MurphyDL

Servizio Recensioni: tratterò di letture consigliate personalmente, senza un'esplicita richiesta dell'autore, o al contrario di opere proposte direttamente da voi. Non ho intenzione di stendere una tabella di voti, tanto meno di prendere di mira i vostri racconti: non sono una professoressa, non ho una laurea e non ho vinto nessun premio strega; sono alle prime armi come tutti voi, ergo non mi sento in diritto di 'bacchettare' aspiranti scrittori da aspirante quale sono. Ci tengo dunque a sottolineare che le critiche che potreste ricevere da parte mia sono, per l'appunto, personalissime, e come il vostro lavoro nel complesso potrà non piacermi farà invece impazzire qualcun altro. Il fatto che non sia di mio gradimento, comunque, non implica che io mi fermi ad una critica pura e fastidiosa: nel mio piccolo tenterò di darvi dei consigli e di guidarvi per un miglioramento della vostra storia, ricordando sempre il valore relativo della mia opinione. Siete voi a decidere se farne tesoro o se scartarla, proseguendo sulla vostra strada.…

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Ninive è la principessa di Muja, uno dei due mondi paralleli uniti insieme dal Patto. Tutto sembra procedere come prestabilito dai Guardiani, quando qualcosa va storto: l'equilibrio si spezza e la natura è costretta a rivedere i termini della sua alleanza, ribellandosi ai suoi traditori. La soluzione al problema sembra essere lontana da climi di pace e di civile conversazione; c'è solo un modo per tornare alle origini: i due mondi devono entrare in guerra.#3 nella classifica di @alemolinari…

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"Le palpebre quasi tremolavano, in lotta tra il desiderio di inebriarsi di lei, della sua vista, e il bisogno di proteggere gli occhi tanto la sua luce era accecante. Ma in quell'Eden, in quel dolce angolo di paradiso perduto, un rapido sentore si faceva strada fra i suoi pensieri. Fino ad allora, troppo impegnato a bramarla, lo aveva ignorato. Credeva forse di allontanare quel momento, di renderlo meno vero, ma sapeva che l'ora era giunta: era il suo ultimo tramonto."…

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Stavo come al solito vagando per il web, quando mi sono imbattuta in un paio di immagini che ritraevano le classiche marionette di legno appese a un filo. Mi è subito balenata per la testa questa stramba idea, perciò non ho perso tempo e ho scritto. Volevo in qualche modo ritrarre l'immagine di tutti noi scrittori che, alla fin fine, condanniamo i protagonisti delle nostre storie alla nostra fantasia, assistendo alle loro più disparate avventure che, inevitabilmente, includono anche dolori e sofferenze.Ho scritto del nostro macabro gioco.#3 in MACABRO…

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«A volte, i nostri princìpi sono costretti a inginocchiarsi e chinare il capo a servire altri sovrani; a volte, tutto ciò che le nostre anime ardenti possono fare è sottostare al destino per garantirsi la sopravvivenza. Spesso è necessario persino abbandonarsi al suo vortice, abituarsi alle sue raffiche incostanti e lasciarsi cullare dalle sue drastiche danze, così il nostro istinto ci spinge ad assoggettarci il triplo, il quadruplo delle volte in cui la nostra mente può accorgersene. Così in quell'universo gelido, in quella vita abbandonata all'inverno, ogni creatura esercitava il suo potere spazzando via i deboli; ogni giorno qualcuno doveva abbassare il capo a raffiche violente, impietose nei loro eterni desideri di conquista. Io non ho colpe, né mai ne ho avute. Se ho arrecato danno le mani non erano mie, gli occhi focosi non erano miei: il loro padrone era il soffio fatale, la legge già scritta che mi aveva intrappolata. Lilith mi aveva dato alla vita, Lilith aveva deciso di me in quale corso mi sarei trascinata, dunque con quali assurde argomentazioni sarei stata condannata? Quali colpe affliggono un'anima in balia del fato?Sono solo l'ennesima creatura manovrata da forze superiori: non ho colpe, non ho colpe e né mai ne ho avute.»#10 in WIAITALIACOVER BY @ravenxblood #GenuineGoals © Copyright 2016…