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Il titolo spiega gia tuttoooooooo…
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Questo sarà uno spazio per conoscere le storie degli altri e ricevere delle recensioni suoi vostri libri.......…
raccolta dei miei disegni…
*QUESTA È UNA FANFICTION I PERSONAGGI NON MI APPARTENGONO*Seguiamo insieme la storia di Sawamura Ejiun, un ragazzo che ha sempre odiato le scuole di prestigio.Cosa farà quando ne sarà improvvisamente invitato in una di queste?…
"I'm not a prodigy I'm simply a hard worker"Lisa giocava fin da piccola a baseball.Non era brava in quello sport, tuttavia ogni volta che giocava si sentiva una calda sensazione nel petto che le diceva di continuare.Lisa sapeva che non poteva continuare così, in quel modo, che presto tutto sarebbe finito, ma lei non si dava per vinta, continuava a sorridere e a godersi il tempo rimasto.Lisa aveva una condizione.Uno,due,tre anni, questo non si sapeva, tuttavia era certo, di li a poco, Lisa non sarebbe più stata in grado di giocare e inevitabilmente avrebbe dovuto lasciare il baseball.Mi chiamo Lisa.Ho quindici anni e non sono mai stata così sicura in vita mia.Ho una condizione e ne vado fiera.Questa è la mia storia, la storia di una ragazza che spezza i pregiudizi e cerca di raggiungere la vetta.Quella vetta che ha sempre sognato.…
SEI UNO SCRITTORE?AMI DAVVERO SCRIVERE STORIE?VUOI METTERTI ALLA PROVA?QUESTO É IL POSTO GIUSTO.....…
C'era una volta, in un mondo come il nostro, una ragazzina normale, non era forte, neanche troppo intelligente, non spiccava negli sport e non era neanche molto bella.Era una ragazzina come le altre,potevi incontrarla in un banchetto dei dolci, in una scuola o magari in una spiaggia, in un luna park, in China, in Inghilterra, in Spagna, in America ecc.Una ragazza che aveva tutto, ma che non capiva il valore delle cose, fino a quando, un giorno le perse tutte.Pensava di essere sola, di non avere nessuno su cui contare, ma non era così, era lei che si era chiusa nel suo piccolo guscio e non voleva chiedere aiuto, tanto se avesse parlato, chi mai l'avrebbe capita?Una ragazza che rimane imprigionata dalle corde del passato, un uccello in gabbia che non prova a scappare, di fatto può scappare, ma non è ciò che lei vuole,lei vuole una persona che la capisca,una persona che la apprezzi."Questa ragazza possiamo essere io o magari tu, può essere il piccolo ragazzo abbandonato, quello che ha appena scoperto di avere una terribile malattia, quello che ha paura di essere giudicato, per capirsi basta solo aprire un po' la mente e chiedersi sono davvero diverso da te solo perché ho avuto la possibilità di vedere il mondo in bianco e nero, e tu che l'hai sempre visto a colori?"…
Importante= non mi appartengono i personaggi della storia, questa è una fanfiction, la storia è stata creata da me ma i personaggi no.Sakura è sempre stata considerata debole.Nessuno pensava che lei fosse adatta a diventare un ninja, non aveva le qualità necessarie."So di essere debole, me lo sono sentita dire troppe volte, non è che non voglia cambiare, posso cambiare, ma non c'è nessuno che crede in me.A volte le persone condannano qualcuno: senza speranza, debole, non c'è la farà mai continuando così.Nel momento in cui condanniamo qualcuno, è proprio in quel momento che svanisce la sua ultima possibilità, quella di cambiare, quella di sorridere, di chiedere scusa, di rialzarsi.Se non si ha qualcuno su cui contare si andrà a finire in un buco vuoto senza una fine e si finirà per svanire..~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Sakura sognava di diventare un ninja da grande, suo padre l'aveva sempre appoggiata ed era orgoglioso della sua piccola bambina.Sua mamma era una donna molto dolce e si preoccupava sempre per Sakura, purtroppo lei era morta e suo padre era cambiato,la guardava in modo freddo e distaccato e le uniche volte in cui le rivolgeva la parola era per dirle di lasciar perdere la carriera dei ninja~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Il mondo dei ninja non era così bello come lei credeva, c'erano molte discriminazioni le donne venivano considerate delle "macchine fai-bimbi" e guai se diventavano delle ninja, venivano disprezzate e considerate delle poco di buono.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~"Tu, diventare un ninja,HA-HA,ma non scherziamo" disse la donna in tono freddo."Il ninja è un lavoro da uomini, però un po' ti capisco deve essere dura trovarsi un marito con quella fronte che ti rit…