claudinevalen

Prequel di Bitter Love.In una calda notte di inizio settembre del duemilasedici, nella ridente località di Sunsbourgh, dove lavora come animatrice, Eveline Valentine racconta ai suoi compagni di avventura la storia del grande amore della sua vita, quella con il professor Francisco Ruiz.Eveline è sempre stata convinta che proprio una scelta fatta quella notte abbia cambiato il suo destino e l'abbia condotta al presente che conosciamo.Un viaggio nei meandri della sua prima importante storia d'amore, il racconto di un amore inspiegabile, cieco e totalizzante e delle vicende che hanno portato Eveline a diventare quella che ha dimostrato di essere nel presente: delusa dalle sue esperienze passate, ma più donna, più matura e pronta a non cadere nuovamente negli stessi errori. Non del tutto, almeno!Un viaggio indietro nel tempo che pone le basi fondamentali per scoprire i profondi segreti che quest'uomo sensuale e misterioso nasconde e che Eveline proverà in tutti i modi a svelare.Ci sono momenti della vita in cui una sola, piccola decisione può cambiare il corso degli eventi. Quella notte, fu uno di questi... o forse no?N.B. ❗Questa è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali. Qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale. Tutti i diritti sono riservati.🚫 I contenuti presenti nell'opera My First Bitter Love, dei quali è autore e unico proprietario Claudia Valente, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all'autore stesso. È vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall'autore.Copyright 2020 My First Bitter Love by Claudia Valente. All rights reserved.Eventuali violazioni sono punite ai sensi di legge.…

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La venticinquenne Eveline Valentine, per completare il suo Master in Editoria, viene assegnata alla Chester Publishing, una delle case editrici più grandi di tutta Brightintown. Nel suo primo giorno di lavoro, l'incontro tanto improvviso quanto intenso con il Manager Alexander Chester, dalla inspiegabile somiglianza al suo ex ragazzo, la incuriosisce al punto tale da desiderare di conoscerlo meglio. Nonostante le sue passate delusioni sentimentali, Eveline crede nell'amore, forse anche un po' troppo, al contrario del misterioso Alexander che, concentrato solo su sé stesso e sul lavoro, non si è mai innamorato nella sua vita.Lui razionale, lei impulsiva.Lui realista, lei sognatrice.Due modi diversi di vedere e vivere la vita ma un'attrazione magnetica ed inevitabile.Alcuni incontri possono lasciarci indifferenti, altri ci cambiano per sempre, tutto dipende dal momento in cui avvengono e da quanto siamo pronti al cambiamento.N. B.❗Questa è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali. Qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.Questo romanzo è coperto da copyright ©©️®️❗All right reserved.Tutti i diritti sono riservati.🚫 I contenuti presenti nell'opera Bitter Love, dei quali è autore e unico proprietario Claudia Valente, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all'autore stesso.E' vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. E' vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall'autore.Copyright © 2020 Bitter love by Claudia Valente. All rights reserved.Eventuali violazioni sono punite ai sensi di legge.…

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"La bambina che riparava i giocattoli" è un breve racconto allegorico, che ha ad oggetto il modus operandi di una donna, la quale, soffrendo della sindrome della crocerossina e non reputando se stessa abbastanza per avere una storia d'amore con un uomo soltanto "suo", si relega al ruolo dell'amante per svariate volte.In particolare, gli uomini con cui si ritrova a relazionarsi, essendo caratterizzati da una profonda ferita narcisistica, trovano nella donna non solo uno specchio per ammirare se stessi ma anche tutto l'amore incondizionato che vogliono ricevere e che, al contempo, sono incapaci di dare.La relazione inizia, ogni volta, quando l'uomo è in crisi con la donna istituzionale per qualche sua mancanza interiore nei confronti della stessa. La "bambina", così, come una sorta di psicologa-geisha, li prende con sé, li aiuta a capire cosa c'è di sbagliato in loro e li spinge, con affetto e pazienza, a sanare le loro mancanze, traghettandoli alla scoperta di un loro profondo e diverso Io-interiore.Alla fine del percorso, però, lei si ritrova costretta a "riconsegnarli" alla donna istituzionale, senza ricavare nessuna felicità per se stessa e ritrovandosi nuovamente sola.Gli uomini sono accostati alla figura dei giocattoli, in quanto il narcisismo che li caratterizza impedisce loro di provare emozioni e sentimenti o di prendere attivamente decisioni che possano stravolgere la loro vita.Un racconto dal sapore agrodolce, ma in grado di dipingere una realtà molto più diffusa, dolorosa e radicata di quanto si dica.Questo romanzo è coperto da copyright.Tutti i diritti sono riservati.E' vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma, in quanto appartenenti in modo esclusivo all'autore Claudia Valente.E' vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall'autore.Copyright © 2020 La bambina che riparava i giocattoli by Claudia Valente. All rights reserved.…