NikoHally

Jocelyn è una guardia dell'esercito di Guglielmo I d'Inghilterra. L'esercito franco-normanno che all'alba dovrà affrontare gli inglesi di Aroldo II nella battaglia di Hastings, battaglia cruenta e storica per la storia umana.La notte prima della battaglia, il sonno di Jocelyn viene brutalmente interrotto. Da quel momento, ogni cosa perde di senso, finendo in una spirale d'incertezza che porterà Jocelyn a riguadagnare la consapevolezza di non essere realmente solo una guardia di un esercito medievale...___«Non... non ne approfittare... è normale... io non sono... accidenti, accidenti... accidenti...» colpisce con la mano la roccia, i miei occhi guizzano al suo palmo debole, reagisco d'istinto in meno d'una manciata di secondi: la spingo contro la pietra, prendendole la torcia dalle dita mentre lei cade a terra, incapace di sollevarsi sulle gambe. La osservo, dall'alto: priva di armatura e con una spada parzialmente scheggiata in mano, era una figura pietosa. Raccolgo in fretta l'arma, la sua debole resistenza mi si oppone sul polso, con la forza d'una foglia morta. Le punto la spada alla gola, avvicinandole la torcia al volto. Accosto la mia bocca al suo orecchio, l'eccitazione e l'euforia di quello scambio di posto a farmi ribollire il sangue nelle vene, scaldarmi, riempirmi i pensieri di rabbia e desideri violenti.…

NikoHally

Damien è un uomo adulto - per la società - ed estremamente complicato. Deliziosamente, complicato, direbbero alcuni. Ma quando le stagioni incontrano gli anni, la Primavera non è altro che un nome diverso per lo stesso giorno. "Noi non siamo mai esistiti" recitava la carta sottile. [Completa]…

NikoHally

Vincent è un ragazzo, un essere umano, come me e te, se solo non fossimo davanti ad uno schermo a leggere parole su parole, ma vivessimo per le strade di Roma.«Un giorno, mentre aspettava vicino a me che qualcuno ci venisse a prendere, mi disse: "siamo tanti piccoli punti, in un mare grande quanto dev'essere una vera capitale dei sogni, verso cui tutti puntano per vivere, per dare ai propri figli la speranza di un mondo migliore di quello da cui si parte".Non so se io avrò mai figli, o se lo sarò mai più io, un figlio. Ho imparato a non aspettarmi troppo nell'immediato futuro, anche se in un miracolo ci spero sempre. Aiuta a sorridere ancora, ogni tanto.»…