Sapofranci

"Potresti andare un po' più piano?"Sembra una barzelletta, una frase simile, uscita dalla mia cazzo di bocca. Proprio io, che ho sempre amato la velocità. Io, che ho sempre corso più rapido di tutto il resto del fottuto mondo. Io, che vivo costantemente in vetta alle classifiche.Eppure l'ho detto.Tutto per colpa di una manciata di capelli rossi, un paio di mani calde e ruvide, e un maledettissimo taxi giallo in un troppo lontano e salvifico giorno di pioggia scrosciante.…

Sapofranci

"Katsuki, parla a bassa voce!" Un rimprovero, 15 lettere, 4 parole. Insistenti come un martello pneumatico, me le sento ripetere costantemente, tutti i fottuti giorni, sempre dalla stessa fottuta persona. Ho cercato a lungo di ignorarle, ma oramai si sono scavate sempre più spazio all'interno dei miei pensieri, e adesso giacciono appollaiate al centro esatto del mio cervello. Quella di Capelli di Merda non è un'ammonizione, bensì un tentativo di insegnamento. Le cose più importanti, nella vita, non fanno rumore, sussurrano. E forse l'ho capito persino io, Bakugo, l'indiscusso Re delle esplosioni mortali.#1 Bakushima 06/01/2021#1 bnhafanfiction 01/05/2021#1 kirishimaxbakugo 01/05/2021#1 eijiro 02/05/2021#1 bakugoxkirishima 18/05/2021…

Sapofranci

Appunti sparsi, per tutte le volte in cui avevo qualcosa da dire ma non l'ho fatto.…

Sapofranci

Se stai leggendo questa storia, molto probabilmente, tu non esisti.Niente panico però, ci farai l'abitudine.È difficile dare un senso alla mancanza. Il vuoto solitamente genera domande, e a cercare risposte si finisce soltanto a perdere lucidità, con un pugno di lacrime in mano.Il reale è separato da ciò che non lo è. Tra i due mondi, una sola, semplice linea. È proprio lì che vivo io, con entrambi i piedi sulla labile soglia.Male e Bene sono indistinguibili nella profondità dei miei vuoti. Ho cercato certezze, e sono annegata nei miei crateri. Ecco dunque a voi la storia di come mi sono innamorata di un fantasma. E di come i fantasmi, a loro volta, si sono innamorati di me.…

Sapofranci

Quello che vi voglio raccontare non si legge sui libri. Questa non è nient'altro che una piccola, grande finestra sul mondo. Si tratta soltanto di storie dentro alle storie, che sono passate di bocca in bocca fino ad arrivare, per caso, tra le righe di queste pagine. Si tratta di vita incastonata come un diamante prezioso sulla superficie delle piccole cose. Sono soltanto un mucchio di sfusi dettagli; ma con il tempo ho scoperto la loro inestimabile importanza.Una volta lessi che il viaggio scinde la sua esistenza in tre perfette parti distinte: la progettazione, la partenza, ed il ricordo. Benvenuti dunque nella terza parte del mio folle diario di bordo.Siete pronti a salpare?"Che si dice dall'altra parte?", questa è la frase che mi ripete sempre al telefono una delle persone a me più care ogni qualvolta io fugga in angolo sperduto del mondo a chilometri di distanza.Ebbene, tutto questo è per te, papà.Lascia che racconti cosa si dice davvero dall'altra parte.…