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Spesso parliamo del tempo.Lo identifichiamo in tre parti: passato, presente e futuro.Il passato che ritorna nel presente, il futuro incerto, sconosciuto, oscuro.Spesso si parla del passato.L'elemento che ci portiamo per tutta la nostra esistenza.Attraverso i ricordi, talvolta incubi, che portano talvolta ai sensi di colpa che opprimono, distruggono.Spesso si parla del dolore. Il dolore che ferisce senza pietà, senza scrupoli.Il dolore che distrugge l'uomo, che può portare alla vendetta.Il dolore che acceca.Il dolore da cui vogliamo scappare, anche a costo della cancellazione della nostra esistenza.Spesso si parla del destino.Il destino é quello che identifichiamo come l'elemento che decide il nostro futuro, l'elemento in grado di modificare il nostro presente.Il destino che talvolta ci gioca brutti scherzi.Il destino ha il potere su di noi.Ma é veramente così?Davvero non possiamo cambiarlo?Forse siamo noi che attraverso le nostre azioni segniamo il destino?Il nostro passato gioca un ruolo importante in questo?Avremo modo di riflettere su questi temi attraverso questa storia di cui é protagonista.Carolyne, una ragazza ricca e viziata,che ha sempre ottenuto ciò che voleva, non ha rispetto delle cose e soprattutto delle persone, fino ad ora la sua vita é perfetta. Questo é almeno quello che crede la gente. Improvvisamente si ritrova in ospedale dopo aver avuto un incidente. Un incidente che nasconde segreti e misteri.Il passato che ritorna nel presente.Che cosa si nasconde dietro l'apparenza?Di chi ci si può veramente fidare? Possiamo fidarci di noi stessi, della nostra identità?O forse dentro ognuno di noi si nasconde un'altra metà, una verità più pura.Non é detto che ci sia.Si tratta solo di provare.Provare a leggerci per scoprire.Copertina fatta da lighthell©TUTTI I DIRITTI RISERVATI…

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Questo libro rappresenta una raccolta di racconti di donne che hanno dei vissuti diversi, che cercano una "salvezza" che troveranno solo in se stesse.© TUTTI I DIRITTI RISERVATI…

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TRAMA«Non me frega niente», una frase che Annabelle ha sempre odiato e avrebbe fatto di tutto per evitare di finire in situazioni in cui avrebbe potuto cadere nella trappola di quella maledetta frase.Eppure succede, per caso o per convenienza, cade nella trappola e non te ne rendi neanche conto. Il silenzio è ciò che ha sempre amato, un rifugio sicuro, a portata di mano, da cui poter sfuggire da qualsiasi decisione difficile da prendere. Per anni lei è stata in silenzio ad osservare, indagare e a captare i segreti più profondi e tenerli per sé. La notizia della morte di una delle sue vecchie migliori amiche, sconvolge la sua esistenza ed è lì che inizia la sua condanna e quello che per anni è stato il suo rifugio, diventa il luogo da cui vuole fuggire. Quindi parla, grida con tutte le sue forze sino a perdere la voce, fino a sentire il bruciore nella gola.Ormai il silenzio si è spezzato nessuna paura sarà in grado di contrastarla.La sua guerra è appena cominciata e per vincere bisognerà lottare con tutte le armi a disposizione, crearne nuove e soprattutto andare fino in fondo, per trovare la sorgente da cui tutto è cominciato.***ESTRATTO DALLA STORIA***«E se le mie pene non cesseranno. Farò in modo che diventino anche le tue».«Non sono io ad essere il male Bel, é ciò che ti circonda ad esserlo» disse Roberto con un sorriso sghembo sulle labbra.TUTTI I DIRITTI RISERVATI©…

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Haiku scritti da me© TUTTI I DIRITTI RISERVATI…