Una vita (quasi) perfetta
Pensava sempre a quanto fosse fortunata, avere un ragazzo come il suo non era una cosa che capitava a tutte e lei a diciannove anni poteva giá dire di avere tutto ció a cui aspirava sin da bambina, a parte il fatto che non era ancora laureata e non aveva ancora intrapeso la carriera di Dottoressa, ma per quello c'era tempo. Di sicuro il suo ragazzo l' aveva fatta impegnare parecchio per far si che lo conquistasse, non a caso gli stava dietro dalla seconda media: tra messaggi su Whatsapp, sorrisi nascosti, occhiate di soppiatto non era riuscita a conquistarlo, si era dichiarato solo in terzo superiore, quando lei aveva oramai perso le speranze.All'inizio non ci aveva neanche creduto, pensava fosse una specie di scherzo, un obbligo, avrebbe dato qualsiasi spiegazione plausibile al suo comportamento per quanto era incredula; in fondo gli piaceva giá da tantissimo tempo e non capiva come mai si fosse innamorato di lei cosí all'improvviso, ma alla fine gli aveva creduto, peró solo dopo parecchi sforzi da parte sua.E adesso erano felici e contenti, proprio come in ogni fiaba di degna importanza: ma si sa, niente puó essere perfetto anche se all'inizio tutto puó sembrarlo.…