ma in realtà continuiamo sempre a cercarla e chi lo ha detto che una cosa è bella solo se è perfetta? Anche le cose imperfette sono belle a modo loro, perché racchiudono una storia, si differenziano per un difetto, una crepa, ma sono perfettamente in grado di splendere tanto quanto le cose perfette, se non di più.
Travis riesce a rendermi vulnerabile, irrazionale, incapace di ragionare lucidamente quando mi è troppo vicino, ma al tempo stesso mi spinge a superare i miei limiti, a vivere intensamente, a distaccarmi dalla monotonia. Lui non è altro che: farfalle nello stomaco, tachicardia, fuoco, brividi lungo la schiena.
E come lo si spiega un'amore del genere? Come si fa a controllarlo? Io proprio non ci riesco, non ne sono in grado e forse, mi va bene così.
Ora lui è qui, difronte a me, che continua a guardarmi senza dire una parola, mentre sento il mio cuore che martella talmente forte nel petto che mi impedisce quasi di respirare. I suoi occhi sono spenti, come se con la mente fosse altrove in questo momento. Non riesco a distogliere lo sguardo da essi, sono come una calamita. E come ogni volta, sono capaci di farmi sentire viva e di farmi morire allo stesso tempo. È un fascio di nervi, probabilmente non si aspettava questa mia confessione e il modo in cui sta reagendo non mi fa pensare a nulla di buono.
«Tu mi ami?» è l'unica cosa che riesce a dire, dopo interminabili minuti di silenzio.
«Penso di sì Travis e so che probabilmente non è quello che ti aspettavi di sentire, ma certi sentimenti non si comandano» improvvisamente mi sento tremendamente in colpa nel provare un qualcosa che forse non avrei mai dovuto provare «Io non so se sia stato il destino a farci incontrare, ma mi ritengo fortunata che tu abbia incrociato la mia strada. Mi hai portato molta felicità e mi hai fatto provare cose che non ho mai provato con nessuno. E sono pienamente convinta che tu sia la mia più bella coincidenza» ammetto, dando voce ai miei pensieri.
«Io non so cosa significhi amare» lo sento lontano anni luce, mentre questa confessione abbandona le sue labbra.
«Neanche io lo so Travis, ma possiamo imparalo insieme» mi sento così ridicola nell' elemosinarlo in questo modo, ma la sola idea di perderlo mi manda in agitazione.
È incredibile come una persona possa essere tutto ciò che ti da forza e contemporaneamente anche il tuo punto debole.
«Non so cosa risponderti» queste parole sono un colpo al cuore, ma in fondo me lo aspettavo.
«Sei tu che mi hai chiesto di metterci insieme Travis» gli ricordo «Ti aspettavi che mi legassi a te, senza mai provare dei sentimenti?»
Non mi risponde, ricade di nuovo in un'irritante silenzio e io sto per perdere quel poco di autocontrollo che mi è rimasto.
«Innamorarsi non è una scelta» alzo di poco il tono della mia voce, con le lacrime agli occhi «Semplicemente è capitato, sei entrato nella mia vita come un uragano e hai stravolto ogni cosa, facendomi capire che quella che vivevo non era vita. Abbiamo provato più volte a far funzionare questa cosa, ma non ci siamo mai riusciti. E seppur abbia desiderato con tutta me stessa di non metterci il cuore in questa strana relazione, purtroppo è successo. Se solo ci fosse un'interruttore per far cessare tutto in un'istante probabilmente lo farei, lo abbasserei. Sarebbe tutto più semplice non sentire ciò che mi sta divorando, ma purtroppo non è così, non è una cosa che si può controllare».
E anche questa volta, capisco che forse mi sono aggrappata a qualcosa che è sempre esistito solo nella mia mente e non c'è cosa che faccia più male.
«Che cosa vorresti da me Becks?» si avvicina di scatto, facendomi sobbalzare.
Sento le ginocchia molli come la gelatina, mentre i suoi occhi mi guardano con un'intensità che mi disarma.
«Io... io voglio solo un'amore leggero. Uno di quelli che non si risparmia, che si insidia fin dentro le ossa e che ti fa scoppiare il cuore per la troppa felicità» so che probabilmente risulterò troppo romantica ai suoi occhi, ma è questo quello che voglio e spero che prima o poi lui riuscirà a darmelo.
«Sai cosa voglio io invece?» mormora con voce profonda, tornando finalmente da me.
«No» bisbiglio, sentendo il mio cuore fare le capriole.
«Voglio essere quella cattiva abitudine a cui non sai dire di no, voglio essere il tuo tallone d'Achille, voglio essere colui che ti fa perdere il controllo e voglio che tu sia tutta roba mia!» dei brividi si formano sulla mia pelle. Solo alla sua mercé, in questo momento potrebbe farmi qualsiasi cosa, non riuscire a respingerlo neppure se lo volessi.
