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Sono rimasta assente da questa piattaforma per un bel periodo, a causa di piccoli problemi con il mio cellulare, ma sono tornata in scena con questa (molto, molto avvincente) raccolta di storie.Se ho iniziato nuovamente a partorire scemenze è merito del concorso "Wattpad Writer Games 2016", perché senza qualcuno (o qualcosa) che mi dia delle scadenze, io pubblicherei storie un mese sì e tre no.Detto questo, vorrei specificare che questa non è una raccolta di racconti umoristici, come può sembrare dal titolo, ma un camion pieno di storie corte corte, a volte riflessive e profonde, a volte proprio per niente, che la mia mente malata produce dopo aver letto gli incipit dei miei fantasssstici Giudici.La raccolta si chiama "Pensieri stupidi da leggere in bagno" semplicemente perché non possono essere letti in qualsiasi posto che non sia, appunto, il bagno.Per finire, tornando per un attimo seri: grazie per l'opportunità, ci tengo davvero tanto.…

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Racconta di OS per il concorso: "The Writing Stars".Grazie per l'opportunità.Ah e... tu, lettore capitato per caso: leggi, male non può fare.…

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Questa è la storia di una ragazza come tante e di come, grazie a un avvenimento, la sua vita è cambiata. Una storia corta corta, ma piena di significato.Un'ultima cosa: ricordatevi sempre che sarebbe potuto capitare a chiunque di voi.*Questa storia è stata scritta alla tenera età di 11 anni. È quasi ridicola, ma ci sono affezionata, e non ho avuto cuore di cancellarla. Invece, l'ho revisionata, e spero che sia abbastanza decente per rimanere qui su wattpad. È un racconto così pieno di ottimismo e speranza!*…

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Cado.Precipito da molto, forse minuti, ore, giorni: ho perso la cognizione del tempo.(...) Buio, buio, buio. Quando finirà questa caduta nel vuoto?…

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All'improvviso il suo braccio maldestro si scontrò con la borsa di una donnina minuta, dai capelli color caffellatte: marroni, ma con sprazzi allegri di bianco qua e là.Il tempo si era fermato, e così le due figure. La donna la guardò negli occhi, quegli occhi che fino a poco prima avevano guardato intensamente l'immensa volta celeste, occhi che avevano un retrogusto dolce, una scia azzurra, come quelle lasciate dagli aerei nel cielo. (...)-"Forse è meglio che questo lo tenga tu." Disse, spezzando il silenzio, e lasciando l'oggetto nelle mani di Sophia.…

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C'era un treno. Non un treno normale, un treno per nulla simile a quelli a cui siamo abituati oggi.Un treno a vapore, nero e lucido, che sfrecciava tranquillo nel buio della notte.Circolavano molte leggende, su di lui, ma la più bella, la più affascinante, a mio parere, è quella che vi andrò a raccontare. Forse proprio perché in così tanti credevano fosse soltanto una storia, una di quelle che i nonni raccontavano ai nipoti davanti al camino, che riscaldava le stanze con un fuoco allegro e scoppiettante.…