TUTTO DIVORA

TUTTO DIVORA

2,014 202 30

Ana Leone convive da anni con qualcosa che non la lascia in pace. La chiama "la piovra", perché è così che se la immagina: nera, vorticosa, dai lunghi tentacoli che le afferrano viscere e coscienza, fino a non lasciarle più nessun pensiero positivo, nessuna stilla di vita, in quella Roma crudele e tragica in cui si limita ad esistere da ventitré anni. Tuttavia, dopo tre anni di travagliato percorso, ha saputo addomesticare quell'animale silente come meglio poteva. Grazie alla sua terapista, ha placato i sintomi più neri della depressione, salvandosi la vita. Grazie ai suoi amici, ha riscoperto nuove passioni e nuovi modi per andare avanti, per imparare ad essere una piccola parte del tutto. C'è però un'altra cosa, a prenderle la testa e a sussurrarle dolci richiami al passato. Un'amicizia, un amore distorto e travagliato, una passione che non si è mai sopita del tutto. Una relazione fatta di scottature, di pelle martoriata e sbronze a Testaccio, di baci nei bagni della scuola e scenate di gelosia. Ginevra: sottile e spezzata come una linea geometrica, un manipolo di nervosismo e acidità, cammina per Roma con la sicurezza disarmante di chi ha tutto e allo stesso tempo ha perso tutto: i soldi e il benessere da una parte, la famiglia e la pace mentale dall'altra.Le due si amano e si odiano, si inseguono e si respingono. Si fanno del male, e poi si salvano. Ma c'è anche qualcos'altro. Un terzo, pericoloso elemento, che si inserisce tra le due ragazze.Sì, c'è qualcosa, dentro lo spettro di un amore che sembra non bastarsi mai.Qualcosa che, muta, priva Ana di una parte d'umanità. Non ha una voce, non ha un aspetto comprensibile all'uomo, non ha nemmeno un nome. Ma se ne avesse uno, potrebbe fare rima con un suono: quello sordo e vuoto del nulla più terrorizzante. Avrebbe il suono del numero zero, sì. Se avesse un nome.TW: questa storia tratta di tematiche forti (violenza psicologica e fisica, cannibalismo, gore).…

CENERE A GODGRAVE

CENERE A GODGRAVE

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QUESTA NON È UNA STORIA D'AMORE.Godgrave è una città sospesa nel vuoto. Un non-luogo, intriso di paure e diffidenze, dove la delinquenza e gli abusi fanno da sfondo annoiato a una vita piatta e indifferente. È la Città, una città che potrebbe essere ovunque e per questo un melting pot di nomi e lingue, la cornice, se non un vero e proprio personaggio chiave di questo romanzo. Niko Rosenthal ha diciannove anni quando arriva a Godgrave. La sua famiglia è spezzata, ogni membro porta con sé dipendenze e traumi del passato, difficili da scrollarsi. Per stare vicino alla mamma in difficoltà, si iscrive al Godgrave Institut, il college cittadino, con l'obiettivo di passare lì al massimo un paio d'anni. Scoprirà presto che a Godgrave tutti perdono la strada, e lui non sarà da meno. L'incontro con il Male, reincarnato in quel trio di giovani colleghi sarcasticamente chiamato Thorns, inc., lo trascinerà in un vortice di perversione, violenza e follia, che lo porterà a conoscere molto di se stesso. Ma questa non è solo la storia di Niko. E soprattutto, questa non è una storia d'amore.TW: questa storia tratta di tematiche forti. Se siete sensibili alla violenza (psicologica e fisica, con tematiche che toccano anche i minori) ne sconsiglio la lettura.…

Tu e la Fata Rosa

Tu e la Fata Rosa

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Una ragazza di 26 anni prende un tram per andare al lavoro. A un certo punto, una domanda, sempre la solita, sempre inopportuna, le esplode dritto in faccia. That's it. Questa è la storia. TW: in questa breve storia si fa riferimento a molestie sessuali, anche nei confronti di minori.…