Queste sue parole riescono a mandare in confusione non solo la mia mente, ma anche ogni singola parte del mio corpo. Non ha detto di amarmi, ma mi ha esplicitamente fatto capire che mi desidera. Sono solo questo per lui, un corpo da cui trarre piacere? O è talmente spaventato da nascondere ciò che prova realmente? Che cosa siamo concretamente noi due?
«Cosa significa questo Travis?» domando, avendo paura per ciò che potrebbe rispondere.
«So che siamo incasinati, ma ti sento dentro come non mi era mai capitato. Non posso dirti di amarti, perché ti mentirei, ma ho bisogno di averti al mio fianco Becks» accarezza delicatamente la mia guancia, facendomi rabbrividire «Non posso assicurati che sarò la persona giusta per te, né prometterti che riuscirò a darti quello di cui hai bisogno, ma per te sono disposto a provarci».
Non mi ama, né sa se sarà mai in grado di farlo e questa consapevolezza mi distrugge. Vale la pensa continuare a portare avanti un qualcosa che non si sa se sarà mai vero amore?
«Non rimangio nulla di quello che ho detto o fatto precedentemente, nemmeno la decisione del tatuaggio. Sono ancora pienamente convinto del significato che abbia e...» lo interrompo, provando solo tanta confusione.
«Io proprio non capisco, che senso ha quello che mi stai dicendo? È una tremenda contraddizione a cui non so dare una spiegazione logica» affermo esasperata.
«Ti sto solo chiedendo del tempo Becks, solo questo» prende le mie mani tra le sue, stringendole come se avesse paura che mi allontanassi da un momento all'altro «Ora non ti amo, ma non ti ho detto che sarà così per sempre».
Questa volta, a restare in silenzio sono io. E tutto ciò che vorrei è spegnere i pensieri con la stessa facilità con la quale si spegna una sveglia al mattino.
«Insegnami ad amare Becks» continua, provando a convincermi di non mollare.
È assurdo come si sia capovolta la situazione in una manciata di minuti. Adesso quella titubante sono io, ma come potrei non esserlo dopo ciò che mi ha confessato?
«Per amare ci vuole coraggio Travis, bisogna essere consapevoli che si può affogare da un momento all'altro. E ci vuole impegno, molto impegno. Sei disposto a fare questo per me, per noi?»
«Se questo significa averti allora sì, sono disposto a fare qualsiasi cosa» annuisce, facendo sfiorare le sue labbra con le mie.
Sono davvero disposta ad andare contro a ciò in cui credo per questo ragazzo? Mettere da parte ciò che ho sempre desiderato in una relazione? Quanto si può essere folli per amore? Io proprio non lo so, non so dare delle risposte a queste domande. L'unica cosa di cui sono certa è che non posso più tornare indietro. Il mio cuore ormai appartiene a lui e l'unica cosa che posso fare è provare a fargli capire quanto sia bello provare un sentimento forte per un'altra persona, insegnargli ad amare proprio come mi ha chiesto lui. Anche se non ne sono poi così tanto capace, ma per lui sono pronta anche a questo, a fingermi esperta di qualcosa che non ha fatto altro che ferirmi in tutti questi anni. Ma forse, insieme potremo scoprire il vero amore. Quello tanto decantato nei romanzi rosa o nelle fiabe che ci leggono da bambini. Quello travolgente e totalizzante, che ti salva, ma che al tempo stesso ti distrugge, perché inevitabilmente l'amore è anche dolore.
«Ok Travis, ci sto» accetto, lasciando il libero arbitrio al mio cuore.
Le nostre labbra si incontrano, sigillando l'accordo al quale siamo giunti, sperando che diventi al più presto ciò che desidero.
#Spazio autrice 🌹🖤
Allora so che in questo momento vi starete chiedendo "ma che cazzo sta succedendo?". Vi chiedo solo di portare un po' di pazienza, presto sarà tutto più chiaro. So che molte di voi dopo aver letto il capitolo 50 (quello dove Travis parla di un piano che ancora non ci è chiaro) faranno fatica a capire questa decisione di Becky, ma come è stato più volte ribadito lei è molto debole caratterialmente e si sta aggrappando ad una relazione che è già malata, nonostante siano all'inzio e il motivo è che lei ormai ci è dentro fino al collo e pur di non perderlo accetta queste condizioni che sono lontane anni luce dal suo modo di pensare ed essere, ma per lui è disposta a farlo. Purtroppo, però, sappiamo che le intenzioni di Travis non sono delle migliori. Non ci resta altro che aspettare e vedere cosa succederà più averti. Aspetto comunque di sapere cosa ne pensiate a riguardo, sperando che il capitolo vi sia piaciuto. Vi voglio bene!
-Juls.
Profilo Instagram della storia: juls.stories
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