Di voi m'innamorai (I Demoni)

Di voi m'innamorai (I Demoni)

99 5 1

(I Demoni, Fëdor Michajlovič Dostoevskij)San Pietroburgo, Russia, fine XIX secolo.In uno squallido appartamento, dopo essere ambedue fuggiti dalla provincia, Stavrogin e Verchovenskij, prima della definitiva separazione, si vedono costretti a rendere conto l'uno all'altro degli avvenimenti in cui si sono trovati coinvolti durante le precedenti settimane.Dal testo:«Vi piace Puškin?», interrogò, con un sonoro barlume di speranza nella voce.«Come a tutti», replicò con sufficienza Stavrogin, «Non in tutta la Russia: in tutta Europa, trovatemi uomo che non ami, conoscendolo, Puškin, e mi getterò ai vostri piedi!», seguitò, sogghignando malignamente. Verchovenskij, se non vi fosse stato più che aduso, sarebbe stato sorpreso dalle variegatissime espressioni ed emozioni che, nell'arco di pochi secondi, si alternavano, come danzando, sul bel viso di quell'algido uomo; sorpreso fu tuttavia dal piacere che traeva dalla contemplazione di quel ghigno crudele ed efferato. Volle nondimeno insistere, ancora speranzoso di riuscire a cavar qualcosa da quella conversazione: «E voi lo conoscete?».«Puškin? Naturale».«La conoscete, quella che dice: di voi m'innamorai, e quest'amor puro...».«Nell'alma mia, ancor, destar si potrebbe - mi domando se sia umanamente possibile il contrario! E con ciò? Conosco anche quella che dice: un demonio ci conduce...».(storia presente anche sul mio account di EFP)…

Tortura Psicologica

Tortura Psicologica

92 5 1

Sospirai, sperando di apparire rilassato e ironico. Non potevo permettere che capisse in quale stato di disperazione mi trovavo, non potevo mostrarmi debole: «Non sarai un debole, ragazzo, vero?», quella frase di Garrett, che tanto odiavo, mi tormentava incessantemente da quando avevo più volte cercato la morte, l'unica possibilità che si era profilata nella mia mente di sfuggire a quel calvario. «Allora da me non udirai più nemmeno una parola, se questo ti causa un così grande disturbo», ribattei con un'innaturale leggerezza, voltandole le spalle e andando a sdraiarmi sul letto senza aggiungere altro. Ma Skye non si mosse; rimase immobile, seduta su quella sedia di metallo, di fronte alla barriera. In silenzio.«Ward... dannazione, devo dirti una cosa importante!», esclamò, ma feci del mio meglio per ignorarla, benché fossi curioso di sapere di che si trattasse; magari, riflettei, sarebbe davvero stata una cosa importante. Ciononostante, non volli darle soddisfazione, pur essendo terribilmente desideroso di saperlo. Anche perché mi aspettavo mi dicesse di tutto... tranne quello che mi disse...(storia presente anche sul mio account di EFP, di cui si trova il link nel profilo)…

The Revenge  (La Lista Contest)

The Revenge (La Lista Contest)

507 69 9

Fanfiction per il contest de "La Lista" di @naghree indetto da @GiovanniCacioppo.…