The Unsaid | Wattys2017
Delle persone con dei pregi che non riuscivano a colmare le voragini aperte dai difetti. Il vuoto intorno all'esistenza di ognuno. La marea si alza perché la luna vuole tenerci lontani dal traguardo.Ti ostinavi a respingermi, a sguardo basso.I nostri battiti all'unisono mentre l'amore sta morendo somigliano alle prime gocce di pioggia.Sotto la falsità non riuscivo più a respirare. Esposta e fragile. Le stelle ci appaiono come erano nel passato più lontano, non conosceremo il loro presente se non tra secoli. I capelli scompigliati sulla federa bianca. I nostri sorrisi sono dei raggi di sole. Li vedo: splendono di felicità. La pelle nuda nella stanza fredda. Fotografie di azzurro e pagine dagli angoli ingialliti.Lo stridere dei pensieri si annullò, quando mi guardasti. Abbandonarsi è stato così dolce. Ci guardiamo negli occhi per fuggire dalla realtà e stringerci insieme.Abbiamo così tanta strada davanti, voglio percorrerla con te.Ma le luci si spengono: sul palco solo i nostri corpi.I petali cadono dal soffitto. L'aporia sa trovare il buio nel loro bianco. Una margherita si chiude all'avvento della sera.Gocce di veleno. Occhi trucidi mi osservano, segnati dagli aghi. La penna elimina le frasi sbagliate del nostro racconto. Qualcuno ci correggeva, e a te non è mai piaciuto.Dovremmo andarcene, ma il rancore mi corrode così tanto che non sento più bruciare.Siamo diventati invisibili. Il vento bacia le nostre palpebre, deve abbassarle per sempre.…