Libertà di sangue
"Sto per morire, non morirò, sto per""Taci" esclamò una donna seminascosta da un'armatura nera dai riflessi blu.Tacqui.Sentivo il mio stesso sangue scorrere via dalle vene ed impregnarsi ovunque.Persino le ali erano macchiate di morte.Incrociai lo sguardo di colei che mi aveva intimato di tacere. Fu un attimo, mi persi nei suoi occhi scuri e vitrei, venendo risucchiata in un vortice di nulla.Lei era una sottile ombra spinta dalla sola determinazione.Un lieve rantolo mi si levó dalla bocca al vederla chinarsi su di me; il mio corpo giaceva inerme.Un suo dito si coloró del mio sangue. Divenni preda della paura quando successivamente lo usó per tingersi le labbra scoppiando in una sadica risata."Portate quest'angelo nei sotterranei"Fu il silenzio. Niente parole, battiti di ciglia o di cuori.I miei sensi si spensero.…