Capitolo 16

"Professoressa posso andare in bagno?" Chiesi prima alzando la mano.

"Vai Li Causi." Disse lei e andai verso i bagni.

Stavo camminando verso i bagni dell'università che era mischiata al liceo e vidi Levi fumare appoggiato al muro.

"Hey." Dissi e quando mi vide venne verso di me buttando la sigaretta.

"Giuly." Disse lui dandomi un abbraccio dove misi le mie braccia attorno al suo collo e lui ai miei fianchi.

Ci demmo per un tempo indefinito una marea di baci, controllando sempre che nessuno fosse nei paraggi, dopo un po' entrammo in un bagno.

"Sai resistere se ti faccio un succhiotto?" Disse lui voglioso e io annuì.

Iniziò a dare prima dei baci leggeri, poi dolci, poi sensuali, fino ad arrivare a morsi e baci più passionali.
Ansimavo e mi tenevo la mano davanti alla bocca per non farci sentire.

Lui mi aprì le gambe mettendosi comodo riuscendo a mordere meglio il collo, inziò a fare delle spinte contro la mia honna facendo scontrare i due ventri facendoci eccitare, sentimmo poi una voce nel corridoio che mi chiamava...era Hanjie.

Uscii dal bagno e qundo notò il mio stato sorrise, non capii perchè però sorrise.

"Giulia fai finta di aver mal di pancia, so che eri con qualcuno detto Levi, per questa volta ti copro." Disse lei, e Levi uscì ed era roseo sulle goti, occhi dilatati e capelli spettinati...ormoni a puttane per me.

Si avventò sulle mie labbra rubandomi un bacio per poi salutarmi e andare in classe mentre Hanjie ci guardava con occhi a cuore.

"Che carini." Disse lei mentre andavamo verso la classe.

"Silenzio quattrocchi." Dissi io fredda pensando al bacio davanti a lei.

Entrate in classe ricominciò a spiegare e l'ora passo ceramente veloce, quindi ora c'è l'intervallo, tutti andammo verso i nostri armadietti a prendere i libri e alla fine del corridoio c'era lui che mi fissava.

"Giulia stai bene?" Mi chiese Armin ad un tratto.

"Si perchè?" Risposi.

"Così, e volevo dirti come conosci quella canzone, è davvero stupenda." Rispose Eren al posto del biondo con un sorriso.

"Lunga storia." Risposi solo, non mi piacciono le persone che mi chiedono cose su di me.

"Daiii." Disse Eren e io lo guardai male e andai verso al mio corvino.

Ci guardiamo e arrivo verso di lui, mi dispiace non poterlo baciare..abbracciare e potergli dire quanto è fantastico.

"Quella canzone..." Disse lui vario e io arrossii al pensiero di quella giornata.

"Si..è che mi trasmette sempre felicità suonarla o ascoltarla." Dissi mentre gli altri ci guardavano.

"Ti ricordi veramente quella giornata... anche io e non scorderò mai il nostro primo sguardo, e l'inzio della nostra amicizia." Disse lui faceno un occhiolino veloce alla parola -amicizia.

"Ciao ragazzi di che cosa parlate!?" Chiese Farlan all'improvviso.

"Tsk. Niente." Disse freddo il corvino.

"Eddai!" Supplicò l'altro.

"Ok, niente che ti può interessare!" Alzò la voce Levi facendomi sobbalzare, mi fa leggermente paura quando alz la voce, e sembra se ne sia accorto.

"Scusa, non volevo.."Mi disse ma Farlan prima che potessi dire qualcosa parlò "Scuse accettate."

"Non dicevo a te!" Alzò di nuovo la voce, ho paura.

"I-io devo-o...andare." Dissi con tono simile ad un bisbiglio balbettando.

"No Giulia ti p-" Cercò di re Levi ma si interruppe da solo, non riesce a dirmi un -ti prego-

"Ciao." Sussurrai e feci un lieve cenno con la mano.

DRIIIIIIIIN!!!!

Ancora un pò scossa ritornai in classe e ora avremmo avuto: Arte, la adoro.

"Buongiorno ragazzi." Disse la prof. Barbara B.

"Buongiorno professoressa." Diciamo noi in coro.

"Oggi per staccare da storia dell'arte vi faccio fare disegno libero, però dovete fare due persone che conoscete, se parlate vi faccio una verifica e ora lavorate." Disse lei e io presi il mio pacco di fogli e l'astuccio.

Iniziai a disegnare...me e Levi da bambini proprio il giorno dello sguardo tra la tempesta interiore e una esteriore, il giorno e la notte, lo ying e lo yang, il grigio e il verde.

E sfumo tutti i colori in un effetto piacevole e carino allo stesso tempo per avere un idea del disegno.

E finisce in un batter baleno la prima ora per il bozzetto e gli ipotetici colori e ora faccio la bella, spero di finirlo in tempo...almeno per quest'ora.

"Molto bello Giulia, non cambiare mai." Mi disse la prof. dandomi una pacca sulla spalla.

Finì anche la seconda ora ed ero a metà lavoro, perchè stavo facendo i dettagli, lo finirò o con affianco Levi o in classe.

Manca ancora un ora alla libertà, però visto che la vita è sempre così 'generosa' mi fa fare matematica, perchè io sono quella dai nove e dieci. Ma vaffanculo a chi me lo ha fatto fare.


Levi's pow :

Siamo all'ultima ora, finalmente.
E arriva sta ragazza molto giovane non so perchè.

"Buongiorno ragazzi, oggi sarò la sostituta del vostro professore di italiano, io mi chiamo Petra Ral e sono una prof. di sostegno, ho 24 anni e sono lieta di conoscervi." Disse lei e noto che mi sta guardando e che ha le gote leggermente rosse..non mi fa caldo ne freddo ho già la mia rossa.

"Facciamo un ripasso generale di grammatica, analisi del periodo, prendete il libro a pagina 358 e fate gli esercizi: 2, 4, 5 e 8" Riprese e mi dta già sul cazzo.

Giulia salvami tu..
Pensai.

Va be è meglio che inizi a fare i compiti detti o se no mi rompe la prof.

"Ps..Levi!" Mi chiamò Farlan a bassa voce.

"Che c'è?" Domandai al biondo sempre con tono basso.

"L'hai vista! Che carina ch'è la prof." Disse lui e pensai a un risposta.

"1. Non guardare le altre tipe che Isabel non vuole, 2. Non mi piace perchè non è il mio tipo.

"Dai Levi a te di solito non ti importa niente basta che ti soddisfi a letto." Disse lui mentre svolegevo le frasi.

"Tsk. Non sono quel tipo di persona, e non mi piace." Dissi serio e freddo.

"Sei gay?" Chiese lui sbalordito e tentennante sulla frase appena fatta.

"No." Risposi solo per poi non ascoltarlo più e continuare l' esercizio.

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