Capitolo 15

"Signora Ackermann." Ripetei io sotto voce quando se ne andò l' infermiera.

"Mh..? Che cosa facciamo a halloween?" Chiese lui tenendomi per mano.

"Non lo so...tra quant'è?" Risposi e domandai al corvino e in quel momento entrarono Isabel, Farlan, Eren e Mikasa.

"Stai meglio? Sembravi pazza." Ammise con tanta freddezza Mikasa.

"Si..grazie eh." Dissi io, forse un pò offesa.

"Potete lasciarci soli, Giulia intanto deve riposare. Andiamo, anzi." Disse lui e mi prese a principessa di nuovo però davanti a loro era impassibile.

"Lo faccio solo perchè sei mia amica e perchè credo che tu sia stanca." Disse lui per poi girarsi verso la porta, aprirla e uscire.

Ero tra le sue braccia muscolose e forti e mi sentii tranquilla e che se c'era lui con me io non avrei avuto paura o tristezza.

Entrammo in camera e lui mi guardò negli occhi per poi darmi un leggero e dolce bacio sulle labbra facendomi stendere nel suo letto.

Levi's pow :


La feci stendere mentre la baciavo però non volevo fare niente, volevo solo essere sicuro che fosse a suo agio e tranquilla.
Dopo di chè mi sdraiai e le feci mettere la testa sopra al mio petto mentre la stringevo a me.

Ci guardammo per svariati minuti e alcune volte ci davamo baci, e inziai a fargli le coccole..
Le accarezzai i capelli spostando qualche ciocca dal suo viso e metterla dietro l' orecchio mentre le davo dei baci sulla fronte e le accarezavo le guancie.

Mi accorsi dopo una mezzoretta di coccole che si era addormenteta credo mentre sentiva il mio cuore battere a cullarla. È un angelo.
Nel frattempo entra Eren che quando ci vede abbracciati subito mi guarda malizioso.

Però poi sposta il suo sgardo dagli occhi tropicali verso la mia amata sorridendo.

"Siete.." Cercò di chiedere lui ma lo stoppai subito.

"Tsk. No." Risposi freddo, non voglio per adesso che lo sappia nessuno.

"E come lo chiami questo?'' Chiese lui indicando Giulia sul mio petto.

"Non riusciva a dormire e visto che le voglio bene l'ho cullata facendola sentire al sicuro, e ora mi stavo alzando per metterla nel suo letto." Mi parai io e la misi a malin cuore nel suo letto dove si contorse con un brivido visto il letto freddo.

Passò il pomeriggio e arrivò la sera, non vedevo l' ora di andare a dormire.

La svegliai e andammo a mangiare, ritornammo e ci addormentammo.

Passò un altro giorno monotono e poi arrivò il lunedì. Yeh.

Giulia' s pow :


Mi svegliai presto verso le sette e decisi di farmi una doccia, poi mi misi la divisa della scuola e sveglai Rivaille.

"Mh." Ebbi come risposta da lui mentre io mi avvicinai e mi appoggiai al suo letto.

Gli diedi un dolce bacio vicino alle labbra e lui aprì gli occhi e mi prese il viso facendo unire le nostre labbra.

"Sono le sette e mezza." Dissi e lui si alzò, stiracchiò e si vestì.

Mentre si veste io guardo che materie avrei dovuto affrontare in giornata preparando la cartella, lui si avvicinò a me e mi prese da dietro i fianchi per poi bloccarmi in un abbraccio con il suo viso sul mio collo.

Sentivo il suo respiro caldo su di esso dandomi un senso di tranquillità, però cercai di non dare molta importanza al corvino per vedere la sua reazione mentre mettevo i libri dentro la cartella.

La sua reazione non mancò e continuò a tenermi a se, ad un certo punto sento che mi sta baciando il collo, cerco di trattenere i gemiti dal succhiotto che mi sta facendo. Ansimo e il mio respiro è inregolare.

"Perchè non mi guardi, coccoli, baci e importi di me?" Chiese lui tenendo la presa mentre guarfo l' ora sul mio display, 7:47

"Perchè dobbiamo andare a scuola e non posso farti i succhiotti se gemiti rumorosamente." Risposi e lui mi girò baciandomi fino a consumarmi le labbra.

I baci erano ovviamente ricambiati, però quando inizia a sbottonarmi la camicia dell' uniforme lo fermo.

"Levi non è il momento." Dissi e aprii la porta dove passò davanti a me.

Lo presi per un polso lo tirai di nuovo dentro e lo baciai tirando il suo labbro inferiore, non mi volevo staccare e gli diedi la mano finchè possibile verso la mia classe.

Entrai in orario per fortuna e il corvino andò verso la sua classe.
Alla prima ora abbiamo musica, io la adoro, e sono capace a suonare il pianoforte e la chitarra.

"Buongiorno ragazzi, io sono la vostra professoressa di musica, Carla Jeager." Disse la madre di Eren e alcuni iniziarono a ridere.

"Ok, c'è qualcuno che ha mai visto o suonato un pianoforte a coda?" Chiese la donna in modo solare.

Eren mi indicò seguito da Jean, Armin, Mikasa e Annie.

Brutti stronzi...
Pensai.

"Ci potresti far sentire qualcosa? Se vuoi.." Disse lei.

"Ok." Accettai perchè mi mancava suonare il piano.

Iniziai a suonare la canzone di 'La La Land'

Feci questa melodia perchè mi rende molto tranquilla e felice, perchè mi ricorda quando ero andata all'orfanotrofio e vonobbi Rivaille.

Finita la melodia mi fecero un applauso e qualche fischio, io rimasi impassibile e notai che dalla porta c'era Levi che anche lui applaudeva... immediatamente il mio viso iniziò a variare di tonalità di rosso.

"Molto brava, Li Causi, questa la conto come fosse una interrogazione e direi che le do' un bel 10, perchè conosco il brano ed è stato eseguito alla perfezione." Disse la madre di Eren con una luce accesa negli occhi manco avesse visto la madonna.

"Grazie." Dissi impassibile mentre Levi continuava a fissarmi.

Finita questa lezione arrivarono le 8:50 e adesso ci sarebbero state due ore di scienze.
Entrò la professoressa e mi sbalordii perchè era Hanjie.

"Buongiorno Prof." Dicemmo in coro credendo entrasse la signora 'Spiga'

"Sono la nuova prof. di scienze, piacere Hanjie Zoe, alcuni di voi mi conoscono già e volevo dirvi che la signora Spiganieri è andata in pensione." Disse lei mettendosi alla cattedra guardando un pò gli alunni.

"Dove siete arrivati sul programma così so come adattarmi." Disse lei e Jean alzò la mano per chiedere parola.

"Siamo arrivati al' inizio della genetica." Disse Jean e con un sorriso smagliante la prof. inziò a spiegare il tutto.

Dopo la prima ora dove avevo finalemente capito cosa erano Fenotipo e Genotipo mi arrivò un messaggio, era da un numero sconosciuto.

Inizio chat

Ciao.

Ciao, chi sei?

Sono Levi, come stai?

Bene,te?

Bene, che fai?


Ascolto a mala pena la lezione, te?


Penso a te, e mi chiedevo se potevi uscire in bagno.

Arrivo nano.

Ti aspetto puffa.

Fine chat

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